
Il progetto La Città Visibile, ideato e realizzato da Marte 2010, promosso da Roma Capitale e vincitore dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione Capitolina in occasione del Giubileo 2025, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, ha preso vita lo scorso 24 settembre per concludersi il 18 dicembre 2025 all’interno del Polo Civico di Viale Aldo Ballarin, nel Municipio VIII.
Gli spazi del Centro Culturale e in particolare l’Auditorium Municipale Pasquale de Angelisospiteranno un programma di spettacoli dal vivo che spazia dal teatro al cabaret, dalla musica al cinema, insieme a laboratori gratuiti di recitazione, canto e drammaturgia, momenti di formazione e attività di redazione partecipata. Accanto a queste iniziative proseguiranno anche i corsi di Officina Teatro, giunti alla ventunesima edizione e rivolti a bambini, ragazzi e adulti.
Il calendario degli spettacoli prevede appuntamenti settimanali tra ottobre e dicembre: dal cabaret di Alexandra Filotei con Che me metto? al teatro civile di Valentina Petrini con La valigia della Libertà, dalle atmosfere poetiche del recital pianistico di Theo Allegretti e di Piedi nudi e parole crude di Maria Concetta Borgese e Guido Lomoro, alla narrazione di Claudio Boccaccini con La foto del Carabiniere, fino ai cortometraggi curati da Associack Distribuzione e a numerose proposte di teatro, danza, musica e storytelling, per concludere il percorso artistico l’8 dicembre con Il cervello complice, scritto e diretto da Giuseppe Gandini, liberamente ispirato all’omonimo romanzo della neuroscienziata Jill Bolte Taylor.
Parallelamente, dal 24 settembre al 19 dicembre si terranno i laboratori gratuiti di recitazione, canto e drammaturgia, articolati in percorsi di base e avanzati. Le attività culmineranno con una serie di lezioni aperte e performance finali nella settimana dal 15 al 19 dicembre, offrendo così al pubblico l’occasione di partecipare direttamente al processo creativo e di condividere i risultati dei percorsi formativi.
Gli spettacoli e i laboratori sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. L’Auditorium Pasquale de Angelis, situato all’interno del Polo Civico di Viale Aldo Ballarin, è pienamente accessibile alle persone con disabilità, anche in carrozzina, ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: le linee 716 e 772 hanno capolinea proprio in Viale Ballarin/Cesarini.
Per informazioni e iscrizioni ai laboratori è possibile scrivere a info@cittavisibile.com. Tutti gli aggiornamenti sul programma sono disponibili online sui siti www.cittavisibile.com e www.marte2010.net/cittavisibile
INFO E CONTATTI
● Ingresso agli spettacoli: gratuito, fino a esaurimento posti
● Sede: Auditorium Municipale Pasquale de Angelis – Polo Civico di Viale Aldo Ballarin, Municipio Roma VIII
● Accessibilità: la sede è accessibile anche a persone con disabilità motoria e in carrozzina ● Come arrivare: raggiungibile con le linee bus ATAC 716 e 772 – capolinea Viale Ballarin / Cesarini
● Iscrizioni ai laboratori: produzione@marte201.net
● Programmi completi e aggiornamenti: www.cittavisibile.com
● 334.20.22.448 (whatsapp)
CREDITI
CITTÀ VISIBILE – Progetto di Marte 2010, promosso da Roma Capitale, vincitore dell’Avviso Pubblico per la realizzazione di iniziative di interesse per l’Amministrazione Capitolina in occasione del Giubileo 2025, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
CALENDARIO SPETTACOLI
4 ottobre – “CHE ME METTO” di e con Alexandra Filotei
Alexandra Filotei ‘è un’attrice che porta in scena la quotidianità di ragazze e donne che sono alla ricerca dell’uomo giusto per rendersi conto che poi la realtà è un’altra cosa.
Racconta gli uomini senza mai criticarli ma con la voglia di capirli.
