L’immortale classico shakespeariano “A Midsummer Night’s Dream -Sogno di una notte di mezza estate” nella versione lirica firmata da Benjamin Britten dà il via alla stagione lirica dell’Opera Carlo Felice di Genova il 13 ottobre. A dirigere l’Orchestra e del Coro di voci bianche dell’Opera Carlo Felice è il Maestro Donato Renzetti, con la regia di Laurence Dale, le scene e i costumi di Gary McCann, la coreografia di Carmine De Amicis e le luci di John Bishop.
Ad attendere l’inizio della Prima nella suggestiva cornice della sala del Carlo Felice, vi è un pubblico variopinto, entusiasta e curioso di scoprire quali magie possano nascere dall’unione del genio shakespeariano e le infinite possibilità suggestive del mondo lirico, accompagnati dall’orchestra nascosta nel golfo mistico che già suona le prime note. Tutto rafforza la prospettiva da sogno che accompagnerà il pubblico in circa tre ore di opera, e a sipario aperto si inizia a scorgere qualche anticipazione della scenografia ancor prima dell’inizio.
Quel che accade in scena è riassumibile come magico. La commedia del Bardo viene divisa in tre atti, rispettando però l’andamento delle storie: e così sul palco si alternano le contese di Oberon (Christopher Ainslie) e Tytania (Sydney Mancasola) accompagnata dalle fate, e poi i drammi e gli amori di Lysander (Peter Kirk), Demetrius (John Chest), Hermia (Hagar Sharvit) ed Helena (Keri Fuge) e tutti i danni del folletto Puck (Matteo Anselmi), e poi gli artigiani della città che si improvvisano attori, amori equini, confusioni, magie, matrimoni e poi come spesso accade nelle commedie shakesperiane, tutto si risolve in un “tutto bene quel che finisce bene”.
Ogni elemento di questa messinscena è studiato ed elevato nella sua qualità e nell’insieme.
A partire dal cast – che si compone di Christopher Ainslie (Oberon), Sydney Mancasola (Tytania), Matteo Anselmi (Puck), Scott Wilde (Theseus), Kamelia Kader (Hippolyta), Peter Kirk (Lysander), John Chest (Demetrius), Hagar Sharvit (Hermia), Keri Fuge (Helena), David Shipley (Bottom), David Ireland (Quince), Seumas Begg (Flute), Sion Goronwy (Snug), Robert Burt (Snout), Benjamin Bevan (Starveling) – in cui ogni scelta risulta essere esatta e indovinata, a partire dai protagonisti principali, finendo con il coro delle fate e senza tralasciare il folletto Puck, a cui dà voce Matteo Anselmi, che ha affascinato, divertito e coinvolto il folto pubblico presente in sala.
Suggestive le scene cangianti e gli effettivi visivi (a cura di Gary McCann), che hanno contribuito a rendere ancora più surreale l’intera opera, aiutate dai magnifici costumi (sempre a cura di McCann) che hanno incorniciato gli artisti in scena in quella dimensione da sogno di mezz’estate che fa da fil rouge all’intera storia.
E trattandosi di lirica, ovviamente non possiamo tralasciare le incantevoli musiche che grazie al Maestro concertatore e direttore d’orchestra Donato Renzetti hanno reso indimenticabile lo spettacolo a chi ha avuto il piacere di assistere, un risultato sicuramente non semplice. Come confermano proprio le parole del maestro Renzetti in commento all’opera: “Si tratta di una partitura complessa nella quale si potranno rinvenire spunti pucciniani e rossiniani, e faranno persino capolino accenni ritmici nello stile di Stravinskij… Ma alla fine è Britten, compositore unico ed originale la cui musica facilmente trasporta nella dimensione tanto cara a Shakespeare “siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”. E che sogno saremmo senza musica?”.
A Midsummer Night’s Dream è una delle commedie del Bardo più amate del pubblico internazionale, con i suoi intrecci d’amori, scontri e incantesimi immersi in un’atmosfera onirica che la musica di Bitter riesce a rendere ancora più magica e surreale. Possiamo azzardare a dire che Shakespeare sta bene (quasi) con tutto.
Interminabili e giustificati applausi e ovazioni. A Midsummer Night’s Dream sarà in replica martedì 17 ottobre alle ore 20.00 e giovedì 19 ottobre alle ore 20.00; nel febbraio del 2024 la produzione verrà ripresa alla Royal Opera House di Muscat.
Foto in evidenza dal sito del Carlo Felice. Qui il cast completo.