I soldi non fanno la felicità, anzi forse corrompono i sentimenti più importanti della vita, o no? Una domanda vecchia come il mondo, affrontata in modo frizzante e divertente dalla brillante commedia “I soldi, no!” di Flavia Coste con la regia di Silvio Giordani, in scena al Teatro Manzoni fino al 19 dicembre.
Se i colpi del destino sono imprevedibili, sempre meglio “piangere in Mercedes che in metropolitana” e qui stiamo parlando di una vincita di 162 milioni di Euro… non è difficile immaginare lo stravolgimento che tutto ciò comporta.
In scena quattro attori assolutamente calati nella parte, spassosi e spiritosi, riescono a far ridere pur con qualche riflessione profonda e a volte amara.
Danno vita ad una cena familiare ricca di colpi di scena dove si sorride amaramente….ma certo 162 milioni di euro sono un motivo più che giustificato per mettere a nudo pensieri profondi, sentimenti, frustrazioni e voglia di rivincita.
Corinne Clery è perfetta nel dare al suo personaggio glamour e leggerezza, disegna un’attraente “60enne e qualcosa” piena di vita, di interessi con una sorta di cinismo benevolo.
Tutta incentrata nella sua vita da single, non rinuncia a viziare il suo unico figlio, ma certo una tale somma fa vacillare anche la più amorevole delle madri.
Il figlio, Riccardo, detentore del biglietto, è Enzo Casertano, capace di donare spessore al suo personaggio, divertente e un po’ malinconico, naif e contento della sua vita, architetto sognatore, ha già deciso che lui ha già tutto quello che gli serve.
Maria Cristina Gionta è la moglie frizzante, dinamica, il vero pilastro della famiglia, lavora, porta avanti la casa e si occupa di un neonato che piange sempre nei momenti meno opportuni.
Roberto D’alessandro è l’amico-socio di una vita, quello che tenta di rendere possibili gli assurdi progetti architettonici di Riccardo.
Tutti creano un’atmosfera ironica e leggera, insinuando nello spettatore il pensiero che tutti abbiamo avuto almeno una volta nella vita: “e se toccasse a me?”.
“I soldi, no!” resta in scena al Teatro Manzoni fino al 19 dicembre e poi propone uno spettacolo speciale per la sera del 31 dicembre e davvero non c’è modo migliore e divertente per cominciare il nuovo anno, sognando una vincita che cambia la vita… un po’ di scaramanzia e qualche sogno sono davvero merce essenziale per cominciare bene il nuovo anno.