
Il festival di jazz e musiche improvvisate, Una striscia di terra feconda, presenta, giovedì 23 ottobre, alla Casa del Jazz, produzione originale, la Residenza Artistica con Newborn. Roberto Negro prosegue la sua “carta bianca” riunendo due musicisti che conosce bene e con i quali ha già incrociato il cammino a Le Triton: l’estroso percussionista italiano Michele Rabbia e il contrabbassista dell’Ensemble Intercontemporain Nicolas Crosse.
Si tratta di un lavoro sviluppato attraverso l’approccio empirico, uno stile di scrittura alimentato dall’improvvisazione e dalla musica aleatoria, alla ricerca di nuove alleanze sonore. Si tratta di illusione indotta dal trattamento elettronico degli strumenti acustici sul palco. Un gioco di echi e sovrapposizioni, di messaggi in codice e segnali da interpretare. Si tratta di frammenti di percorsi e di una narrazione senza meta. Si tratta di un bosco, un ambiente tanto accogliente quanto inquietante.
“L’iniziativa è promossa dal Teatro dell’Ascolto e con il sostegno di Zètema Progetto Cultura.”
Il Festival è una coproduzione di Teatro dell’Ascolto e Fondazione Musica per Roma. Con il contributo di Mic, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Zetema Progetto Cultura Municipio II di Roma, Comune di Civitavecchia. Media partner Radio3. Con il sostegno di Nuovi Mecenati, Insulae Lab. In collaborazione con Casa del Jazz, I-Jazz, Musica Jazz, Cittadella della Musica, ATCL, Radio/Altri Suoni.
INFO: 349 2643452
INGRESSO: 10 euro