Tra complotti e sentimenti, a metà tra giallo, noir e nuova narrativa.
Tra complotti e sentimenti è il secondo romanzo dello scrittore palermitano Sebastiano Passarello, classe 1983. Dopo una laurea magistrale in lingue moderne e Traduzioni per le Relazioni Internazionali e una laurea in Filologia e Lettere Moderne, inizia la carriera di docente. Centrale, in questa seconda raccolta, è il ruolo dell’insegnante. Tornato al suo paese, Mistretta, il protagonista Ivano si imbatterà in un omicidio per lui significativo. Starà a lui sbrogliare la matassa con l’aiuto di alcuni suoi amici e colleghi.
Passarello racconta di una Sicilia contemporanea, e guarda con gusto nostalgico al passato. La Sicilia raccontata in questo secondo romanzo, che strizza l’occhio alle indagini di Montalbano e al contempo alla scrittura di Tomasi di Lampedusa, è sicuramente la terra dal sapore acre degli agrumeti, dal richiamo del mare in ottobre, dal colore abbagliante della luce mattutina del sole. E’ una Sicilia che richiama alla memoria alcune frasi del nostro Gattopardo; questo paesaggio che ignora le vie di mezzo fra la mollezza lasciva e l’asprezza dannata […] Questa violenza del paesaggio, questa crudeltà del clima, questa tensione continua di ogni aspetto.
Tra complotti e sentimenti racconta di riscatto, personale e sociale. Racconta attorno al tema dell’amicizia, del gioco di squadra ma soprattutto dell’ empatia e di chi ogni giorno combatte e lotta per la sua terra, bellissima e martoriata, dove spesso vige la legge del più forte. I personaggi del racconto sono ben descritti, anche nei loro aspetti più cupi, proprio perché, in fondo, anche un mostro resta pur sempre un uomo, con le sue debolezze e paure.
Nel romanzo si racconta di un sogno e dell’uomo che lo ha inspirato, uno tra i professori che hanno segnato la vita professionale e le aspirazioni personali dello scrittore, il prof.re Scimeca. Ognuno di noi ha un suo percorso, questo è segnato da incontri che possono essere casuali all’apparenza. Questi incontri segnano le nostre strade, ma sta a noi saperli leggere.
I caratteri dei personaggi sono ben definiti, gli stessi richiamano alla memoria il primo romanzo dell’ autore L’amore è magia fin quando non diventa realtà, per scrittura e nella descrizione dei luoghi e dei protagonisti. I due romanzi non sono legati da un continuum e sono in antitesi, legati solo al protagonista Ivano. Nel primo racconto l’autore si concentra sulla vita universitaria e sui conflitti amorosi del protagonista ed in fondo appare come se questa prima opera fosse introduttiva alla seconda.
Passarello ha una scrittura fluida, accattivante e accurata, i personaggi sono ben descritti, ben studiati, sia dal punto di vista caratteriale che psicologico. l’indagine condotta lascia il lettore con il fiato sospeso. Tra complotti e sentimenti è il classico romanzo che posato sul comodino si vuole terminare quanto prima. Giustizia, lealtà, empatia, coraggio, amore sono solo alcuni dei temi trattati in quest’opera che vi lascerà con il fiato sospeso, sin dalla prima pagina.
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Sebastiano Passarello, in arte Fabrizio, nasce e vive a Palermo. Ha pubblicato due romanzi per la casa editrice Ivvi: L’amore è magia fin quando non diventa realtà (2021), e Tra complotti e sentimenti (2023). Attualmente insegna Italiano, Storia e Geografia in una scuola media del capoluogo siciliano.