Cominciando con il disagio che tutte le donne hanno di fronte ad un armadio inutilmente pieno gridando “Che me metto?”, continuando a raccontare le varie donne che ha incontrato nella vita: GRETA GARBATELLA che farebbe qualsiasi cosa per entrare nel mondo dello spettacolo e JENNIFER una Escort che racconta le vicissitudini del suo lavoro.
Un’Attrice che ama profondamente le poesie di Trilussa.
5 ottobre “PAROLE FRA NOI” di e con Cristina Pellegrino
Parole fra noi. Una selezione di brani e racconti tratti da “La vita è breve, eccetera” di Veronica Raimo (edizione Einaudi), letti e interpretati da Cristina Pellegrino. La scrittura irriverente e caustica di Veronica Raimo riesce a cogliere sempre gli aspetti secondi dei fatti della vita; è una scrittura che si arrampica sui pensieri e li srotola davanti a noi con ironia tagliente e una ampiezza di sentimenti che non cede mai al cinismo. Cosa si nasconde dietro la gentrificazione? Il naturismo in Italia potrà attecchire? Acquistare una casa può scatenare nei vicini la voglia di ambigue ritorsioni? Ad accompagnarci in questo viaggio la voce intensa e pirotecnica di Cristina Pellegrino.
10 ottobre – “EYES WINE SHOT” – Con Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni – Uno spettacolo esilarante, divertente e ricco di informazioni sul vino, la sua storia, la sua chimica e il suo linguaggio. Un racconto serrato sul nettare degli Dei con una lettura ironica del linguaggio che si legge nelle guide enologiche. Uno spettacolo piccolo e divertente che si accompagna perfettamente ad una degustazione. Uno spettacolo, infine, adatto per qualsiasi luogo e per qualsiasi occasione, dal teatro alla casa privata, dalla cantina vera e propria al ristorante e alle enoteche. Testi di grandi autori (Gaber, Neruda), informazioni semiotico-scientifiche e sketch derivati dall’improvvisazione regalano al pubblico 50 minuti di puro divertimento durante il quale saprete ‘tutto quello che volevate sapere sul vino e non avete mai osato chiedere’ (in enoteca).
11 ottobre – “POP IT” – con Ilaria Monteleone (voce) e Federico Labbiento (chitarra) – Il progetto “Pop It” è un’esperienza in forma acustica che combina elementi di musica pop e soul. Il duo si concentra su l’esecuzione di brani che parlano d’amore, vita, speranze e paure, con l’obiettivo di connettersi con gli ascoltatori e creare un interscambio di emozioni.
12 ottobre – LA FOTO DEL CARABIENERE – di e con Claudio Boccaccini
Estate 1960. Claudio Boccaccini ha sette anni e scopre che il papà Tarquinio conservava nella sua patente la foto di un giovane carabiniere. Il padre gli racconta allora la storia di Salvo D’Acquisto, della loro amicizia e del suo eroico sacrificio che, nel 1943, salvò la vita a lui e ad altri 21 uomini innocenti. Il racconto fruga tra i ricordi di una tipica famiglia romana degli anni sessanta, la vita di quartiere, le gite al mare domenicali, i giochi nei cortili, i personaggi divertenti che rimandano agli anni d’oro della commedia all’italiana. La forza evocativa del testo è quella dirompente di una storia “vera” lasciata in eredità da un padre e trasformata dal figlio in uno spettacolo nel quale si ride e ci si commuove con la stessa intensità.
19 ottobre – A NOI PIACCIONO CORTI – Serata dedicata ai cortometraggi
JOEY diWilliam Ash & Andrew Knott – MOUSIE di David Bartlett – THE ONE NOTE MAN di George Siougas – BUFFER ZONE di Savvas Stavrou
25 ottobre – LA SUPPLENTE di Giuseppe Manfridi – Con Silvia Brogi – Regia di Claudio Boccaccini – Una supplente di nome Stella tiene un’ora di lezione ai suoi studenti — e al pubblico, che viene coinvolto direttamente come parte della classe. Quella che sembra una normale ora scolastica sui poeti risorgimentali si trasforma presto in qualcosa di più ambiguo e misterioso: nella sua ironia e nei suoi racconti affiora un’inquietudine profonda, segno di un segreto che la donna porta con sé. Intanto, voci fuori campo come testimonianze degli alunni dopo un imprecisato evento intervengono a frammentare la narrazione, creando un’atmosfera di suspense e di giallo psicologico. Tra momenti di sorriso e crescente tensione, lo spettatore resta sospeso su due interrogativi centrali: chi è davvero Stella e cosa è accaduto alla fine della sua lezione.
