Al Nino Manfredi di Ostia, una divertente commedia intorno al tema del divorzio e alle sorti degli uomini separati, alias “Casalinghi disperati”.
Sempre più spesso, il divorzio emerge tra i grandi temi sociali, mostrando come una questione apparentemente privata possa risuonare, invece, come un vero e proprio fallimento sociale, oltre che familiare. A farne le spese, difatti, sono tutti i componenti coinvolti; nessuno escluso. Tuttavia, si parla raramente delle difficoltà vissute dagli uomini separati, forse perché troppo concentrati a smantellare le sovrastrutture ideologiche e sociali a favore delle minoranze storicamente radicate. Eppure, nel tentativo di sanare certe ingiustizie, finiamo per crearne di nuove.
Ed è proprio su questa “minoranza” che lo spettacolo diretto da Nicola Pistoia accende i riflettori, esplorando con ironia le sfide quotidiane di tre uomini separati (che presto, a quanto pare, diventeranno quattro….). Tra spese di mantenimento, turni per vedere i figli, delusioni e un futuro incerto, i protagonisti cercano di ricostruire una vita normale affrontando anche le difficoltà pratiche della convivenza: divisione dei ruoli, turnazioni per le pulizie e momenti di reciproca esasperazione. Nonostante le iniziali difficoltà, sembra che i tre uomini abbiano trovato un equilibrio, fragile ma funzionale. Ma, l’arrivo di un ospite inatteso e imprevedibile finirà per sconvolgere questa armonia apparente, riportando a galla problematiche rimaste a lungo sommerse.
L’intera azione scenica si svolge in unico ed immutabile ambiente: l’appartamento condiviso dai tre protagonisti. Questo spazio, ristretto ma familiare, si fa specchio delle loro dinamiche quotidiane. Il passaggio da un quadro d’azione all’altro avviene senza cambi scena significativi, se non per lo spostamento di qualche elemento scenografico essenziale. A dare ritmo alla narrazione, pertanto, e a sottolineare i momenti salienti sono i cambi luce che accompagnano il fluire della commedia rispettando il suo ritmo andante.
Con un linguaggio colloquiale e diretto, lo spettacolo riesce a coinvolgere spettatori di ogni età e status sociale, rendendo accessibile un tema delicato come quello del divorzio. La sua velata drammaticità viene affrontata con una genuina, quanto leggera ed esilarante, comicità capace di strappare fragorose risate tra gli astanti. A completare il quadro, la capacità degli attori nel padroneggiare i tempi comici: le battute, calibrate con precisione, arrivano quasi inaspettatamente al momento giusto amplificando il divertimento e trasformando ogni scena in un momento di pura ilarità. Così, la commedia, nella sua lineare semplicità si rivela un momento di pura spensieratezza perfetto per chiunque desideri, almeno per una sera, mettere da parte le pressioni quotidiane e concedersi una sana, quanto liberatoria, risata.
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Casalinghi disperati – Di Cinzia Berni e Guido Polito. Regia, Nicola Pistoia. Con, Giancarlo Fares, Andrea Catarinozzi, Valerio Giombetti e Stefano Tommasini. Teatro Nino Manfredi, dal 26 dicembre al 05 gennaio.