Dieci anni di Ivelise, l’off affacciato sul Colosseo

Presentata la nuova stagione, la nona del piccolo off in via Capo D’Africa alla presenza di giornalisti e compagnie presenti nel cartellone 2023/2024.

Ieri pomeriggio è andata in scena la presentazione della nuova stagione del Teatro Ivelise, un’antica cappella del ‘400 di un convento di suore che si sviluppa su di un’unica navata a tre campate voltate a crociera che nei secoli a venire fu “declassata” nel 2013 a magazzino per le scenografie del Teatro Ghione e che grazie alla tenacia e alla passione della attuale direttrice Brenda Monticone Martini, ha ripreso a vivere dopo la scomparsa di Ivelise Ghione che lo aveva riportato dieci anni prima a una più nobile collocazione.

Da sx Belinda Romiti, Achiropita Dalila Bosco, la direttrice Brenda Monticone Martini e l’uff.stampa Miriam Bocchino

La formula dell’Ivelise è ormai consolidata, un mix tra volti storici nella programmazione delle ultime stagioni e soprattutto giovani promesse della scena ai quali si andranno a inserire alcuni format consolidati tra i quali Jazz in the theatre, formula ideata dalla vocalist jazz Valeria Rinaldi al cui fianco potrà contare su musicisti di grande esperienza come Andrea Pagani e Fabio Poli. Quattro gli appuntamenti in stagione con cadenza bimestrale: 15 ottobre, 3 dicembre, 11 febbraio e 14 aprile 2024.

L’altro format è un progetto nato all’interno scuola di Burlesque dell’Ivelise, che quest’anno potrà contare sulla direzione di un’artista versatile come Giulia di Quilio, attrice e performer che in carriera spazia tra prosa, cinema e televisione. Tre gli appuntamenti: 11 e 12 novembre con il Maximum Burlesque Festival al quale si affiancherà il 25 e 26 dello stesso mese Boylesque My Love con la regia di Brenda Monticone Martini. In scena Matisse Royal, Velvet Lacroix e alcuni ospiti speciali a sorpresa e infine il 21 gennaio Vesper Varie-Tease, gioco tra varietà e streep tease che verrà portato in scena dalla meravigliosa Vesper Julie (alias Giulia di Quilio).

Pe rimanere nel campo del connubio musica, danza, emozioni, il 27 gennaio saliranno sul palco Simone Fragasso, Silvia Petri, Ai Khanum e le allieve dell’Ecole dell’Ivelise con Flux En Spiral III, giunto alla terza edizione, dove le sonorità classiche si fondono a quelle gitane in un flusso infinito di suoni, immagini e movimenti.

Ma ad aprire la stagione-contenitore dell’Ivelise il 14 ottobre, sarà un concerto spettacolo dal titolo Serata un po(p) rock,  che promette adrenalina grazie a uno stravagante viaggio tra parole e note con alcuni evergreen che hanno segnato il trionfo della musica popolare, in compagnia di artisti un pò bizzarri. Protagonisti: Federica Flemma, Brunella Caronti, Alessio Ferrucci, Ivan Siri, Giancarlo Costa, Simone Gabbarini.

Musica questa volta classica con tre appuntamenti da segnalare come quello del 28 ottobre con il soprano Michela Marconi, accompagnata al pianoforte dal maestro Vittorio Modesti in Arie napoletane, la poesia in musica, una dichiarazione d’amore verso la gloriosa tradizione musicale napoletana dell’800, uno dei fiori all’occhiello della canzone italiana. A seguire il 13 gennaio musica e poesia con un omaggio a Dante Alighieri grazie al professor Rino Caputo, uno dei maggiori “dantisti” contemporanei. Il soprano Michela Marconi, il maestro Matteo Pomposelli e la voce recitante di Henos Palmisano ci regaleranno il meglio dei versi dell’autore della Divina Commedia, accompagnati dall’autorevolezza delle opere di Rossini, Puccini, Ponchielli e Castelnuovo-Tedesco. Il trittico si concluderà il 10 febbraio con Bassi all’Opera – Scorribande nel Melodramma, un excursus nell’opera lirica e non solo grazie a una fantasia dei più celebri temi di Johann Strauss, una fantasia da temi di Gioachino Rossini e infine The Wedding of the Painted Doll di Nacio Herb Brown.

Naturalmente la parte del leone come consuetudine di ogni stagione dell’Ivelise è ad appannaggio della prosa a partire da Come bestie di Massimo Stinco. Il 27 ottobre, data unica Leonardo Paoli e Andrea Persichella vestiranno i panni e la ferocia assassina che ha attraversato uno dei fatti di cronaca nera più crudeli degli ultimi anni: Il delitto Varani. La graduale trasformazione di due ragazzi di buona famiglia in assassini per il solo gusto di vedere “l’effetto che fa” ma anche ricercare di comprendere le dinamiche di un rapporto dis(umano) che portò i due assassini a tale scempio.

