Al Teatro Le Salette “Ciao! Leggo la Bibbia” di Laura Tanfani

Un’irriverente lezione di sacro e profano a due passi dal Vaticano

Se c’è un luogo in cui mettere in scena uno spettacolo che smonta e rimonta la Bibbia con ironia tagliente, è proprio Roma. E non in un teatro qualsiasi, ma al Teatro Le Salette, a circa 500 metri dal Vaticano, quasi sotto lo sguardo severo della Cupola di San Pietro. Laura Tanfani, con il suo Ciao! Leggo la Bibbia, scritto a quattro mani con Giuseppe Della Misericordia, non si limita a raccontare la Bibbia: la seziona, la ribalta, la sfida, dimostrando che il testo sacro è molto più vicino alla letteratura fantasy di quanto si voglia ammettere.

Ciao! Leggo la Bibbia – Laura Tanfani, Houston

Dopo il successo del suo omonimo podcast, che ha conquistato migliaia di ascoltatori con una rilettura satirica delle Scritture, Tanfani porta la sua dissacrante verve sul palco, trasformando il teatro in una cattedrale del sarcasmo. Con una narrazione fluida e brillante, l’attrice attraversa i miti biblici come fossero episodi di una saga epica, mescolando personaggi biblici e riferimenti pop, con un ritmo che non lascia tregua allo spettatore.

L’effetto? Risate a più riprese dal pubblico che ha gremito la sala, che risuonano quasi come un’eresia nella città simbolo della cristianità. Ma attenzione: Tanfani non è blasfema – seppur in alcuni passaggi del testo forse è un po’ sopra le righe – è acuta. Il suo racconto non vuole assolutamente deride, quanto provare a rileggere, sotto una luce diversa, un libro che , forse, ognuno dei presenti ha sfogliato nella sua vita, non fosse altro – per le persone già avanti con l’età – per trascorsi scolastici.

L’attrice, accompagnata sul palco da Houston alle musiche, ci ricorda che i testi sacri sono prima di tutto grandi storie umane, con eroi, tradimenti, magie e guerre, che oggi troverebbero tranquillamente posto tra le pagine di “Harry Potter” o “Il Signore degli Anelli”.

La genialità dello spettacolo, però, sta anche nella sua collocazione fisica. Portare una satira biblica a due passi dal cuore della Chiesa Cattolica è un atto di coraggio. Uno spettacolo che lascia il pubblico tra il divertito e lo spiazzato, con una sola certezza: dopo averlo visto, la Bibbia non sarà mai più la stessa e torneremo a verifica se “Mosi/Mosè” era effettivamente balbuziente! E chissà, magari tra gli spettatori si nascondeva anche qualche monsignore in incognito, intento a trattenere un sorriso. Perché, alla fine, la grandezza di un testo sacro sta anche nella capacità di essere riletto, riscoperto e, perché no, raccontato con un sorriso.

Laura Tanfani, come ha dichiarato dal palco, è alla sua prima esperienza teatrale provenendo da un mondo e da un social assai distante da quello che l’ha vista protagonista nella serata del 26 marzo scorso.  Le va riconosciuta la bravura di aver imparato bene e velocemente, la presenza scenica, l’oratoria e la dizione, per citare solo alcune delle caratteristiche proprie che si richiedono ad una attrice di teatro.

Ciao! Leggo la Bibbia – Laura Tanfani, Houston

Indubbiamente dei passaggi del testo andranno, con il tempo e con il responso del pubblico, affinati; in alcuni momenti la terminologia utilizzata, gli esempi, le situazioni di paragone fanno riferimento ad un background culturale  non sempre condiviso da tutto il pubblico, così come anche la quantità di informazioni che gli spettatori ricevono, talvolta non lascia spazio per un momento di riflessione, tanto l’incalzare del racconto.  Ma la strada intrapresa è giusta, non resta che attendere.

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Ciao! Leggo la Bibbia  – Laura Tanfani, scritto da Laura Tanfani e Giuseppe Della Misericordia, musiche Houston (Lorenzo Sterrone), produzione Mikey Agency- Teatro Le Salette 26 marzo 2025

Foto di ©Grazia Menna

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