Cos’è la bellezza? L’Oxford Dictionary fornisce questa definizione:
“La qualità capace di appagare l’animo attraverso i sensi, divenendo oggetto di meritata e degna contemplazione.”
Sembra possibile riassumere la bellezza in una combinazione di diverse qualità che appagano il senso estetico dello spettatore. Forme, linee, volumi che superano il tempo e lo spazio e che soddisfano i nostri sensi regalandoci una sensazione di piacere. Sembra un concetto semplice da applicare, eppure spesso all’uomo risulta difficile avvicinarsi al concetto di bellezza nonostante essa sia qualcosa che potenzialmente si trova ovunque. Un detto popolare recita: “ la bellezza è nell’occhio di chi guarda”, quasi a indicare che la bellezza è puramente soggettiva. Ma è quindi possibile creare qualcosa di oggettivamente bello? Sembra un compito che non spetta agli esseri umani, fa quasi timore pensare di poter creare bellezza.
A compiere quest’impresa semidivina si cimentano gli artisti. Uno su tutti, Canova, riusciva a far emergere dal marmo l’anima più pura e bella, fissando per l’eternità la sua bellezza grazie allo scalpello. A duecento anni dalla sua morte la Compagnia RBR Illusionisti della Danza vuole rendergli omaggio. Il nuovo spettacolo “Canova Svelato”, in scena dal 27 settembre al 2 ottobre al Teatro Vittoria, porta in vita queste forme perfette, liberando la bellezza del marmo dalla sua rigidità e rendendola capace di muoversi sul palco.
I sette ballerini offrono i loro corpi sul palco per traslare le opere del Maestro di Possagno nella nostra realtà. La regia di Cristiano Fagioli con le coreografie di Cristina Ledri e dello stesso Fagioli, ci regalano uno spettacolo a tutto tondo. La danza è il punto di partenza e si sposa con la videoarte e la recitazione per regalare al pubblico l’esperienza della bellezza.
La musica di Diego Todesco è prepotente, lega la storia, i personaggi, le loro azioni e coinvolge il pubblico. Il disegno luci di Giancarlo Vannetti e Cristiano Fagioli definisce i personaggi e crea nuovi spazi ed illusioni ottiche. I costumi di Raffaele Diligente abbracciano i corpi dei ballerini disegnando movimenti fluidi e ammalianti.
Le statue e i miti sono i protagonisti di questo spettacolo che punta alla sensibilizzazione sulle problematiche odierne. La mitologia greca è lo sfondo nel quale i protagonisti si muovono e ci muovono, spingendoci a riflettere sul nostro mondo e a prendercene cura. “Canova Svelato” è uno spettacolo coinvolgente, cattura l’attenzione del pubblico e non la lascia fino alla fine. Sul palco le opere del Canova prendono vita e trasfigurano la loro essenza nella danza. Mentre i ballerini ci accompagnano attraverso miti e mondi straordinari, con movimenti fluidi e interpretazioni commoventi, ci portano a riflettere, e i sentimenti e le emozioni che suscitano in noi sono veri più che mai.
Dopo aver assistito a questa rappresentazione della bellezza e della perfezione, consiglio a chiunque abbia ancora voglia di stupirsi, e di scoprire nuovi modi per esprimere la bellezza, di andare a vedere Canova Svelato.