26 ottobre – DAL PRINCIPIO ALL’ALTROVE – Recital per piano del Maestro Theo Allegretti –
Partendo dal suo reading-concerto di successo Memorie del Principio (Dodicilune, 2016), già apprezzato in numerose rassegne italiane, dipana un percorso che unisce musica e racconto, come in una guida all’ascolto.
Dalle radici del pensiero occidentale ai bagliori contemporanei, fino a nuove esplorazioni sonore, Allegretti accompagna il pubblico in un viaggio che fonde improvvisazione pianistica, testi filosofici e altre suggestioni. Un’esperienza capace di parlare a chi cerca nell’arte della musica anche emozione, pensiero e visione.
31 ottobre – LA VALIGIA DELLA LIBERTÀ – Storia di una disobbedienza civile
di e con Valentina Petrini (voce narrante), Pasquale Filastò (violoncello), Paola Bivona (voce e ukulele), Fabia Salvucci (voce e percussioni), Alessio Podestà (fisarmonica) – coordinamento artistico Norma Martelli– Lo spettacolo di teatro civile La valigia della libertà è la storia dell’incontro e della relazione che nasce nel 2023 tra una giornalista, Valentina Petrini, e una malata oncologica, la sceneggiatrice e produttrice Sibilla Barbieri. Valentina e Sibilla non si incontrano per caso. Si cercano. Sibilla ha un’ultima battaglia da portare avanti, contro lo Stato, per il rispetto della sua libertà. Valentina accetta di starle accanto, di documentare tutto ciò che le accade, di fare da megafono alla sua lotta di civiltà. Registra la voce di Sibilla, gli incontri con gli avvocati, i medici, i suoi figli. Sibilla sta morendo. Le restano 3 mesi. E in punto di morte si accorge di non essere libera, forse di non esserlo mai stata, perché le viene negato il diritto di scegliere come congedarsi dalla vita, di sottrarsi all’ultima agonia.
7 novembre – A NOI PIACCIONO CORTI – Selezione di cortometraggi a cura di Associak Distribuzione
8 novembre – HERBARIE – LE CHIAMAVANO STREGHE – Di Silvia Pietrovanni – Con Silvia Mazzotta, Brunella Petrini ed Elena Stabile – Regia di Ivan Vincenzo Cozzi – Nato da una ricerca storica e simbolica sulla figura della domina herbarum, l’erborista del popolo, lo spettacolo racconta la storia di tre generazioni di donne depositarie di un sapere antico: Mercuria, Caterina e Lucia. Attraverso la memoria di Lucia, giovane herbaria, si ricompone il filo di un’eredità femminile fatta di conoscenza delle erbe, arti curative e ascolto del corpo, ma anche di persecuzione e sopravvivenza. L’arrivo dell’Inquisitore segna la frattura tra la medicina popolare e quella ufficiale, simbolo di un conflitto che attraversa i secoli.
Herbarie diventa così un affresco poetico e politico sul sapere delle donne, sulla loro connessione con la terra e sulla resistenza contro il potere che tenta di annientarlo: un ponte tra passato e presente, tra memoria e cura, tra conoscenza e libertà.
15 novembre – NESSUNO DOPO DI TE – Scritto e diretto da Guido Lomoro – Con Tiziano Di Sora e Bruno Petrosino – Diego, benestante, ha una vita dopotutto risolta ma affaticata da un inguaribile bisogno di amare e di essere amato. Mirko ha fatto una scelta “ai limiti” sfruttando l’unico talento che pensa di avere. Vive a metà. Nell’assoluta certezza di non meritare un’esistenza migliore. S’incrociano a distanza più volte fino a che arriva il momento dell’incontro. Ne nasce una storia, carica di non detto, vissuta in una gabbia: in comune hanno un alibi che consente ad entrambi di proseguire la loro relazione.
