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“L’ETERNO MARITO” al Teatro Basilica

1 Aprile @ 21:00 2 Aprile @ 21:00 CEST

TeatroBasilica

1 | 2 APRILE 2025

L’eterno Marito

Da Fëdor Dostoevskij

Libero adattamento di Davide Carnevali

Progetto e regia di Claudio Autelli

Con Ciro Masella e Francesco Villano

In video Sofija Zobina e Lia Fedetto

Scene Maddalena Oriani | Disegno luci Omar Scala
Musiche originali e sound design Gianluca Agostini
Costumi Margherita Platé | Film-making Alberto Sansone
Responsabile tecnico Emanuele Cavalcanti | Assistente alla regia Valeria Fornoni

Co-Produzione LAB121 – TrentoSpettacoli – Teatro Franco Parenti 

Con il sostegno di NEXT laboratorio delle idee per la produzione e programmazione dello spettacolo lombardo, edizione 2022/2023 | Regione Lombardia | Fondazione Caritro | Provincia Autonoma di Trento | Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento

Sarà in scena al TeatroBasilica, l’1 e 2 aprile 2025, lo spettacolo “L’eterno Marito”, da Fëdor Dostoevskij, libero adattamento di Davide CarnevaliProgetto e regia di Claudio AutelliProtagonisti:Ciro Masella e Francesco Villano, fresco di premio Ubu come migliore attore nel 2023. 

Dopo aver registrato il tutto esaurito in occasione del suo debutto nazionale al Parenti di Milano e nelle prime repliche tra Parma, Trento e Monza, lo spettacolo “L’eterno marito” tratto dall’omonimo romanzo breve di Fëdor Dostoevskij, continua la sua tournée lungo la Penisola: lo spettacolo raggiunge la capitale l’1 e il 2 aprile al Teatro Basilica e prosegue al Mercadante di Napoli per toccare anche altre località del centro Italia e fare ritorno a Milano al Piccolo Teatro in chiusura d’anno (in chiusura tutte le date ad oggi confermate). 

L’opera è stata liberamente adattata da Davide Carnevali, autore di fama internazionale. 

La messa in scena e il lavoro di dramaturg sul testo sono di Claudio Autelli, regista noto per la sua capacità di intrecciare linguaggi che diventano parte integrante della sceneggiatura. Lo spettacolo passa dalla forma epica ai dialoghi in situazione, dal teatro al cinema, dal live al reperto filmico. 

La scena è rappresentata da una stanza che si staglia sul palco nudo ai piedi di una parete che cita il teatro borghese ma sulla quale si proiettano sogni, incubi e ricordi.

I personaggi sono interpretati da due grandi attori: Ciro Masella e Francesco Villano.

Alekseij e Pavel, l’amante e il marito di una moglie che non c’è più, si incontrano quel tanto che basta per vedere come l’unica figlia muore tra le loro braccia.

Due uomini in scena. Il primo, che non ha problemi, i problemi se li inventa; il secondo, che i problemi li ha, fa come se nulla fosse. Il primo vive la propria vita come un dramma e la presenta come tragedia; il secondo vive la propria vita come una farsa e ne scaturisce una commedia. 

Ogni capitolo è uno sketch che vede i due personaggi configurarsi loro malgrado come una vecchia coppia da palcoscenico, in antitesi eppure complementari: il seduttore e il cornuto, il serio e il buffo, il mattatore e la sua spalla. Da buoni farsanti che sono, Alekseij e Pavel, Francesco e Ciro, mettono così in scena la propria commedia, antitetica eppure complementare alla tragedia della vita. Rivelando come siano a loro volta antitetici eppure complementari, la vita e il teatro.

Ma vita e teatro, quando entrano in relazione, finiscono sempre per rivelare, specchiandosi l’uno nell’altra, il loro aspetto più inquietante. 

La commedia noir di questo grande autore mantiene un’aderenza con la contemporaneità proprio trattando di due uomini qualsiasi che si trovano a combattere con la paura di non essere all’altezza dalla società, dal giudizio altrui e ancor di più dal loro stesso giudizio. Un’indagine sul fallimento, su come crolla il tentativo molto contemporaneo di raccontarsi al mondo in modo ideale. Il confronto feroce sulle aspettative che abbiamo di noi stessi.

Presentarsi ed essere: nel gioco della rappresentazione di sé stessi davanti al pubblico. Sul palco, Francesco e Ciro cercano di presentarsi come ciò che sono realmente, senza però riuscirci mai del tutto. Ma è proprio in questo senso che vivono pienamente i loro personaggi.

Così il pubblico, come un lettore, segue con sguardo curioso e allo stesso tempo attonito il fallimento di Francesco e Ciro, di Alekseij e Pavel: come uomini, come padri, come personaggi, come attori.

Lo spettacolo ci pone alcuni grandi quesiti: siamo ancora in grado di esercitare la cura? Di essere padri, maestri, guide? Questo è il provocatorio monito che ci lancia Dostoevskij.

