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Il Circo Contemporaneo illumina le piazze della periferia con Anomalie Festival

Risate, stupore e partecipazione: in una piazza periferica il pubblico ritrova sicurezza, socialità e bellezza

Il terzo appuntamento di Anomalie Festival, giunto alla sua 19ª edizione, ha animato Largo Mengaroni con tre compagnie dal linguaggio scenico e performativo completamente diverso tra loro. A queste si è aggiunta la proposta circense di Giacomo Costantini , del Circo El Grito, con Come i pesci, lavoro in divenire che merita un approfondimento a parte.

Melic Corde Per Tessere – Mar Olivée, Shalom Gramiccioli

Il pomeriggio si è aperto con Melic Corde Per Tessere, debutto nazionale firmato dalla compagnia IF Circus, una collaborazione tra Spagna, Belgio e Italia. Lo spettacolo è un lavoro sinergico tra la rappresentazione circense e il laboratorio di lavoro all’uncinetto – che ha preceduto la giornata della rappresentazione – condotto dalle artiste della compagnia con le donne del quartiere partecipanti volontariamente a questo “recupero del sapere delle nonne”, che passa anche attraverso la memoria tattile e la manualità di un cucire all’uncinetto. I centrini realizzati collettivamente sono poi diventati parte integrante della scena, accogliendo il pubblico che li ha trovati come dono sulle sedie davanti al palco. In scena, Mar Olivée e Shalom Gramiccioli hanno intrecciato corde aeree lavorate a mano, impersonando nonna e nipote in un dialogo tra generazioni. Le corde, cucite, disfatte, rielaborate, diventano sostegno e culla, metafora di una tradizione che si rinnova e che lega comunità e memoria.

Cambio radicale di registro con la compagnia 3DIDANÈ – di cui fanno parte Morgana Barbieri, Andrea Addante e Paolo Ippolito – che ha presentato in prima nazionale La Famiglia Carlucci. Un lavoro comico che richiama le atmosfere d’altri tempi e che segue le stravaganti avventure di una famiglia sopra le righe: la madre incantata dalla propria immagine, il padre goloso e pasticcione, e un figlio ormai troppo grande per il suo passeggino esagerato. La piazza è esplosa di risate e partecipazione, con i bambini coinvolti direttamente nella scena, finalmente protagonisti di un gioco collettivo lontano dall’isolamento dei videogiochi. La comicità del trio è riuscita a trasformare Largo Mengaroni in uno spazio di socialità genuina, dove la risata diventa collante comunitario.

La serata si è chiusa con il Collettivo FlaanFrancesco Fiore, Alice Bellini e Nicola Carbone – con Supernova, spettacolo diretto da Anton de Guglielmo e Leonardo Varriale, impreziosito dalle musiche originali dello stesso Varriale e Flavio Bedini. Un’opera corale che fonde circo contemporaneo e teatro comunitario, in cui lo spazio scenico si trasforma continuamente grazie a pedane modulari e oggetti manipolati dagli artisti. Supernova è un atto di creazione collettiva che dialoga costantemente con il pubblico: un ambiente in mutazione dove ogni gesto fisico diventa tassello nella costruzione di un mondo nuovo. Tra acrobatica, mano a mano, beat box, cyr wheel e verticalismi, i giovani talenti del collettivo hanno regalato un’esperienza immersiva in cui il confine tra attore e spettatore si dissolve.

Il filo rosso che lega queste tre prime nazionali non è solo la qualità artistica, ma la capacità di trasformare lo spazio urbano. Anomalie Festival conferma il suo ruolo di laboratorio d’avanguardia e al tempo stesso di presidio sociale: portare arte e spettacolo nelle periferie non significa solo offrire intrattenimento, ma restituire sicurezza e vivibilità a luoghi spesso percepiti come marginali. Largo Mengaroni, campo da basket durante l’anno, si è trasformato in una piazza della cultura, dove la comunità si è ritrovata senza filtri né barriere, dove bambini e famiglie hanno potuto vivere un’esperienza condivisa fatta di stupore e vicinanza.

La Famiglia Carlucci – Morgana Barbieri, Andrea Addante, Paolo Ippolito

Il festival dimostra che la cultura può essere strumento di rigenerazione urbana: una piazza che si riempie di risate, applausi e dialogo diventa più sicura, più accogliente, più viva. In questo senso, Anomalie non è soltanto una rassegna di arti circensi contemporanee, ma un atto politico e sociale che rimette al centro le periferie, facendole diventare spazi di incontro, di relazione e di futuro.

Per seguire la programmazione dei prossimi appuntamenti circensi : Anomalie Circus Fest 2025

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Anomalie Festival 2025Festival del Circo Contemporaneo, in copertina Supernova Collettivo Flaan, Francesco Fiore, Alice Bellini e Nicola Carbone, Roma, Largo Mengaroni 05 settembre 2025

Foto di ©Grazia Menna

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