“LA VACINADA” DI OSCAR FRANCISCO ZALON 

L’invito a vaccinarsi di Checco Zalone, è successo. Partecipazione straordinaria e inaspettata: il Premio Oscar, la bellissima Hellen Mirren. 

 Così come un cecchino infallibile, a fare centro un’altra volta è stato Checco Zalone che con la sua abilità tipica di quella sana commedia all’italiana di un tempo, beffa tutti gli stereotipi e tabù del nostro Paese. Protagonista di 5 successi, inseriti nella lista tra i 10 film con maggiore incasso nella storia cinematografica italiana, videoclip tormentoni e canzoni ironiche memorabili, ora esordisce inaspettatamente con una bachata il cui messaggio, tra una risata e l’altra, è l’invito a vaccinarsi.  

“La Vacinada”, che ha raggiunto in un giorno più di 200 mila visualizzazioni, è la proiezione di quel che sarà la ripresa sociale post vaccino: rincontrarsi, innamorarsi e liberarsi da tutte le restrizioni imposte dai protocolli anti Covid, per contenere la diffusione del virus. Il colpo di scena che lo spettatore ha, oltre a questa felice novità dell’artista barese, è chi interpreta il ruolo della protagonista femminile, la “vacinada” appunto: il premio Oscar Helen Mirren.  

In un primo momento gli “zaloniani” notano una incredibile somiglianza con l’attrice inglese, ma quando il videoclip prende piede, la bellezza e l’ironia tipiche della Mirren regalano incredula meraviglia a chi è davanti lo schermo. Con il suo geniale umorismo, Zalone fa sì che l’attrice diventi da subito sua complice, o meglio complice di quel playboy tamarro da lui interpretato, che si lascia affascinare dal segno che il vaccino ha lasciato sulla spalla nuda della contadina salentina. 

 In soli 3 minuti, questo videoclip diventa vetrina per la meravigliosa terra pugliese: il Salento, luogo in cui tra l’altro la bellissima 75enne possiede una masseria. Questa coppia vuole scardinare i preconcetti di bellezza dimostrando che l’amore non ha confini, neanche d’età. Luca Pasquale Medici, in arte Checco Zalone, punzecchia, come nella più alta formazione di scuola grottesca, chi si nasconde dietro un cieco perbenismo e non gode dei sentimenti semplici che la vita offre.  

Insomma il videoclip fa emergere la voglia di riprendersi le cose semplici, i traguardi giornalieri che ciascuno di noi è rimasto a guardare per troppo tempo da dietro una finestra. Strappare sorrisi quando si parla di pandemia non è facile, Oscar Francisco Zalon però, attraverso la sua geniale musica e i suoi testi comici, li fa emergere anche sotto le mascherine.