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“Azzione Immediata”: una manifestazione diventa teatro

Al Teatro Vascello, per il Fringe Festival, va in scena la commedia del Teatro Roget, che tra slapstick e meta-teatro riesce (alfine) a mandare un messaggio

Nella sala buia di un teatro non specificato, uno spettacolo sta per cominciare. A salire sul palco non sono però gli attori, ma una coppia di strampalati attivisti in giubba fosforescente, armati di una scala a pioli e un (assai) lungo striscione. E di un canto di battaglia: “clima, clima, tieni duro/blocchiamo lo spettacolo per il futuro”. 

Fabio Pallini, Rita Aprile e Riccardo Ferrauti

Dopo l’iniziale sorpresa si scopre che Lima e Chapas, questi i nomi degli intrusi, sono una classica coppia comica, che ne combina una dietro l’altra solo nel tentativo di allestire la loro manifestazione. Il megafono è scarico, la scala un pericolo per la salute, la sacca degli attrezzi contiene ogni sorta di cianfrusaglia consumista, che Chapas imputa alla sua anziana madre.

Ma per chi pensasse che il fulcro dello spettacolo non andasse oltre, un’ora di scene slapstick su una coppia di attivisti imbranati, ecco arrivare dal nulla un’altra sorpresa: il vero attore protagonista, Guglielmo Lanciani, che non è molto contento di vedere due goffi e rumorosi estranei invadere la sua interpretazione modernizzata del Riccardo III. Soprattutto se manifestano così poca presenza scenica e padronanza del palcoscenico. Ci vuole l’intervento di un professionista!

Una parodia delle manifestazioni ambientaliste, con chiari riferimenti ai flash mob “invasivi” di Ultima Generazione, può sembrare a livello teorico ignorante e di vedute ristrette. Eppure Azzione Immediata, rappresentata al Teatro Vascello la sera del 21 luglio in occasione del Fringe Festival, riesce a sorprendere in più di una svolta. Ciò che si apre come una commedia solo fisica – ben recitata, non sempre adatta ai bambini, ma fine a sé stessa – si chiude con stupefacente solennità, in una scena cupa come la causa di Lima e Chapas, a cui forse mancava solo una spinta in più. 

La scintilla finale che dà allo spettacolo le necessarie fondamenta per essere più della somma delle sue parti. Non solo per la pesantezza dell’argomento trattato, ma anche perché non sarebbe possibile portare rispetto alla tradizione della commedia fisica – Buster Keaton, Charlie Chaplin, Stanlio e Ollio, sono solo i nomi più ovvi che saltano in mente – senza un giusto equilibrio di umorismo e crudeltà con il cuore. 

Azzione Immediata si tiene in un palcoscenico vuoto, perché così vuole la sceneggiatura moderna dell’attore Lanciani – interpretato da un durissimo, carismatico Fabio Pallini. Lo spazio è immenso, ma il trio di attori lo occupa tutto. Anche solo la chimica immediata tra l’intransigente e saccente Lima – Rita Aprile – sempre pronta a sciorinare statistiche sull’ambiente – e il goffo Chapas – Riccardo Ferrauti – più interessato alla sua performance di Die-in (“sono bravissimo a morire”) basta a mantenere l’attenzione e far levare le risate.

Fabio Pallini e Rita Aprile

Ma il nucleo del copione di Marco Bandiera, dietro i momenti buffi, è giustamente cinico, e deride l’attivismo dei protagonisti come farebbe un amico: con affetto, ma con un occhio aperto al loro potenziale. Azzione Immediata è una causa che pare persa, con dei banditori che portano nello zaino un giocattolo sessuale e una bottiglia di Coca-Cola, con una bizzarra ma affettuosa fissazione per le amichette pelosette, le api; ma è una causa che c’è, ha solo bisogno di aiuto. E a volte bastano uno striscione sgrammaticato, una scala pericolante, un megafono rimasto senza batterie e un sacco di buone intenzioni per dire qualcosa di buono

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Azzione Immediata – testo di Teatro Roget – diretto da Marco Bandiera – con Rita Aprile, Riccardo Ferrauti e Fabio Pallini -a on la supervisione artistica e il tutoraggio di Andrea Cosentino Proveniente da Civita Castellana (VT) – Produzione Teatro Roget – Roma Fringe Festival – Teatro Vascello 21 e 22 luglio 2025

Ph ©Piero Tauro

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