DreamWorks: Tutti i sogni in una mostra!

Il team della Dreamkworks mette in mostra più di 300 opere straordinarie e rappresentative.

La DreamWorks arriva in una mostra a sé dedicata all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma dal 24 settembre al 29 ottobre 2023, aperta dalle ore 10:00 alle 18:00 nella sala Garage. Il team di Art Ludique-Le Musée, in collaborazione con DreamWorks Animation e Universal Pictures International Italy, si espone sotto la dicitura La Mostra dei Film DreamWorks: Sogni, Magia e Avventure

Il rinomato studio DreamWorks Animation, fondato da Steven SpielbergJeffrey Katzenberg e David Geffen, mette in mostra circa 300 opere. Perlopiù illustrazioni storiche dei titoli dei cartoni animati iconici, da “Il principe d’Egitto” a “La strada per El Dorado” a “Madagascar” a “Kung Fu Panda” e “Il gatto con gli stivali”, candidato agli oscar dopo aver ricevuto candidature ai BAFTA e ai Golden Globe, poi tantissimo spazio a Trolls 3, di prossima uscita al cinema il 31 ottobre 2023.

La mostra ahimè è anonima, nonostante il tema sia tutt’altro che anonimo. La casa di produzione cinematografica statunitense DreamWorks nata nel 1994, sebbene possa avere un nome che non risuoni istantaneamente familiare, è sicuramente famosa e conosciuta da gran parte della popolazione mondiale per i film d’animazione che ha prodotto. La DreamWorks somiglia per i contenuti all’altra epocale distribuzione Disney, ma ha storie crudamente articolate, destinate a bambini di età superiore. Spesso le narrazioni equiparano e superano in qualità espressiva le soap opera generaliste che sovraffollano la tv. Chi sceglierebbe di sorbirsi una puntata di Beautiful al posto di visionare Shrek per la prima, la seconda o la terza volta? Veramente in pochi: vincono gli orchi verdi che dicono e fanno cose sagge e sensate. 

La mostra è indirizzata a un pubblico indistinto, infatti non ha puntato né sugli adulti né sui giovanissimi. Lo puo’ giustificare il prezzo del biglietto, deliberatamente gratuito, però, sarebbe stato meglio pagare per uscirne soddisfatti. Basta chiedere in giro “che cosa ti aspetti da una mostra sulla DreamWorks?” per sentire pareri esaltanti che ricercano un’atmosfera surreale, l’occasione di ritornare bambini, la voglia di vedere spezzoni delle scene dei cartoon. Poche di queste allegre previsioni hanno corrisposto alla realtà. Ai muri è affisso lo stretto necessario. Disegni digitali e pannelli con riassunte le informazioni salienti ed esclusive della DreamWorks. Notizie che però i bambini non sanno ancora leggere e di cui giustamente non hanno interesse, perciò poco d’aiuto.

È parso che alcuni bambini volessero un contatto più umano con i personaggi dei loro giochi e delle loro immense fantasie, visto che ogni due per tre si appoggiavano freneticamente alle pareti, provando a parlarci e volendo entrare nei mondi magici. Avrebbero voluto trovarsi davanti qualcos’altro, statue a grandezza naturale, l’unica presente è quella di Kung fu Panda, o dei morbidi peluche da abbracciare. L’interazione alla fine non c’è stata.

Buona l’idea di rianimare la situazione con il regalo di gadget tra cui cappellini, spille e tatuaggi finti, ma non sufficiente a poter dire che si è trattato di una mostra sensazionale o anche solo bella. Per proporla in un Auditorium così importante, luogo dell’imminente festa del cinema, si poteva e si doveva fare molto molto di più.

La Mostra dei Film DreamWorks: sogni, magia e avventure – Auditorium Parco della Musica – Dal 24 settembre al 29 ottobre 2023 – h 10:/18:00

Cinema & TV
Davide Tovani

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