Giovanissimo, di colore, faccia da schiaffi, occhi che parlano, mimica da urlo. Sul passaporto c’è scritto che è nato in Senegal, lui Khaby Lame italiano di Chivasso in provincia di Torino è il nuovo fenomeno social grazie ai suoi esilaranti video “muti” postati in rete che ironizzano sui contenuti pubblicati da altri utenti che ha conquistato un bacino di oltre novanta milioni di follower, diventando l’influencer di punta di Tik Tok, tanto che Il suo profilo è il terzo più seguito al mondo superando di fatto la Ferragni. Lo abbiamo incontrato e dove se non al Festival del cinema dei ragazzi di Giffoni accolto come una star anzi una webstar. ”Non mi sono certo montato la testa”, ci ha detto sorridendo in modo accattivante Khaby: ”bisogna ascoltare i propri limiti e caso mai cercare di superarli. “Per ora continuerò a fare video, da grande vorrei diventare un attore comico e fare un film”. E c’è’ già qualcuno a Hollywood che dice che sarà il nuovo Eddy Murphy.
Intanto al Giffoni torna questa volta per ricevere la prestigiosa targa Truffaut il regista Ferzan Ozptek (Le fate ignoranti, Bagno turco, Mine vaganti). Da oggi al #Giffoni50plus anche Valentina Bellè, rivelazione accanto a Dustin Hoffman nella serie televisiva Medici: Masters of Florence e al fianco di Tony Servillo nel thriller L’uomo del labirinto di Donato Carrisi e che sarà ancora protagonista nel 2021 con la terza serie di Volevo fare la rock star.
Sugli schermi del Giffoni non mi stanco di vedere i nuovi docufilm della Disney che ripropone i cartoon restaurati dei classici della casa di Topolino, quando ancora i cartoni animati con Pippo, Pluto e Paperino, si disegnavano a mano. In arrivo domani per sorridere un po’ Lillo“orfano” di Greg e Alessandro Siani, che proprio a Giffoni iniziò la sua magnifica carriera, protagonista il prossimo 27 luglio sul palcoscenico del cortile di Palazzo Reale a Napoli con il suo nuovo show Libertà Live Tour.