Ezio Bosso, l’insaziabile leggerezza della musica

Il documentario su Ezio Bosso che riaccende la musica e omaggia la Vita

Il documentario del 2021 “Ezio Bosso. Le cose che restano” omaggia il grande compositore, polistrumentista e direttore d’orchestra Ezio Bosso, scomparso prematuramente nel 2020 a soli 48 anni, dopo una lunga malattia degenerativa.

Ezio Bosso – © Instagram

Amici, collaboratori e personaggi noti del panorama italiano tra cui Gabriele Salvatores, Paolo Fresu, Silvio Orlando, Luca Bizzarri ed Enzo Decaro sono stati convocati per raccontare la musica di Ezio Bosso. Le loro testimonianze venivano talvolta frammentate dalle parole dal forte impatto emotivo del compositore torinese.

Per Ezio Bosso, la musica è sempre stata la sua massima espressione interpretativa, nonché cura per i suoi malesseri. Negli ultimi anni si era cimentato col pianoforte, che più che suonarlo sembrava accarezzarlo, creando composizioni musicali che parevano piccole storie narrate.

Ha dato forti contributi cinematografici in indimenticabili colonne sonore di film di Gabriele Salvatores come “Io non ho paura”, “L’uomo invisibile” e “Quo vadis baby?” ed è stato proclamato vincitore del premio Ciak D’Oro 2021 come miglior compositore per il docu-film “Marx può aspettare” di Marco Bellocchio sulla biografia del fratello Camillo Bellocchio, scomparso prematuramente.  

Il regista del documentario Giorgio Verdelli, ha colto in pieno la grandezza di un uomo complesso nella sua difficile convivenza con un’ombra nera che lo aveva pervaso negli ultimi anni di vita. Nonostante il suo evidente disagio fisico, è riuscito a comporre e a regalare al suo pubblico vibrazioni musicali e frammenti della sua anima fragile e inarrivabile.

Ezio Bosso – © Instagram

Fino all’ultimo, Ezio Bosso ha voluto rendere la sua musica accessibile a un pubblico divergente e trasmettere il suo messaggio universale su come chiunque possa fare musica e sulla magia di come quest’ultima possa creare legami indissolubili.

L’ultimo regalo prima della sua scomparsa nel 2020 è stata la sua composizione inedita “The things that remain”, “Le cose che restano”, come resta la sua grande eredità musicale e il suo infinito messaggio d’amore per la Vita.

“Ezio Bosso. Le cose che restano” – Regia e Sceneggiatura di Giorgio Verdelli – con Gabriele Salvatores, Valter Malosti, Enzo Decaro, Raffaele Mallozzi, Michele Dall’Ongaro, Fabio Bosso, Ivana Bosso, Silvio Orlando, Paolo Fresu, Luca Bizzarri, Carlo Conti, Angela Baraldi, Giacomo Agazzini – Produzione Sudovest Produzioni, Indigo Film con Rai Cinema – Distribuzione Nexo Digital – Foto dal ©Web – 2021.