Uscito nelle sale italiane dallo scorso 23 luglio “I Fantastici Quattro-Gli inizi” promette bene come reboot e punta ad un ritorno alle origini e semplicità della Marvel Studios.
Su Terra-828, un’ambientazione futuristica della terra ispirata agli anni Sessanta i fantastici quattro, il gruppo di scienziati composto da Reed Richards ( Pedro Pascal ), sua moglie Suie Storm ( Vanessa Kirby ), Ben Grimm ( Ebon Moss- Bachrach ) e Johnny Storm ( Joseph Quinn) sono i supereroi in grado di proteggere il mondo da ogni minaccia.

Sono passati infatti quattro anni dalla loro metamorfosi spaziale, dove l’esposizione ai raggi cosmici dello spazio ha mutato geneticamente tutti e quattro gli scienziati. Da allora Richards, già considerato tra gli uomini più intelligenti del mondo, è diventato “Mister Fantastic”, capace di allungare il proprio corpo oltre ogni limite. Sue è diventata la “Donna Invisibile” in grado di generare campi di forza. Johnny, fratello di Sue, ora è la “Torcia Umana”, capace di prendere fuoco ed essere in grado di volare. Infine Ben, migliore amico di Reed, è diventato “La Cosa”, chiamato così perché divenuto un corpo di roccia arancione in grado di generare forza e resistenza sovraumane.
A distanza di quattro anni il team di scienziati è più adorato che mai dagli abitanti della terra che ripongono in loro la massima fiducia. La novità è che ora Reed e Sue aspettano un bambino e si preparano a diventare genitori, una notizia che entusiasma tutto il mondo ma che sicuramente preoccupa Reed, spaventato al pensiero che il bambino possa presentare mutazioni genetiche, opzione che in realtà non sembra esserci.
La vera minaccia arriva invece da Galactus (Ralph Ineson) , l’immenso divoratore di mondi che manda la sua messaggera Silver Surfer ( Julia Garner ) a far sapere agli abitanti della terra che il loro pianeta è destinato a scomparire.
I fantastici quattro decidono di partire per lo spazio alla ricerca di Galactus per cercare di negoziare il destino del pianeta ma una volta arrivati il divoratore di mondi si offre di risparmiare la terra in cambio del figlio non ancora nato di Sue e Reed, un bambino di cui percepisce degli incredibili poteri.
I quattro rifiutano e scappano; durante la fuga Sue partorisce il piccolo Franklin. Una volta rientrati sulla terra il gruppo deve dire la verità ai suoi abitanti della richiesta di Galactus e il loro rifiuto, cosa a cui le persone della terra non reagiscono molto bene. Riusciranno i nostri eroi a salvare sia Franklin che la terra dalla fame di Galactus?
Nato per cercare di riportare l’attenzione alla Marvel Cinematic Universe, che dopo Endgame ha decisamente ecceduto con troppi prodotti, I Fantastici Quattro- Gli inizi si presenta sicuramente come un buon prodotto ma nulla di così attraente da poter confermare un successo sicuro ai prossimi prodotti della Marvel Comics.
Il film presenta infatti una caratteristica quasi fumettistica, incentivata da questa ambientazione anni Sessanta molto colorata e dai toni saturi. Caratteristica che sicuramente lo rende diverso da altre pellicole della casa.
Il minutaggio di 115 minuti non rende la pellicola pesante per il pubblico, anche grazie alla regia di Matt Shakman, regista di WandaVision, che rende il ritmo del film incalzante e scorrevole.
La stessa sceneggiatura curata da Josh Friedman è fatta di battute spesso dal tono ironico e richiama all’atmosfera vintage e fumettistica prodotta dalla mente di Jack Kirby. Un’atmosfera quindi quasi bambinesca e semplice da un certo punto di vista che per un amante dei fumetti non può che essere un valore aggiunto.
Anche il cast è in sintonia con i personaggi del fumetto: forse il Reed di Pedro Pascal è più serioso rispetto al personaggio originale ma per il resto i personaggi appaiono ben inseriti, anche se la non troppa profondità riguardo la loro storia e caratterizzazione può rappresentarne una pecca nella narrazione a tratti superficiale.
Il problema è che forse a volte questa semplicità tende un po’ troppo ad eccedere in alcuni punti e questa versione semplicistica e fumettistica rischia di non essere a pieno compresa: un ritorno quindi alle origini fumettistiche a cui il mondo Marvel si ispira ma che rischia di essere frainteso e non goduto a pieno del suo potenziale.
Nonostante ciò il film resta comunque un buon prodotto di rilancio della famosa serie, sarà solo da vedere quanto effettivamente i prossimi lavori possano ancora attirare il grande pubblico. La musica di Michael Giacchino è incalzante e funzionale come gli effetti speciali di Allistar Williams, gestiti bene e ben calibrati.

Nel 2025 I Fantastici 4-Gli inizi tornano con un tocco di semplicità e ritorno alle origini che può piacere ma anche non essere compreso da tutti. Quello che è certo è che questo film con la sua leggerezza calibrata e studiata è oggi un tentativo di salvezza: salvezza non per il mondo ma la Marvel.
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I Fantastici Quattro-Gli inizi. Regia di Matt Shakman. Sceneggiatura di Josh Friedman. Con Pedro Pascal, Vanessa Kirby, Ebon Moss- Bachrach e Joseph Quinn .Musica di Michael Giacchino; effetti speciali di Allistar Williams. Casa di produzione Marvel Studios; distribuzione italiana Walt Disney Studios Motion Pictures – Uscita 23 luglio 2025
Foto e copertina: Walt Disney Studios Motion Pictures.