
“ANNI ’90…NOI CHE VOLEVAMO LA FAVOLA” all’Arena Virgilio di Gaeta
17 Settembre @ 21:00 – 22:30 CEST

Arena Virgilio – Gaeta
Domenica 17 agosto 2025 – ore 21,00
MASSIMILIANO GALLO
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Anni ’90… Noi che volevamo la favola
All’Arena Virgilio di Gaeta (Latina) arriva Massimiliano Gallo, data organizzata da Lwr S.r.l. di Massimo Vecchione, con la supervisione artistica di Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. Domenica 17 agosto, l’attore e regista napoletano porta presenta il suo nuovo spettacolo dal titolo “Anni ’90… Noi che volevamo la favola”. Con lui in scena la stessa formazione dello spettacolo precedente che ha riscosso un enorme successo di pubblico e critica: l’attrice Shalana Santana, la cantante Carmen Scognamiglio e cinque musicisti diretti dal Maestro Mimmo Napolitano.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono già disponibili in prevendita su Ticketone, Go2 e nei punti vendita autorizzati.
Eravamo rimasti alla caduta del muro di Berlino. Così era finito il precedente spettacolo di Massimiliano Gallo dedicato agli anni 80: “Stasera, Punto e a Capo!”. Quello in cui ha raccontato la sua adolescenza a metà tra purezza e infinito incanto.
Le immagini della caduta del Muro di Berlino, i berlinesi armati di piccone, le folle che attraversano il Checkpoint Charlie, gli abbracci tra sconosciuti, i balli in cima a quello che fino a poche ore prima era il simbolo della divisione del mondo in due fazioni. Riguardando a quell’epoca, sembra che col Muro sia caduta la prima casella di un domino di eventi positivi che negli anni successivi ha sconvolto gli equilibri del mondo. Insomma, sembrava tutto bellissimo…ma forse niente è veramente cambiato!
Erano gli anni di “Certe Notti” di Ligabue e dell’ “Ombelico del mondo” di Jovanotti. Di Fiorello e del suo “Karaoke”, di “Non è la rai”, di “Bim, Bum, bam” e di “Bay Watch”, di “Blob” e “Artattack”, di “La vita è bella”, “Forrest Gump” e “Mamma ho perso l’aereo”, della pillola rossa o la pillola blu di “Matrix”. Erano gli anni in cui si giocava a “Super Mario” e “Pokemon”, in cui si parlava di un mondo da connettere. Erano gli anni del Viagra.
Come ha detto Douglas Coupland, lo scrittore che ha coniato il termine Generazione X: “La storia era finita, e la sensazione era ottima”.
Quello degli anni Novanta è stato apparentemente un decennio perfetto, ma in realtà sono molte le cose che preferiamo non ricordare sui nostri profili social, ma d’altronde fa piacere ricordare solo le cose belle. Quello di cui la nostalgia non tiene conto è per esempio la guerra: dal massacro di Srebrenica al genocidio in Ruanda. La stessa sorte è toccata alla svalutazione della Lira e alla progressiva perdita di potere d’acquisto da parte degli italiani successive a Mani Pulite, ed è proprio nel gennaio 1994 che con un videomessaggio di 9 minuti Silvio Berlusconi ha fatto il suo ingresso in politica, non uscendone per i vent’anni successivi. È sempre in questo periodo che si è iniziata ad affermare in Italia la Lega Nord di Bossi che è arrivata al Governo.
Ed allora divertiamoci a raccontarli questi anni 90’, ridendo sulle nostre disgrazie, su quello che siamo stati e su quanto ci eravamo promessi.