Una storia che si muove sul filo della dicotomia redenzione/perdizione.

Una seduta di psicanalisi prima ancora che Freud potesse esporre le sue teorie, una riprova del genio letterario di Dostoevskij espresso in un testo minore da riscoprire.

Claudio Autelli

Regista, formatore e direttore artistico dell’Associazione culturale LAB121 di Milano, è diplomato in regia teatrale presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 2012 è invitato da Luca Ronconi a partecipare al Laboratorio internazionale della Biennale di Venezia. Nel biennio 2010/12 partecipa al Progetto “L’isola della pedagogia” diretto da Anatolij Vasiliev. Nel triennio 2006/09 è regista residente del Teatro Litta di Milano all’interno del progetto “Work in Progress” patrocinato dall’Ente Teatrale Italiano. Collabora e ha collaborato come regista con diverse realtà nazionali come Fondazione Teatro Franco Parenti, Centro Teatrale Bresciano, Centro di Ricerche Teatrali di Milano Triennale – Teatro dell’Arte, Fondazione Pontedera Teatro, MTM Teatro Litta di Milano, Fondazione Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Gioco Vita di Piacenza.

Attualmente sta lavorando alla messa in scena di “Amen” di Massimo Recalcati 

I suoi ultimi progetti sono: “L’eterno marito” di Davide Carnevali (2023), “La fine del mondo” di Fabrizio Sinisi (2022), “Confirmation” di Chris Thorpe (2021) “Nel vuoto” monologo online di Fabrizio Sinisi, “Ritratto di donna araba che guarda il mare” di Davide Carnevali (Premio Riccione 2013), “L’inquilino” da Roland Topor, “L’insonne” da Agota Kristof. Nel 2024 debutterà con un riadattamento ad opera di Fabrizio Sinisi del romanzo “I demoni” di Dostoevskij, produzione del Centro Teatrale Bresciano e del LAC di Lugano, e curerà la regia di “Amen” di Massimo Recalcati per il Teatro Franco Parenti di Milano.

Davide Carnevali

Le sue opere sono presentate in diversi festival internazionali, e sono tradotte in diverse lingue. Tra i teatri che hanno messo in scena le sue opere, il Centre Dramatique National de Nancy, Eesti Dramateater, ERT Emilia-Romagna Teatro e il Piccolo Teatro di Milano. In Italia è pubblicato da Einaudi. Per la sua attività di autore, nel 2018 gli è stato conferito il Premio Hystrio alla Drammaturgia.


Francesco Villano

Attore, performer. In teatro lavora con Antonio Latella, Giorgio Barberio Corsetti, Giuliana Musso, Fabrizio Arcuri, Lisa Ferlazzo Natoli, Emma Dante, Veronica Cruciani, Davide Iodice, Carmelo Rifici, Serena Sinigaglia, Claudio Autelli, Pierpaolo Sepe, Luciano Colavero. 

Vincitore Premio Ubu migliore attore 2023. 

Ciro Masella

Attore e regista, ha lavorato con Luca Ronconi, Massimo Castri, Gigi Dall’Aglio, Federico Tiezzi, Roberto Latini, Ferdinando Bruni, Michele Sinisi, Giuliano Scarpinato, per il Teatro di Roma, il Piccolo di Milano, ERT-Emilia-Romagna Teatro, il Teatro Metastasio di Prato, il Teatro Stabile dell’Umbria, il CSS di Udine, il Teatro Due di Parma, la Compagnia Lombardi-Tiezzi, Carrozzeria Orfeo, Elsinor, Teatro dell’Elfo.

Prossime date

martedì 1 e mercoledì 2 aprile 2025 -Teatro Basilica | Roma

venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 aprile 2025 – Ridotto Teatro Mercadante | Napoli

sabato 10 maggio 2025 – Teatro Pazzini | Verucchio (RN)

domenica 11 maggio 2025 – Teatro Tiberini | San Lorenzo in Campo (PU) AMAT

giovedì 5 e venerdì 6 giugno 2025 – Teatro Fontana | Milano

29 ottobre 2025 – Teatro Comunale di Pergine

23 novembre 2025 – Teatro Studio Melato – Piccolo Teatro di Milano

INFORMAZIONI

Il “TeatroBasilica” è diretto dall’attrice Daniela Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro. Organizzazione del collettivo Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici. Supervisione artistica di Antonio Calenda. Tutte le info sul TeatroBasilica a questo link: https://www.teatrobasilica.com/chi-siamo

Orari: Dal martedì al sabato ore 21:00 – domenica 16:30

Prezzi: Biglietto intero € 18,00

Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori) – Biglietto online € 15,00

Carnet 4 spettacoli € 40,00

Dove siamo: Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma

www.teatrobasilica.com – email: info@teatrobasilica.com

telefono: +39 392 9768519

Teatro Basilica

Piazza di Porta San Giovanni, 10
Roma, 00185 Italia
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