Un viaggio emozionale tra memoria e innovazione, per far risuonare ancora una volta l’anima delle canzoni di Fabrizio all’Auditorium Conciliazione di Roma
L’ Auditorium Conciliazione ha ospitato la sera del 19 marzo 2025, Cristiano De André con il suo De André Canta De André Best Of Tour, con il quale ha reso omaggio al padre Fabrizio con un concerto emozionante e carico di significato. Un tributo intenso, che ha trasformato il palco in un luogo di memoria viva, dove le note e le parole del grande cantautore genovese hanno trovato nuova linfa attraverso gli arrangiamenti del figlio. Il pubblico, coinvolto e partecipe, ha più volte accompagnato i brani con cori spontanei, segno di un legame indissolubile con quelle canzoni immortali.

Cristiano, raffinato polistrumentista, ha incantato la platea alternandosi tra chitarra acustica e classica, il bouzouki, il pianoforte, il violino, strumento che lui stesso ha raccontato di aver studiato al Conservatorio di Genova ricordando il suo percorso di formazione musicale. Sul palco, accanto a lui, una band di altissimo livello, composta da musicisti di grande talento, come Osvaldo di Dio alle chitarre, Davide Pezzin al basso, alle tastiere Luciano Luisi e alla batteria Ivano Zanotti , che hanno contribuito a dare una nuova veste ai brani storici di Fabrizio De André.
La musica ascoltata all’Auditorium della Conciliazione ha mostrato un volto diverso rispetto all’intimismo a cui Fabrizio De André ci aveva abituato. I nuovi arrangiamenti hanno impresso ai brani una nuova energia, ridefinendo ritmi e atmosfere. Non più solo la chitarra a narrare le storie, ma un’intera gamma di strumenti che, con assoli incisivi di basso e sezioni strumentali articolate, hanno esaltato il messaggio profondo delle liriche paterne. Un suono volutamente esasperato, quasi urlato, per sottolineare la forza e l’attualità delle parole di Fabrizio, rendendole ancora più impattanti nel contesto contemporaneo.
Cristiano De André ha dimostrato, ancora una volta, di essere un interprete sensibile e innovativo, capace di rispettare l’eredità musicale del padre senza rinunciare alla propria identità artistica. Il concerto si è rivelato un viaggio emozionale tra memoria e presente, tra tradizione e rinnovamento, lasciando nel pubblico la consapevolezza che il lascito di Fabrizio continua a vivere, evolve e risuona con una potenza inalterata nel tempo.
Lo spettacolo, oltre ad offrire musica di altissimo livello, grazie ai momenti narrativi ha consentito al pubblico di conoscere alcuni aneddoti, sia della vita di Cristiano, sia, soprattutto, del legame tra lui ed il padre, figura talvolta ingombrante per la crescita artistica di un figlio d’arte.
Il tour continuerà a girare l’Italia, con la ferma volontà di Cristiano di non lasciar cadere nell’oblio la bellezza dei brani e la poetica delle canzoni che Fabrizio De André ha regalato, senza risparmiarsi mai, a tutto il pubblico in questi anni.

E mentre le luci si abbassano e le ultime note svaniscono nell’aria, resta nell’animo del pubblico la sensazione di aver preso parte a qualcosa di più di un semplice concerto: un dialogo intimo tra passato e futuro, tra padre e figlio, tra chi c’era e chi continua a esserci, nei versi, nella musica, nel cuore di chi ascolta.
La scaletta dei brani:
- Mégu megún
- A Cimma
- Ho visto Nina volare
- Don Raffaè
- Se ti tagliassero a pezzetti
- Smisurata preghiera
- Verranno a chiederti
- La canzone del padre
- Nella mia ora di libertà
- Bocca di rosa
- Amico fragile
- La canzone di Marinella
- Disamistade
- Medley
- Il testamento di Tito
- La collina
- Volta la carta
- Quello che non ho
- Fiume Sand Creek
- Crêuza de mä
- Il pescatore
- La canzone dell’amore perduto
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De André Canta De André Best Of Tour – Cristiano De André – Auditorium Conciliazione 19 Marzo 2025
Foto di ©Grazia Menna