Malika Favre

Malika Favre: talento e colore tra Pop e Op Art

 di Maria Ester Campese

Malika Favre è un’artista contemporanea, grafica e designer francese con uno stile riferibile alla pop art e alla op art

Malika Favre, è un’artista contemporanea, grafica e designer francese, che proviene dal campo dell’illustrazione. Fa riferimento alla pop art, e attraverso le sue illustrazioni sa trasmettere in modo soft, ma allo stesso tempo accattivante e incisivo, messaggi sia tematici che iconici. Utilizza anche elementi visivi con illusioni ottiche riprese dalla Op Art, abbreviazione di optical art. Sono lavori carichi di colore, altro suo tratto caratteristico, che sanno rimandare appieno il senso dell’energia e della vivacità.

Uno stile unico

Il suo è uno stile assolutamente ben identificabile e unico con cui sa catturare argutamente lo spettatore con un linguaggio molto genuino. Il tema centrale che tratta afferisce principalmente alla sfera femminile. Potremmo dire che Malika ha fortemente indagato il rapporto con la femminilità esprimendone le varie sfaccettature. Si va così dalla donna forte a quella indipendente, da quella sensuale a quella più emancipata e libera.
Le sue opere possono risultare a tratti anche audaci e quindi di forte impatto, forse anche per questo sono comparse su cover di diversi e noti magazine nel mondo. Ha lavorato per il “The New Yorker”, realizzando animazioni divenute poi virali in rete.
Lo stile che ha acquisito è davvero particolare e unico ed è la sintesi di diverse combinazioni che la stessa artista ama. L’influenza della sua provenienza dal graphic design si evince nel sunto leggibile nelle sue opere le cui immagini sono volutamente minimali. Una pulizia delle linee esaltate dalla palette di colori anche questa intenzionalmente ridottissima.

Nota a livello internazionale, tra i tanti progetti che ha seguito e curato uno in particolare ci piace menzionare. L’Arab News l’ha scelta per commemorare il giorno in cui alle donne è stato consentito, in Arabia Saudita, di guidare le auto in autonomia. Divenuta famosa l’immagine della campagna: una donna, su sfondo verde, indossa degli occhiali in cui si riflettono la strada e le sue mani sul volante.

Motivi geometrici e giochi di colore

Nei suoi dipinti ritroviamo motivi geometrici, ma anche il gioco di colore negativo/positivo. Il suo risulta in ogni caso un impianto pittorico esternamente elegante che suggerisce allo spettatore anche l’impressione di movimento.
Attraverso le sue figure ha la capacità di riepilogare la narrazione di storie complesse in una sola immagine. Si possono anche quasi scorgere forme nascoste, vibranti di recondite emozioni. La sua arte, con la sua forte immaginazione a tratti umoristica, sa re-inventare il quotidiano “ordinario” rendendolo glamour e raffinato. Concludiamo rammentando e condividendo quello che è uno dei principi che guidano l’ispirazione e l’intero lavoro di Malika: il famoso adagio inglese “less is more”.