Diretto dal critico e scrittore Giona A. Nazzaro, si è concluso in piazza Grande la 75° edizione del Locarno Film Festival, palcoscenico universale del nuovo cinema che precede di poche settimane il consueto appuntamento annuale con la Mostra del Cinema di Venezia giunta alla sua 79° edizione. Inaugurato quest’anno dalla star americana Brad Pitt che ha presentato l’anteprima mondiale di Bullet train, il Festival di Locarno ha reso omaggio alla regista Laurie Anderson.
«A Locarno si è realizzato un sogno, quello di premiare un’artista multimediale, che con le immagini ha saputo intrecciare un dialogo unico che ha esplorato in ogni direzione la musica, il cinema, il teatro, l’elettronica e la poesia», ha sottolineato Nazzaro. Alla Anderson la giuria di Locarno ha attribuito il prestigioso Vision Harward Ticimoda. Fra i premiati di questa edizione anche il cinema Italiano con il regista Alessandro Comodin, autore del film coprodotto da Rai Cinema Gigi La Legge. Il Leopardo d’oro per il miglior film è stato invece assegnato al film Regra 34 diretto dalla regista Julia Murat, che racconta la vita di una giovane studentessa di giurisprudenza e del suo impegno civile contro la violenza sulle donne in Brasile. In privato cerca di capire i meccanismi della violenza e del sesso trasformandosi in una “cam girl”, una ragazza che si fa pagare per le sue sessioni di spogliarello su Internet. La Giuria presieduta dal produttore svizzero Michel Merkt ha premiato anche È Noite Na América, una coproduzione italo-brasiliana diretto ancora da una donna, la regista Ana Vaz. ll film è un coraggioso j’accuse sull’estinzione di varie specie animali in Brasile. Il Leopardo d’oro per la migliore regia e andata a Valentina Maurel, autrice e regista del film Tengo sueños electricos, una coproduzione fra il Belgio, la Francia e il Costarica, mentre per la migliore l’interpretazione femminile ha prevalso Daniela Marín Navarro protagonista di Tengo sueños electricos, che ha portato a casa anche il premio per la miglior interpretazione maschile grazie a Reinaldo Amien Gutiérrez. La regista ucraina Cristina Tynkevych si è aggiudicata il premio per la migliore regia emergente all’interno della sezione Cinema Plus.
«La Giuria del Locarno Film Festival», ha dichiarato Paolo Del Brocco AD di Rai Cinema commentando il successo del film Gigi La Legge, «ha riconosciuto la qualità del regista Alessandro Comodin autore di un cinema completamente libero e fuori dai generi e dagli schemi». Il film racconta la storia di un vigile di campagna alle prese con il suicidio di una ragazza in un piccolo paese di provincia a metà fra realtà e fantasia, dove alle volte un giardino può trasformarsi una giungla.
E ora solo fra qualche giorno tutti quelli che amano il cinema come noi di Quarta Parete ci trasferiremo al Lido di Venezia dove dal 30 agosto al 10 settembre si svolgerà la 79a edizione della Mostra del Cinema segnalando che l’Italia sarà presente in concorso con ben cinque film.
L’immensità di Emanuele Crialese ambientato nella Roma degli anni ‘70 tra quartieri in costruzione e varietà ancora in bianco e nero, conquiste sociali e modelli di famiglia ormai superati. Il film è interpretato dal premio Oscar Penelope Cruz.
«Un film che ho atteso tanto e desiderato da tempo. Un film sulla famiglia, sull’innocenza e sull’amore» ha dichiarato Crialese.
Bones Ann All di Luca Guadagnino, è un’odissea on the road nell’America di Ronald Reagan interpretato da Timothy Chalamet e Taylor Russell, tratto dal romanzo omonimo di Camille De Angelis.
Chiara di Susanna Nicchiarelli invece è un biopic su Santa Chiara interpretato fra gli altri da Margherita Mazzucco.
Il Signore delle Formiche di Gianni Amelio ispirato alla storia vera di Aldo Braibanti fra interpreti per la prima volta insieme Luigi Lo Cascio ed Elio Germano.
Monica di Andrea Pallaoro, è un film drammatico Italo americano interpretato da Patricia Clarkson Trace Lysette ed Emily Browning, storia emozionante di una ragazza separata fin dall’ adolescenza dalla madre e dalla famiglia decisa a ritrovarli fra labili ricordi, contraddizioni, dolori e incertezze.
Fra gli eventi la copia restaurata di Teresa la Ladra per ricordare Monica Vitti diretta da Carlo Di Palma. Molta curiosità per Padre Pio diretto dal trasgressivo Abel Ferrara, che sarà presentato nella sezione Le Giornate degli autori. Intanto martedì 30 agosto, serata di preapertura alla Sala Darsena al Lido con Stella Dallas, un classico del cinema muto della Hollywood degli anni venti (1925) diretto da Henry King nella nuova versione restaurata a cura del museo d’arte moderne di New York. La colonna sonora del film è firmata da Stephen Horn e a Venezia sarà eseguita dal vivo dalla Gaga Symphony Orchestra. l film è interpretato dalla famosa star del muto Belle Bennet con lei Douglas Fairbanks Jr, capolavoro più volte rieditato centrato sulle vicende di una madre lavoratrice che compie un estremo sacrificio per amore della figlia. Il film si rifa’ al celebre romanzo di Olive Higgins Prouty scritto nel 1923.
Il film, scrisse la critica americana dell’epoca è un potente atto d’accusa alle rigide barriere che persistono nella prosperosa America postbellica degli anni venti. Infine notizia di poco fa sarà White Noise di NoahBaumbach con Adam Driver e Greta Gerwig è stato scelto per l’apertura ufficiale della Mostra dal Direttore Alberto Barbera. Adattato dal romanzo di Don De Lillo, White Noise è un film avvincente, ambizioso, drammatico, ironico, satirico sulle nostre ossessioni, sui nostri dubbi e sulle nostre paure, quelle radicate negli anni ottanta ma con riferimenti molto chiari alla realtà contemporanea.
Inoltre Venezia premierà Catherine Deneuve con un Leone d’oro alla carriera e un Cartier Glory al regista premio Oscar Walter Hill che presenterà il suo nuovo film in anteprima mondiale Dead for a dollar con Cristoph Waltz e Willem Defoe. Leone d’oro alla carriera anche per il regista e sceneggiatore tedesco Paul Scharder (American Gigolò, Taxi Driver e Toro scatenato).
Julianne Moore sarà il presidente di giuria e Rocio Muñoz Morales madrina del Festival, dove vedremo sfilare sul red carpet: Harry Styles, Cate Blanchett, Colin Farrell, Antony Hopkins, Monica Bellucci, Elio Germano e Valerio Mastrandrea ai quali si aggiungerà la bellissima cantante romana Elodie, in veste di attrice esordiente nel film Ti mangio il cuore.