Ho sempre pensato che uno dei compiti dell’arte fosse quello di essere in grado di suscitare emozione e perché no, anche sorpresa. Questo riguarda non solo la pittura, ma tutte le forme di arte.
Quella che realizza Hannah Bullen Ryner sicuramente rientra in entrambe le casistiche. Suscita emozione e sorpresa al contempo. Perché? Perché questa artista non utilizza pennelli e colori per comporre le sue opere, ma attinge direttamente dalla natura. Lo fa sia per le forme che per i soggetti cui si ispira che spesso raffigurano la fauna. Utilizza inoltre, per i suoi manufatti, piccoli frammenti come legnetti, sassolini, foglie, petali di fiori e persino frutta, per un risultano delizioso. Si chiama Land Art.
La Land Art è una disciplina che rientra tra quelle così dette “effimere”. Gli artisti che vi si dedicano utilizzano in effetti materiali reperiti dal territorio naturale e ri-composti senza alcun intervento esterno, come ad esempio la colla o altro, per “tenere insieme” gli elementi. Essendo materiale naturale va incontro a veloce deperimento. Diremo di più potrebbe anche “volar via” con un soffio di vento come gli uccellini che spesso compone.
Hannan ha un occhio davvero molto allenato in grado di catturare le sfumature cromatiche e gli elementi che possono fare al caso suo. Questo però non è del tutto casuale infatti la sua esperienza proviene da precedenti percorsi artistici quali la pittura e la fotografia altra sua grande passione.
Ed proprio a questa ultima che si rivolge per “fissare nel tempo” i suoi lavori. Infatti possiamo osservare incantati la sua creatività e bravura proprio grazie agli scatti che lei stessa fa al termine della sua composizione artistica.
La sua arte rimanda in qualche modo anche ai mandala, quei bellissimi disegni concentrici decorati con sabbie multicolore dai colori sgargianti, che provengono dalla cultura tibetana. Ruote mistiche che nascondono un significato molto profondo e terapeutico: regalano pace a chi le fa. Per realizzarli è necessario che la mente si concentri su cosa si sta facendo consentendo all’autore di rilassarsi e “placare” la mente ed i pensieri.
Questo, a quanto afferma la stessa Hannah Bullen Ryner, è proprio lo scopo della sua arte, ovvero raggiungere la calma e l’armonia con l’universo. Un’armonia e pace che sa trasmettere anche all’osservatore.