Pomario del Castello dell’Acciaiolo di Scandicci fino al 4 luglio
Dal 16 al 18 giugno 2025
FESTIVAL NUTIDA
Nuovə danzatrici/ori VI Edizione
La danza contemporanea all’ora del tramonto – Spettacoli fino al 4 luglio
Nella seconda settimana del festival diretto da Cristina Bozzolini e Saverio Cona, il 16 giugno torna a Nutida Yoy Performing Arts con Ti ricordi il futuro? (Premio Twain Direzioni Altre 2024) in prima regionale, ispirato a C’è troppa luce per non credere nella luce del pittore Valerio Berruti (Belgrado 2011). I coreografi e interpreti Emma Zani e Roberto Doveri, con il compositore Timoteo Carbone, proseguono nella ricerca di contaminazioni e nuove forme espressive fondendo danza, musica e arte visiva. In un futuro possibile, inginocchiati in cerchio in un campo indefinito e in attesa di un ritorno alla vita, un gruppo di bambini si anima in una danza. Il lavoro nasce dall’idea di esplorare le molteplici possibilità interpretative del futuro e dell’utopia, intesi come spazi in cui speranze, ideali, incertezze e paure si intrecciano e affiorano nella vita degli uomini, per diventare tracce di pensieri dimenticati. Ti ricordi il futuro? ci presenta il paradosso del tempo: passato, presente e futuro si intrecciano e ci lasciano uno spazio poetico in cui poter immaginare ciò che verrà… (o riflettere su ciò che è già accaduto).
Segue in prima assoluta Violetto Bellosguardo di e con Vittorio Porcelli, il primo degli spettacoli che fa parte del progetto Calimala Disclosure Platform, incubatore per artisti under 25, ideato da Fondazione Pitti Discovery, Musicus Concentus e Stazione Utopia/Nutida Festival, e reso possibile dal sostegno di Fondazione CR Firenze. Violetto Bellosguardo gioca con il peso dell’usanza dell’“ereditare il nome” ed è il corrispettivo italiano della bambina Violetta Beauregarde de La Fabbrica di Cioccolato di Roald Dahl. Vittorio Porcelli scandaglia ipotetici scenari taciuti della bambina e realizza un solo coreografico che è un on the road sull’arroganza giovanile, sul solletico fastidioso dell’ambizione, che attraversa la sinistra sensazione di abitare il fittizio.
Martedì 17 giugno Sara Sicuro debutta in prima assoluta con Volière / Per istinto di fuga. L’autrice crea un habitat che interroga la soglia tra natura e casualità dell’essere, tra corpo materico e simbolo, tra il gesto della sosta e il desiderio del volo. Fonte di ispirazione è Le Livre des Oiseaux del pittore Andrea Bobo Marescalchi, (Marrakech, 1997) opera influenzata dal poema mistico persiano Il Verbo degli Uccelli di Farid al-Din ‘Attar, in cui l’artista traduce una tensione spirituale in un linguaggio visivo dove ogni immagine diventa un microcosmo. Per l’occasione viene allestito uno spazio particolare in cui agisce la performer e in cui viene realizzata la riproduzione dell’installazione dell’artista, visitabile sino alla chiusura del festival.
A seguire va in scena Behind you, un momento intenso e drammatico estratto da “White Room” di Adriano Bolognino, pluripremiato coreografo napoletano, e interpretato da Gaia Mondini e Frederic Zoungla. Una creazione concepita per COB Opus Ballet direzione artistica Rosanna Brocanello. In un’atmosfera dominata dal bianco, lo spettacolo approfondisce gli aspetti emozionali dell’inverno, indagandone la trasposizione in forma di stato d’animo. Il disegno coreografico è ispirato all’opera pittorica Il ritorno dal bosco di Giovanni Segantini. Con questa creazione – dichiara l’autore – proverò a ricercare quello stadio sovrannaturale che ricongiunge la forza fisica necessaria a trascinare una slitta con quella emotiva che esercitiamo ogni giorno in questo presente. In un manto nevoso, desolato, si accende dal nulla una fiamma. Anche l’inverno possiede i suoi colori, che nel gelo e nel silenzio possono essere ancora più dirompenti. Racchiusi tutti in un bianco candido. Dobbiamo solo riscoprirli.
Il 18 giugno è a Nutida per la prima volta la compagnia EM+ con How to_ just another boléro, di e con Emanuele Rosa e Maria Focaraccio. La performance, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti, si sviluppa sulle celebri note del Bolero di Ravel e gli autori disegnano un mutevole paesaggio di corpi all’interno di uno spazio limitato e confinante dove 18 effimere immagini si plasmano l’una nell’altra, cercando un proprio spazio vitale e adattandosi al tempo sospeso. I due performer, alla stregua di animali addomesticati e dipendenti l’uno dall’altro, sono osservati dall’esterno, come principali attrazioni di uno zoo…HOW TO _ just another Boléro vuole diventare un ritratto dei diversi tentativi di imparare o re-imparare, scoprire o ri-scoprire COME ci si comporta, ci si tocca, si coopera, ci si aiuta, ci si ama…tra toni a volte drammatici e a volte ironici.
A seguire la replica di Rebecca, coreografo Roberto Tedesco, interprete Rebecca Intermite.
Nutida è un progetto di Stazione Utopia, realizzato con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze e Comune di Scandicci nell’ambito di Open City 2025.
Inizio spettacoli ore 19
Biglietti spettacoli Intero 5€ ridotto 3€ (riduzioni di legge) senza prenotazione
INFO nutidanuovidanzatori@gmail.com www.stazioneutopia.com
IG: @stazioneutopia @festivalnutida FB: @stazioneutopia Youtube: @stazioneutopia4765