16 novembre – RICOMINCIO DA UNO di e con Paolo De Giorgio Si tratta di un Reading Teatrale su testi di Pirandello, estratti da: Novelle per un anno, presi in esame all’inizio della sua carriera (ai tempi della scuola di Orazio Costa) riadattati in chiave moderna attraverso l’utilizzo di vari dialetti delle varie regioni d’Italia.
28 novembre – PIEDI NUDI E PAROLE CRUDE di Antonio Veneziani – diretto e intepretato da Maria Concetta Borgese e Guido Lomoro, Gea Lucetti(danza), Theo Allegretti (tastiere) – Un dialogo nell’empatia e nella simbiosi. Quello tra il poeta con le sue parole crude e la ballerina con i suoi piedi nudi. Il poeta che “non accetta lezioni di vita”, che è “solo, sempre maledettamente solo”, “inaccessibile anche al vento più insistente, ma che sa di meritare “un po’ di tenerezza” e che decide “di accogliere un sorriso, così come il pianto accolsi alla mia prima nascita”.
29 novembre – OGNUNO MERITA UNA VITA STRAORDINARIA di e con Roberto Vaino – Regia di Maria Teresa Pintus – Ognuno merita una Vita Straordinaria è un racconto teatrale travolgente, divertente e commovente. Attraverso una narrazione che alterna comicità, emozione e riflessione, Roberto condivide la sua esperienza: la fine degli studi, i primi stage, la decisione di partire per Dublino, i colloqui, le sconfitte, le rinascite. Sul palco, pochi oggetti evocativi – una trapunta, un violino – accompagnano un flusso narrativo che coinvolge e trascina il pubblico. Il ritmo è serrato, il tono confidenziale e coinvolgente, con un dialogo continuo con gli spettatori. Si ride, ci si riconosce, si riflette. Un racconto che parla a tutti: giovani, adulti, studenti, professionisti, famiglie. A chiunque si sia mai chiesto: “E adesso?”
6 dicembre – DAIMON 4.0 di Tiziana Sensi e Maria Grazia Aurilio con Tiziana Sensi – Se Platone fosse vivo avrebbe un profilo sui social media? Ma ci seguirebbe davvero o sarebbe troppo occupato a cercare il suo Daimon tra algoritmi e feed delle notifiche? Platone parlava del Daimon come di una guida interiore, un GPS emotivo che ci spinge a scoprire e vivere la nostra vera essenza. Ma in un mondo dove siamo costantemente distratti dalle connessioni digitali, siamo ancora capaci di sentirlo?
8 dicembre – IL CERVELLO COMPLICE scritto e diretto da Giuseppe Gandini – Con Silvia Mazzotta, Valentina Bruscoli, Marta Iacopini, Francesca D’Urso e Valeria Parternesi – Sara, giornalista scientifica romana, si trova a Milano per seguire un convegno della neuroanatomista Jill Bolte Taylor sulle quattro componenti del cervello umano. Nella stanza d’albergo, dopo l’incontro, queste quattro parti prendono forma e si manifestano a lei come personaggi reali, ognuno rappresentante un aspetto del suo sé: la razionalità, l’ansia, la bambina interiore e la dimensione spirituale.
Attraverso un dialogo intenso e rivelatore con queste parti di sé, Sara partecipa a una simbolica “assemblea cerebrale” che la aiuta a gestire paure e tensioni, riscoprendo equilibrio e consapevolezza. Questa esperienza la trasforma profondamente: scriverà l’articolo più importante della sua carriera e troverà la forza di rivendicare, anche in famiglia, il diritto di essere ascoltata e rispettata come donna e come professionista.
Orari: Spettacoli ore 21 a esclusione della domenica con inizio ore 18,30