Addio Melania il vento soffia ancora: ricordo di Olivia De Havilland

Olivia De Havilland, l’ultima volta che l’ho vista da vicino ad Hollywood è stata durante il  75° gala per la consegna dei premi Oscar , aveva appena festeggiato i novant’anni portati con grande eleganza, seguivo l’arrivo delle star per il mio lavoro di inviato per la Rai, quando la vidi scendere dalle prime limousine, vestita in un elegantissimo lungo rosa shocking; fascino delicato, viso fermo nel tempo, sorriso inconfondibile, era proprio lei Olivia De Havilland. “Olivia, Olivia”, gridai. Lei si voltò, mi sorrise, mi salutò con un cenno della mano, tanto mi bastò per raggiungerla al volo. ”Olivia” le dissi “sei sempre stata la regina dei miei sogni cinematografici, mio padre poi, dirigente della Warner Bros che in Italia distribuiva i tuoi film era pazzamente innamorato di te”. ” Anche il suo datore di lavoro”, mi rispose sorridendo, prima che le hostess la portassero via, riferendosi naturalmente al potentissimo boss della Warner, Jack Warner. Eh  si, mi viene da pensare ai tempi assai lontani dal movimento #meetoo,  i produttori ci provavano con le attrici, ma erano galanti, le corteggiavano, erano innamorati, altri tempi…altri tempi: chissà’ cosa direbbero oggi star come Ava Gardner, Rita Hayworth, Marylin Monroe, Jean Russell, Vivien Leigh, Joan Crawford, Bette Davis. Poche settimane fa si è spenta alla bella età di 104 anni Olivia De Havilland, l’ultima di quelle grandi Dive che hanno contribuito con i loro film all’immortalità del cinema di Hollywood. Figlia d’arte, sua madre era l’attrice Lilian Fontaine, Olivia  De Havilland  sorella maggiore di Joan Fontaine, ha cominciato la sua carriera nel 1935 quando fu scoperta da Jack Warner che la scritturò  in esclusiva per la Warner Bros facendogli interpretare numerosi film d’avventura al fianco di Erroll Flynn come “La leggenda di Robin Hood”, ”La carica dei seicento”, “Capitan Blood” anche se la grande popolarità’  arrivò quando Warner prestò la De Havilland alla MGM che la scritturò per il celebre “Via col Vento”, al fianco di attori come Clark Gable nel ruolo della bella e dolce e coraggiosa Melania Hamilton diretta con Vivien Leigh da Victor Fleming. Olivia De Havilland, adorata dal pubblico e dai critici ha interpretato film come “A ciascuno il suo destino”, con il quale vinse nel 1946 vinse il suo primo Oscar.  Vennero poi “Lo specchio scuro” di Robert Siodmak,  ”La fossa dei serpenti” di Anatole Litvak”, L’Ereditiera”di William Wyler, bravissima nel ruolo di una timida ereditiera innamorata di un profittatore con il volto del fascinoso Montgomery Clift, ruolo che gli valse nel 1948 il suo secondo Oscar.

Tanti film, tanti successi con registi del calibro di Stanley Kramer, John Huston, Michael Curtiz, con il quale girò anche “Il Conte di Essex” al fianco di Bette Davis, di cui diventò grande amica e che nel 1957 dopo aver visto “Roma città aperta” di Rossellini gli fece conoscere quando venne ad Hollywood per girare “La rosa tatuata”, Anna Magnani. Con Bette Davis, Olivia girò anche quel grande capolavoro che fu ”Piano, dolce Carlotta”, un thriller gotico grottesco di Robert Aldrich, ruolo che Olivia ottenne proprio grazie alle insistenze della Davis al posto di Joan Crawford, rivale storica della Diva dagli occhi più famosi del cinema,  che pur di non scontrarsi con la rivale si diede malata. Nel 1959 Olivia venne in Italia a Roma e Firenze di cui si innamorò, la Warner Bros gli pianificò un soggiorno da regina girando il film “Luce nella piazza” di Guy Green. Una carriera quella di Olivia De Havilland ricca di oltre settanta film ed una vita intensa piena di storie e di amori come la sua chiacchierata relazione con il miliardario produttore pilota Howard Hughes, quella altrettanto scandalosa con James Stewart guarda caso anche lui nella vita pilota dell’aviazione americana e anche con John Huston nel 1946. La De Havilland si sposò con lo scrittore Marcus Goodrich da cui divorziò nel 1953 e in seguito si risposò questa volta a Parigi dove prese casa con il giornalista di “Paris Match” Pierre Galante da cui ebbe la figlia Gisele. Si quell’ultima volta che la vidi ad Hollywood era il 2003, l’Accademy degli Oscar l’aveva invitata nell’ambito di un revival a cui presenziarono molti attori vincitori degli Oscar delle edizioni passate. Nel 2017 per il suo 101 compleanno la Regina Elisabetta gli ha conferito la prestigiosa onorificenza di Dama dell’Impero Britannico. Ciao Olivia volto gentile di un Cinema che non c’è più,  eri l’ultima di quei quattro giganti protagonisti di “Via col Vento.”

* Critico cinematografico e letterario, giornalista, dal 1976 inviato speciale RAI (TG1, TG2, TG3, TG3 Regionale, Rete Uno, Rete Due, Rete Tre) per Cinema, Spettacolo, Costume