Dal 26 al 28 maggio 2023 al Teatro Ivelise è andata in scena la commedia Gioia da vivere scritta e diretta da Paolo Andreotti interpretata da Simone Destrero e Francesca Piersante.
Siamo nell’Italia appena sprofondata nella pandemia Covid-19. Tutti chiusi in casa con il telelavoro e Giacomo, il nostro protagonista – interpretato da Simone Destrero – si sente solo.
Così per vie rocambolesche si trova a vivere quei mesi insieme ad una giovane ragazza – Gioia – interpretata da Francesca Piersante. La pandemia li costringe sotto lo stesso tetto, i contatti con gli altri sono limitati: giusto i vicini di casa e la webcam-finestra sul mondo.
La vicenda avrà degli esiti del tutto inaspettati: a poco a poco crollano i pregiudizi e le paure, emergono vissuti e storie di vita. C’è voglia di riscatto per la libertà propria e altrui.
Il personaggio portato sul palcoscenico da Francesca Piersante è dapprima fittizio e stereotipato. Ma poi si rivelerà pieno di sfumature e caratteristiche speculari
Ne emerge una donna forte che energicamente affronta la vita, contro la storia, per il sogno di un futuro migliore.
Ma altrettanto interessante è anche la figura di Giacomo, un uomo apparentemente “qualunque” per non dire spregevole. Ma in realtà è solo una copertina, un abito, un vestito con cui si presenta.
Lui è buono, disinteressato e pronto ad inseguire i propri sogni.
Per rendere l’idea delle varie fasi della pandemia si è deciso di riprodurre, tra una scena e l’altra, alcuni audio che ricalcavano lo stile dei comunicati che venivano diramati ad ogni volgere del contagio.
Alcuni di questi ci sono parsi delle ricostruzioni, mentre altri ci sembravano presi direttamente da qualche telegiornale. Per il loro tono enfatico potevano sembrarne una parodia, ma in realtà, a risentirli adesso, non sono parsi poi tanto dissimili dagli originali.
Si poteva percepire in sala il disagio di rivivere e risentire quelle voci. Di vedere, sul fondo della vicenda, tutte quelle situazioni che abbiamo vissuto in quei momenti. Così, ad un certo punto, uno di questi comunicati, è stato accolto in sala da un sonoro pernacchione, non certo rivolto allo spettacolo in sé, ma alla voce del politico che comunicava alla radio i colori delle regioni.
La pandemia ha offerto certamente alla storia un buon pretesto per la vicenda, ma quel periodo “storico” non è stato considerato dal punto di vista critico. La scelta è più che giustificata dal fatto che i temi trattati dallo spettacolo sono stati altri: ma quella pernacchia è il sintomo che la pandemia del Covid-19 è ancora di più che una stagione del passato dove ambientare una storia.
Perché la commedia racconta in maniera brillante una vicenda tutt’altro che scontata, ma la scelta di quel periodo come tempo della storia non ha permesso di goderla appieno.
Verso la fine, poi, l’incontro tra i due ha toccato un tono sognante, che si è scontrato però con quella grande ferita della nostra storia contemporanea.
Simone Destrero e Francesca Piersante sono stati due interpreti capaci di raccontare in maniera ricca e variegata una favola urbana dove l’amore trionfa comunque.
Gioia da vivere
scritto e diretto da Paolo Andreotti
con Simone Destrero e Francesca Piersante
Disegno luci: Sandro Di Cello
Luci e fonica: Paolo Pa
Grafica: Eleonora Gudenko
Teatro Ivelise dal 26 al 28 maggio 2023