Dal Paradiso all’inferno con la Familie Flöz

Un albergo a quattro stelle con fonte curativa miracolosa, circondato dal magnifico panorama delle Alpi bavaresi. Basta poco per descrivere una fantastica cartolina da sogno, ma se si aggiunge una morte improvvisa, un cadavere da occultare e una rapina, anche il più fantastico resort di montagna può diventare la culla del peggior incubo possibile.

Tutto questo è Hotel Paradiso, una commedia horror creata dal gruppo Familie Flötz e presentata al Teatro Chiabrera di Savona dal 24 al 26 gennaio. Questo collettivo berlinese composto da Sebastian Kautz, Anna Kistel, Thomas Rascher, Frederik Rohn, Hajo Schuler, Michael Vogel e Nicolas Witte ha proposto al pubblico una delle opere più famose nel suo repertorio, portata in tournée in tutto il mondo e grazie a cui hanno ottenuto successo. Il gruppo mette in luce gli elementi che ne caratterizzano da sempre l’indirizzo artistico: l’utilizzo di grandi maschere che modificano la conformazione fisica e il ricorso al solo mezzo espressivo del mimo senza alcun dialogo. La maschera e il corpo come mezzo di comunicazione universale al di là di ogni differenza culturale.

La narrazione è semplice ma efficace, suddivisa in una serie di sketch comici con tanti riferimenti alla Slapstick dei film muti anni Venti in cui aleggia sempre una vena drammatica e thriller. I cambi di maschera e di abito sono continui e numerosi perché in scena si presentano solo quattro attori che si dividono all’incirca quindici personaggi, alcuni dei quali solo comparse. Si assiste a un vero e proprio meccanismo perfetto che tiene alta l’attenzione con continui colpi di scena e nessun calo nella recitazione, che rimane sempre veloce ed incalzante. La linea tra teatro e film diventa quasi invisibile.

Attraverso i ben orchestrati movimenti fisici in singolo e in gruppo, la Familie Flöz racconta la storia di un’anziana donna a capo dell’attività ricettiva e dei suoi eredi: il figlio, alla ricerca di un amore sentimentale ed intento a preservare l’edificio nelle condizioni in cui si trova, e la figlia, che al contrario vuole completamente rinnovare la proprietà di famiglia. A fianco a loro lavorano nella struttura una cameriera cleptomane, un cuoco troppo zelante nel suo lavoro al macello e un concierge toy-boy piantagrane. Questo miscuglio strampalato condanna l’Hotel Paradiso a perdere le sue famose quattro stelle e subire una caduta verticale nelle spirali del dramma, in cui non mancano fiumi di sangue che mettono a rischio il futuro dell’hotel.

Si ride molto guardando questo spettacolo ma, come in ogni commedia noir, si riflette anche sulle ombre e sul lato oscuro dell’umanità, che si annidano anche nel luogo più impensabile che possa venire in mente. Una volta che il vortice macabro agguanta, non ce ne si può più liberare. Lo stesso si può dire della Familie Flöz, che conquista e lascia la speranza che i suoi membri ritornino presto sul palco savonese con una nuova creazione per fare divertire il pubblico locale.

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Hotell Paradiso
di Familie Flöz
produzione: Familie Flöz, Theaterhaus Stuttgard Theater Duisburg