Si è svolta domenica pomeriggio presso il Centro Culturale Artemia in via Amilcare Cucchini, 38 al Portuense , la presentazione del libro “Il vecchio suonatore” scritto da Andrea Alessio Cavarretta edito da PAV EDIZIONI, con il contributo grafico di Manuela Vitali e Giovanni Palmieri. La direttrice artistica Maria Paola Canepa ha condotto l’evento davanti ad una cinquantina di persone, con la verve e la simpatia che la contraddistinguono, da quando questo piccolo grande aggregatore di anime attente alla cultura ha aperto.
Questa seconda fatica letteraria di Alessio Cavarretta che arriva dopo il successo di “CENTRIFUGO SENZA RISPETTO” miscellanea di racconti tra il surreale e il metafisico a tratti inquietanti, nasce dall’idea dell’autore di “porre l’attenzione su chi verrà dopo”, ai bambini, vero e proprio manifesto di Kirolandia, uno dei blog culturali più noti e più seguiti sul web di cui Alessio è. uno dei fondatori insieme a Giovanni Palmieri.
Questo libro nasce non solo dal desiderio personale dell’autore di realizzare una filastrocca, ma anche di riuscire a rimettere al centro dell’attenzione dei bambini, sia l’idea del sogno ma anche di stimolare quella capacita di ascolto venuta meno, in un contesto relazionale e culturale dominato dai social e dall’esasperazione tecnologica; che se da una parte riescono a fornire stimoli forti e accattivanti, dall’altro non sempre sono in grado di garantire le giuste risposte ai quesiti che emergono nella fase evolutiva.
L’ascolto delle favole e delle fiabe consente ai bambini di immergersi nell’immaginazione, sperimentare meraviglia e confrontarsi con le potenzialità dei personaggi e della fantasia.
Raccontare una fiaba oltre a regalare un momento divertente, stimola la curiosità, rappresenta un vero e propri allenamento alle emozioni.
Un progetto realizzato avvalendosi dei bei disegni di Manuela Vitali colorati da Giovanni Palmieri ma anche dal prezioso contributo della pedagoga Raffaella Ceres che ha vergato con una sua prefazione questo piccolo gioiello di scrittura adatto anche agli adulti, che vuole rappresentare un generatore di positività e che dovrebbe aiutarci a coltivare, partendo da un semplice sorriso, il bello della vita con tutte le potenzialità e occasioni e che spesso per disattenzione o perché non siamo capaci di ascoltare, non riusciamo a cogliere.