Dalla clownerie all’acrobatica, il secondo fine settimana di Anomalie, ha trasformato piazza Mengaroni in un luogo di incontro, emozione e comunità, coinvolgendo grandi e piccini.
L’ultimo giorno del secondo weekend di Anomalie Festival ha segnato un traguardo importante: largo Mengaroni di Tor Bella Monaca si è riempita fin dal pomeriggio, trasformandosi in un palcoscenico a cielo aperto dove arte e quotidianità si sono intrecciate come una corona di fiori colorati. Un pubblico vivo, partecipe, pronto a ridere, stupirsi e commuoversi: segno che il festival non porta solo spettacoli, ma crea legami e genera appartenenza.
Il pomeriggio si apre con Come i pesci del Circo El Grito, replica ormai quotidiana ma ogni volta capace di rinnovare entusiasmo. Le sedie attorno allo spazio si colmano di spettatori, attratti da un linguaggio universale fatto di poesia circense, fiaba, leggerezza e riflessione.
A seguire, la forza comica di Senza Denti con Silvia Laniado: un’enorme infante precoce che si muove tra passeggino e pubblico, travolgendo tutti con trovate irresistibili. Vincitore del Mirabilia Festival 2010 e del Premio Guanduia di Pezza 2010, lo spettacolo ha portato ad Anomalie non solo divertimento, ma anche riconoscimento di qualità e originalità.
Il ritmo cresce con Roberto Sblattero e il suo Acrostell: primo artista italiano a portare in strada la ruota tedesca, ha intrecciato clownerie e acrobazie in un numero capace di rapire adulti e bambini, regalando momenti di pura spensieratezza.
La chiusura è affidata a Le Pagliacce con Il peggio delle Pagliacce: una prima nazionale che porta sul palco l’energia di una clownerie al femminile, ironica, dissacrante e trascinante. Donne clown da tutta Italia hanno unito le loro voci e i loro corpi in uno spettacolo che ha fatto ridere, riflettere e soprattutto sentirsi parte di qualcosa di speciale e originale.
In una periferia spesso narrata attraverso fragilità e stereotipi, Anomalie Festival dimostra che la cultura può trasformare le piazze in luoghi di bellezza condivisa. Qui l’arte diventa ponte, incontro, possibilità: un patrimonio che non resta sospeso tra artisti e spettatori, ma si radica nelle persone, lasciando un segno vivo e profondo.
_____________________
Anomalie Festival 2025 – con: Circo El Grito – Silvia Laniado – Roberto Sblattero e Le pagliacce – – Largo Mengaroni, Tor Bella Monaca 7 settembre 2025