Ricco parterre di celebrità internazionali annunciate per la prossima edizione della rassegna veneziana, mentre il #Giffoni54 volge ai titoli di coda
Svelato in una affollata conferenza stampa a Venezia dal Direttore artistico Alberto Barbera, il calendario dei film selezionati per questa edizione che seguiremo tutti i giorni dal 28 agosto al 7 settembre.
Un festival “monstre” all’insegna della qualità, del glamour e della spettacolarità, che proporrà stelle del calibro di Angelina Jolie, Brad Piitt, Nicole Kidman, George Cloney, Lady Gaga, Tony Servillo, Monica Bellucci, Elio Germano, Jud Law e John Turturro, tanto per gradire.
Un Festival che vedrà in gara ben cinque film italiani ai quali si aggiungeranno quelli selezionati nelle sezioni collaterali. Grande attesa per la reunion dopo 16 anni da A prova di spia tra Brad Pitt che sarà al Lido e George Clooney per Wolf, il nuovo film di John Watts, una commedia d’azione dove i due attori vestono i panni di due faccendieri assunti per lo stesso lavoro. Angelina Jolie sarà al Lido per il film Maria che il regista cileno Pablo Larraín ha dedicato alla vita della grande Maria Callas. Attesa e curiosità per il nuovo film di Luca Guadagnino Queer, in gara per il Leone d’oro, basato sull’omonimo romanzo di William Burroughs, interpretato dall’ex 007 Daniel Craig. Queer è un dramma storico romantico che segue un professore americano di nome Lee che vive a Città del Messico negli anni ’40. Lì incontra e si infatua di un uomo più giovane di nome Allerton, che è un tossicodipendente congedato dalla Marina.
In gara anche Campo di battaglia di Gianni Amelio interpretato da Alessandro Borghi e ambientato nel 1915 alla fine della Grande Guerra.
Pathos alle stelle per i cinefili e non solo per vedere Joker 2 di Joaquin Phoneix che proprio con il primo capitolo conquistò il premio Oscar e dove supera se stesso al fianco di un’inedita Lady Gaga. Ventuno in totale i film in gara per il Leone d’oro. Per l’Italia oltre Amelio anche Vermiglio di Maura Del Pero con Tommaso Ragno, ambientato in un piccolo paese e racconta dell’ultimo anno della seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato rifugiato, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria. E poi lo scandaloso Diva futura che la regista Giulia Louise Steigerwalt dedica alla figura di Riccardo Schicchi interpretato da Pietro Castellitto, il porno manager che lanciò Ilona Staller in arte Cicciolina e Moana Pozzi.
Per il cinema italiano vedremo anche Iddu – L’ultimo padrino di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, con Tony Servillo nel ruolo di un politico corrotto nella Sicilia del super boss Matteo Messina Denaro interpretato da Elio Germano.
Nonostante di e con Valerio Mastandrea, tratto dal romanzo di Andrea Tarabbia e prodotto da Valeria Golino, esplora il tema dell’isolamento volontario e della fuga dalla realtà, aprirà la sezione Orizzonti. In concorso anche L’orto di Pupi Avati dove il maestro sembra ritrovare le atmosfere dei suoi film migliori.
Virando sui film internazionali a Venezia vedremo The room next door il primo film girato in inglese di Pedro Aldomovar interpretato da Tilda Swinton, Julienne Moore e John Turturro. A seguire The order di Justin Kurzel con Jude Law, mentre farà sicuramente discutere Babygirl di Halina Reijn con Nicole Kidman nei panni di una manager di successo insoddisfatta del (povero) marito Antonio Banderas, alla ricerca di “conforto” in un rapporto sadomaso con uno stagista molto più giovane di lei.
La mostra si aprirà il 28 agosto con Beetlejuice, Beetlejuice , dove il regista Tim Burtonal fianco della sua fidanzata Monica Bellucci ritrova l’esplosione dei ritmi e dei colori del primo capitolo con Michael Keaton e Winona Rider. Presente anche Alfonso Cuaron con Disclaimer interpretato da Cate Blanchet, Kevin Kline e Sacha Baron, ma è solo l’inizio di una Mostra del cinema di altissimo livello.
E da un festival all’altro, grande consenso anche per le ultime battute della 54° edizione del Giffoni diretto da Claudio Gubitosi, dove ieri i giovani si sono commossi fino alle lacrime vedendo nella gremitissima sala Truffaut, Il ragazzo dai pantaloni rosa, il film che racconta di Andrea Spezzacatene, il 14enne che nel 2012 si suicidò vittima del bullismo. I ragazzi con gli occhi pieni di lacrime si sono stretti alla mamma di Andrea, Teresa Manes, la donna coraggiosa che ha trasformato il dolore in missione.
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Oggi i più piccini hanno ritrovato il sorriso con lo spettacolare film d’animazione Transformers one, nuovissima pellicola animata della Paramount Pictures diretta Josh Cooley in uscita il prossimo 26 settembre e che si avvale del voice talent Teknoyd, Avventure futuriste delle auto che si trasformano in robot, mentre i più grandi a proposito di auto hanno applaudito i racconti sul mondo magico della Formula uno raccontato dall’ingegnere Piero Ferrari presidente della mitica Rossa, ospite d’onore della nuova sezione del Festival dedicata allo sport.