Il 4 novembre Mario Gonzalez dirige Chiara Sarcona e Nicola d’Emidio in Il maestro e Margherita. Storia di uno scrittore tormentato dall’insuccesso del romanzo per il quale ha dedicato la vita e che lo porterà alla depressione e al manicomio e una donna che non si dà pace per aver perso le tracce dell’uomo che ama ed è disposta a tutto per ritrovarlo.

Romina Presicci è l’autrice oltre che una delle interpreti di Sarà per un’altra volta dal 17 al 19 novembre. Cosa accadrebbe se la dimensione terrena e quella ultraterrena si incontrassero per influenzarsi a vicenda? Delta un’anima in fuga si ritroverà catapultata sulla Terra nel salotto dei suoi futuri genitori che rimarranno sconvolti dalla perdita della bambina che non arriverà mai…Una prova che Delta si rifiuta si sostenere ma che grazie al suo maestro Ruggero trasformerà in un gioco! In scena Marco Fabrizi, Silvia Ignoto, Francesco Sciascia, Davide Varone Kagel. La regia è di Chiara Tarquini.

Il 2 dicembre un cast numeroso animerà Note di Cinema diretto da Brunella Caronti , uno spettacolo – concerto che porta il cinema a teatro per celebrare i grandi successi del grande schermo in prosa e musica. Una selezione dei più bei film che hanno fatto la storia del cinema rievocati con l’interpretazione di personaggi del grande schermo e con brani musicali delle colonne sonore cantati dal vivo. 

Uno dei pezzi forti della stagione è il coraggioso Giorgio racconta Walter e Chiari si offende il 16 dicembre, scritto e interpretato da Giorgio Gori, vecchia conoscenza dell’Ivelise. Una prova d’attore quella di Gori che vuole rendere omaggio a uno dei più grandi protagonisti della scena televisiva e cinematografica italiana. Il suo rapporto con le donne, l’amore per Ava Gardner, Lucia Bosè e Alida Chelli che sposò, l’incontro artistico con Carlo Campanini e naturalmente il declino dovuto a quella pagina nera che intaccò la sua esistenza: la droga, per concludere la sua vita in un residence nel 1991.

Nella variegata programmazione del Teatro Ivelise non può mancare una finestra dedicata alla Stand up Comedy che verrà aperta il 19 e 20 gennaio grazie due cavalli di razza del genere che tanto piace alle giovani generazioni. Luca De Paolis e Gian Marco De Cicco saranno i protagonisti di Ci vedo doppio, un’ora di puro divertimento, che accompagneranno il pubblico in un viaggio esilarante attraverso le follie della vita quotidiana, le stranezze della cultura contemporanea e le situazioni imbarazzanti incluso il bullismo, vittime loro malgrado.

Il 3 febbraio sarà la volta de Il caso Fuentes scritto da Danny Di Diomede. “Un intricato caso familiare da risolvere, uno spettacolo gioco in cui il pubblico avrà il compito di indagare sulla morte di uno dei membri della famiglia Fuentes. Con Paola Barzi, Danny Di DiomedeAndrea SimonelliDaniele PaceBianca Cavallotti.

Penultima proposta in stagione con Il Turista di Bruno Fornasari dall’8 al 10 marzo. Alberto BuccoElena GiovanardiBianca Attiani e Francesco Scollo sono i protagonisti di una pièce semi seria che vuole indagare le nostre fragilità e debolezze, dove in un’apparente clima surreale, tre personaggi si scambiano momenti più o meno lucidi di rivelazione, che caratterizzano un incubo vero e proprio: l’incubo dell’uomo moderno. Cosa ci spaventa? Perché ci spaventano così tante cose? Da cosa è dettata questa paura? Chi non vorrebbe semplicemente chiudersi in cantina e buttare via la chiave? Esiste una scorciatoia per uscire dall’impasse? La regia è di Riccardo Lanaia.

Foto di gruppo a fine conferenza stampa

Ultimo appuntamento della stagione dal 10 al 12 maggio tre giovani diplomati dell’Accademia teatrale Sofia Amendolea saranno i protagonisti di Beata gioventù di Raffaella Montanaro. Tre aspiranti attori, hanno in comune solo un unico sogno: Diventare qualcuno! Pur di sbarcare il lunario daranno vita a diversi personaggi e tra situazioni paradossali, incomprensioni grottesche e incidenti di percorso proveranno a cavarsela contando solo sulle loro forze. In scena Francesco Calabrò, Marco Gabrielli e Raffaella Montanaro.

Per seguire la programmazione completa : https://www.teatroivelise.it/cartellone/

Grazie anche alle curatrici del Teatro Ivelise Belinda Romiti e Achiropita Dalila Bosco e all’ufficio stampa Miriam Bocchino. Foto di Fabio Spagnoletto.

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