Ufficializzati questa mattina i film in programma nella prossima kermesse francese
Poche ore fa in diretta da Parigi, il direttore artistico Thierry Fremont ha reso noto i film scelti per il concorso e gli eventi speciali della 77° edizione del Festival internazionale del cinema di Cannes, che seguirò per Quarta Parete dal 14 al 25 maggio e che sarà presieduta da Greta Gervig regista di Barbie.
Diciamo subito che il cinema italiano sarà rappresentato solo da film in concorso per la Palma d’oro, ovvero: Partenope di Paolo Sorrentino e nella sezione “Un certain regard”, I dannati” di Roberto Minervini.
Interpretato da Gary Oldman, Silvio Orlando, Stefania Sandrelli e Luisa Ranieri, Partenope è il nome di una sirena che, non essendo riuscita ad attirare Ulisse con le sue canzoni, si gettò in mare e annegò. Il suo corpo fu gettato su una simbolica roccia fondativa dove si trova Napoli. I napoletani in Italia sono anche conosciuti come “partenopei”. Nel film ambientato a Capri e a Napoli nel 1950, non ci saranno riferimenti a figure mitologiche, né alle sirene. Indiscrezioni poche, salvo che attorno a Partenope e alla sua quotidianità, esplode un mondo fatto di lampi, di felicità, dolori vissuti e amati, uomini e donne, come riportano le note con le loro derive, speranze perdute e voglia di ritrovare il sorriso.
Intanto confermato che andrà al regista americano George Lucas, lo stesso di Guerre stellari“, 79 anni, la Palma d’oro onoraria di questa edizione che sara’ insignito del premio alla carriera il 25 maggio durante la cerimonia conclusiva della kermesse francese.
«Un riconoscimento per aver saputo costruire a Hollywood un impero anche attraverso i nove episodi della saga Star wars, quattro dei quali da lui stesso diretti», ha dichiarato lo stesso Fremont. Una Palma d’oro che premia anche l’instancabile passione per la tecnologia che lo ha visto fra i principali pionieri dell’industria degli effetti speciali, debuttando proprio a Cannes nel lontano 1971 nella sezione “Quinzaine des realizateurs” con il film L’uomo che fuggi nel futuro (THX 1138).
A Cannes sarà festeggiato anche Kevin Kostner che presenterà fuori concorso il 19 maggio insieme ad alcuni attori del cast fra cui Siena Miller, Sam Worthington e Jena Malone, il primo episodio della serie Horizon, una saga americana che rappresenta un ritorno al western per l’attore americano. É un progetto monumentale su quanto sia costato al popolo americano in termini di violenza e guerre, la costruzione e l’espansione degli Stati Uniti d’America.
A Parigi confermato anche il film scelto per l’apertura dal titolo Second act, diretto dal francese Quentin Dupieux e interpretato da Léa Seydux e Vincent Lindon.
Presente secondo le nostre previsioni della vigilia, anche il ritorno in concorso a Cannes dove aveva debuttato con Apocalipse now nel 1979 dove vinse la Palma d’oro, di Francis Ford Coppola con il suo ultimo film Megalopolis, una favola epica drammatica, interpretato da Adam Driver, Nathalie Emmanuel, John Voight, Shia LaBeouf e Dustin Hoffman, totalmente autofinanziato dallo stesso regista italo americano per un valore di 140 milioni di dollari che al momento non ha ancora trovato una distribuzione sia in Italia che in America.
In concorso anche, dopo il successo e gli Oscar del film Povere creature, la presenza del regista greco Yorgos Lanthimos con Emma Stone (alla loro quarta collaborazione), protagonista di Kind of kindness con Willem Dafoe e Margaret Qualley, in un viaggio questa volta nell’America più profonda tra auto sportive, hotel malfamati e cani lupo che succhiano cocktail in una sorta di trittico fiabesco che segue le avventure di un uomo alla ricerca della propria vita.
Tra i film di questa 77° edizione ricordiamo anche The Shrouds di David Cronemberg interpretato da Diane Kruger, il film di Cristophe Honoré, dedicato a Marcello Mastroianni dal titolo Marcello miocon la figlia Chiara e Catherine Deneuve. Limonov, the Ballad of Eddie di Kirill Serebrennikov, ispirato a un romanzo di Emmanuel Carrere con Sandrine Bonnaire, Daniel Auteuil con Le fil in una delle sezioni parallalele, e Dream scenario, film in concorso diretto da Kristoffer Borgli, interpretato da un irriconoscibile Nicolas Cage, dove appare nei misteriosi panni un uomo di mezza età che insegna in un college, con una vita decisamente normale. A casa ha una moglie e due figli. Le cose prendono una strana piega quando inizia a comparire nei sogni delle persone in tutto il mondo. Nessuno sa perché questo stia accadendo, ma trasforma rapidamente Arthur in una celebrità da un giorno all’altro. A Cannes anche Richard Gere con il film Oh, Canada in coppia con Uma Thurman diretti da Paul Schrader. Ma questa è soltanto una parte di un Festival che inaugurerà ufficialmente le vetrine internazionali della nuova stagione cinematografica 2024,2025 che andranno a comporsi nei prossimi mesi.
Chiudiamo con una nota di colore con il gala dell’Amfar per la lotta all’Aids fondata da Elizabeth Taylor, che quest’anno sarà presieduta da Cher.