
Doppio appuntamento allo Spazio Diamante con il Teatrodilina
27 Marzo @ 21:00 – 6 Aprile @ 17:30 CET

Spazio Diamante Sala White
Dal 27 marzo al 6 aprile 2025
LE VACANZE DEI SIGNORI LAGONÌA
dal 27 al 30 marzo
scritto da F. Colella e F. Lagi
con Francesco Colella e Giovanni Ludeno
regia Francesco Lagi
disegno suono Giuseppe D’Amato
scene Salvo Ingala
costumi Sara Fanelli
disegno luci Martin Emanuel Palma
uno spettacolo di Teatrodilina
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
IL BAMBINO DALLE ORECCHIE GRANDI
dal 3 al 6 aprile
con Anna Bellato e Leonardo Maddalena
scritto e diretto da Francesco Lagi
disegno suono Giuseppe D’Amato
scena Salvo Ingala
luci Martin E. Palma
uno spettacolo di Teatrodilina
produzione Compagnia Lombardi Tiezzi
Lo Spazio Diamante ospita due riprese importanti del repertorio della compagnia romana Teatrodilina, in un affondo drammaturgico sul tema del rapporto di coppia.
Dal 27 al 30 marzo, dopo 10 anni dal debutto, Le vacanze dei signori Lagonìa scritto da Colella e Lagi, con Francesco Colella (Don Sedara in Il Gattopardo nella fortunata serie Netflix) e Giovanni Ludeno in questa nuova versione; e dal 3 al 6 aprile Il bambino dalle orecchie grandi, con Anna Bellato e Leonardo Maddalena scritto da Francesco Lagi che cura la regia di entrambi gli spettacoli.
Due come possibilità di confronto, incontro, ipotesi di condivisione. Un io e tu scandagliato nelle sue pieghe, nel tempo passato ma rivolto al futuro. Le parole guidano flussi di pensieri, che svelano personaggi ironici, incantati, visionari, ma tanto reali.
Una nostalgia divertente e divertita, un’umanità familiare e senza eccessi, segnano una narrazione che ha l’impronta distintiva della compagnia Teatrodilina: la scrittura e la regia di Francesco Lagi curano relazioni quotidiane colte nel loro farsi, fotografando tutte le incertezze del vivere contemporaneo e lasciando spazio a un gruppo di attori affiatato e che vibra all’unisono sul testo.
Le vacanze dei signori Lagonìa è una foto di famiglia per due attori, un ombrellone e un mare immaginato.
Su una spiaggia ci sono due anziani signori, marito e moglie, sono i signori Lagonìa. Guardano le onde che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri. In questa giornata c’è il tempo per una maledizione e una nuotatina a largo, per il ricordo di una bimba e per quello di una dieta finita già di lunedì, c’è un gabbiano che muore d’infarto e una nuvola a forma di coniglio, c’è una canzone di Gianni Morandi e la fine del mondo, c’è una barca che li può portare via. C’è l’epica di un matrimonio durato quarant’anni e questo giorno qua, che non è un giorno qualsiasi della loro vita.
Il bambino dalle orecchie grandi è un viaggio in una relazione, nella storia reale e ipotetica di una coppia.
Ci sono un uomo e una donna che si sono appena conosciuti. Sono due persone che si avviano a stare insieme tra note lievi e incerte in bilico tra il loro presente e il loro passato. Tra la sensazione di essere un amore tutto nuovo ma anche in qualche modo già vissuto. C’è lo stupore di avere a che fare con una persona e di non capire bene chi sia, lo straniamento e la grazia di questa sensazione. La possibilità di essere una coppia e la paura di scambiare il caso per il destino. C’è la raccolta punti della marmellata e la sindrome di non mettere mai i tappi alle cose. Ci sono alcune morti e la questione se i vegetariani possano mangiare il pesce oppure no. C’è il suono delle cose che si rompono e che quando sono rotte non si aggiustano più. L’ipotesi, improbabile ma possibile, di essersi già conosciuti prima, chissà quando in una vita precedente. E poi c’è il bambino, quello dalle orecchie grandi, che dichiara la sua esistenza. Quel bambino che potrebbe rimanere un’ipotesi ma anche nascere e diventare realtà.
TEATRODILINA
Teatrodilina è un gruppo di persone con percorsi ed esperienze artistiche diverse che si sono unite con il proposito di condividere una pratica e un’idea di teatro. Alla base del loro lavoro ci sono la scrittura, la parola, il suono e i gesti dell’attore. Quando si mettono insieme per fare teatro, creano spettacoli che parlano di rapporti umani, di affetti e delle sorprendenti scoperte dei loro giorni e del tempo che passa. Un teatro di persone che si raccontano spettacolo dopo spettacolo.
L’Asino d’oro (2010) – L’avventura di un uomo intrappolato nelle viscere di un animale, dal romanzo di Apuleio.
L’amore il vento e la fine del mondo (2011) – Il dubbio e il mistero del destino di fronte alle parole dell’Apocalisse.
L’Amleto della buonanotte (2012) – La storia di Amleto come una fiaba che un padre racconta al figlio prima di addormentarsi.
Zigulì (2013) – Tratto dal libro Zigulì di Massimiliano Verga, un diario intimo che racconta un’esperienza estrema di paternità. (Premio Selezione Inbox 2013).
Banane (2014) – La storia di alcune esistenze e della traiettoria storta della loro vita.
Le vacanze dei signori Lagonìa (2015) – L’epica di un amore fra una coppia di anziani signori. (Premio selezione Inbox 2015).
Gli uccelli migratori (2016) – La storia di una bimba che sta per arrivare e delle persone che la stanno aspettando.
Il bambino dalle orecchie grandi (2017) – Un uomo e una donna che si sono appena conosciuti e che si avviano a stare insieme tra note lievi e incerte.
Quasi Natale (2018) – Tre fratelli che tornano nella loro casa di bambini perché c’è una cosa che la loro madre deve dirgli.
Brina (2019) – Paranoia, oppressione, cospirazione e complotto intorno al suono di un frigo rotto.
Diario di Lina (2023) – Gli ultimi giorni di Lina, la nostra cagnetta. Lo spaesamento dolce che porta la morte di un animale caro che è sempre stato con noi.
Meno di due (2023) – Dopo essersi scritti, mandati foto, conosciuti a distanza, un uomo e una donna decidono di vedersi per davvero.
Teatrodilina ha realizzato anche alcuni film, come la naturale continuazione del racconto teatrale: nel 2018, il documentario Zigulì, sulla storia che ha ispirato il libro e la messa in scena dello spettacolo (Festival Visioni Italiane 2020, Cineteca di Bologna); nel 2019, il film Quasi Natale, ispirato all’omonimo spettacolo (Torino Film Festival 2020); nel 2023, Gli uccelli migratori, anche questo tratto dal loro spettacolo.
Da giovedì a sabato ore 21
Domenica ore 17
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I biglietti sono acquistabili scrivendo
a prenotazioni@spaziodiamante.it o via WhatsApp al numero +39 345 147 4533
intero 14€ – ridotto 12€
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