Teatro Aniene

Venerdì 5 aprile – ore 21

Marilyn’blues – il corpo poetico
Lo studio completo

Scritto e interpretato da Anna Maria Bruni

llestimento scenico: Spazio Libero Teatro

Video: Conferenza ufficiale del coroner dichiarazione di un agente della CIA

Musica: My favourite things, John Coltrane
Ball ‘n chain, Big Mama Thornton Badhra, Anouar Brahem, Dave Holland, John Surman

Luci e audio: Leonardo Camilli

Registrazioni audio: Giovanfrancesco Camilli

Regia: Anna Maria Bruni

Organizzazione e Produzione: Spazio Libero aps

“com’era vestita”, “è lei che ha provocato”, “voleva ribellarsi”, sono le infami insinuazioni che ancora oggi scaricano sulle donne la responsabilità dello stupro, della violenza, del femminicidio. E anche chi cerca di allontanarsene, quando guarda l’immagine patinata di Marilyn non ce la fa a non pensarle. L’urgenza di sbaragliarle allora si impone, ridando voce a lei attraverso le sue interviste, le ricerche, le biografie. Per raccontare una vita che non è solo la sua perché è storia di tutte le donne che come lei si battono per un’altra vita fatta di rispetto, comprensione del profondo, riconoscimento della persona nel suo modo di essere a cominciare proprio dal gusto, dall’allegria di un’esuberanza che nulla ha a che vedere con la cultura sessista che il maschilismo pretende di leggere come disponibilità. Insieme alla battaglia per affermare la sua autonomia, difendendo la sua integrità, attraverso la quale non ha mai smesso di riconoscere quanto la violenza pornografica il tratto distintivo del potere, lo stesso che alimenta le guerre, distruggendo l’umanità nella sua etica, nella sua libertà, fino alla sua corporeità. La stessa logica criminale del femminicidio. Non c’è differenza.

Con una poesia di Marilyn Monroe e il doc “Save Gaza” (courtesy Dario Bellini)