#IOSTOCONILCILINDRO – STOP AL TEATRO SAN RAFFAELE

STOP AL TEATRO SAN RAFFAELE,

IL VICARIATO FERMA LA GESTIONE QUARANTENNALE DELL’ASS.NE IL CILINDRO

PARTITA LA CAMPAGNA

#IOSTOCONILCILINDRO

 

Il Dir.Art. Pino Cormani chiede aiuto per salvare il Teatro San Raffaele,

gestito da 40 anni dall’Ass.ne Il Cilindro, oggi diffidata dal Vicariato a bloccare le attività, nonostante il comune intento iniziale di rinnovo del contratto e la gestione esemplare.

Un video di denuncia racconta la storia. A cosa saranno destinati i locali del Teatro?

Cosa accadrà allo spazio che illumina la periferia romana del Trullo

con attività socio-culturali fondamentali per la zona? Non è dato sapere.

LA CAMPAGNA:

 

Un teatro non dovrebbe mai chiudere, specialmente se ha tutte le carte in regola per restare aperto. Non la pensa così il Vicariato che, dopo anni di fiorenti attività culturali che hanno illuminato la periferia romana del Trullo, ha deciso di fermare le azioni dell’Associazione Culturale Il Cilindro, che da 40 anni si occupa del Teatro San Raffaele. Una decisione inaspettata che spiazza il Dir.Art. Pino Cormani, ormai abituato dopo tutti questi anni a compiere un’azione di rinnovo di contratto. Una consuetudine per entrambe le parti, così come documentano le lettere scritte da Cormani e a cui il Vicariato risponde, palesando la sua intenzione a rinnovare la gestione.

Ma cosa è cambiato dalla prima lettera di Novembre 2020, alla diffida giunta a Maggio 2021?

Quali saranno le sorti dei locali e a cosa saranno adibiti, se non alla cultura e all’offerta concreta di un’alternativa per tutti i giovani del quartiere? Il direttore del Teatro San Raffaele lo chiede a gran voce nel video di denuncia e richiesta di aiutolanciato sulla rete.

Un grido che non è rimasto inascoltato e che, in meno di 24 ore, ha raccolto un migliaio di mail in cui ogni utente con un click, ha scritto al Vicariato la frase simbolo della campagna: “IO STO CON IL CILINDRO, non voglio se ne vada. Da 40 anni il Teatro San Raffaele è la sua casa”. La comunità che ruota intorno al Teatro San Raffaele, è pronta a combattere come può, affinché venga data una spiegazione alla decisione del Vicariato, che al momento sembra essere priva di senso.

 

LA DICHIARAZIONE DI PINO CORMANI:

«Abbiamo stipulato con la Regione Lazio un mutuo che scadrà nel 2026 per la ristrutturazione. 40 anni dedicati principalmente agli spettacoli per le scuole, per i bambini, per le famiglie. Ogni anno non meno di 50.000 bambini con insegnanti e docenti assistono agli spettacoli al Teatro San Raffaele decretando da sempre il successo dei nostri allestimenti. Da sempre ospitiamo rassegne di teatro, cinema, musica, pittura e danza. Abbiamo realizzato decine di manifestazioni per l’Estate Romana in periferia. Siamo riconosciuti e premiati dalla Regione Lazio come compagnia per il teatro dell’infanzia e della gioventù. Abbiamo lanciato decine e decine di giovani talenti, abbiamo ospitato gratuitamente moltissime manifestazioni sociali e, in questo lockdown, il teatro è servito come luogo di distribuzione di pacchi di genere alimentare per le famiglie in difficoltà. Siamo stati sempre in regola con i pagamenti e abbiamo continuato a pagare il canone di locazione anche durante il lockdown. Perché ci cacciano via?», Pino Cormani, Dir.Art. Ass.ne Il Cilindro, #TeatroSanRaffaele (Trullo, Roma – 12 Maggio 2021).

 

Guarda il Video della Campagna #IOSTOCONILCILINDRO , lanciata su Facebook dal Teatro San Raffaele: https://fb.watch/5qbSP9DmNh/

 

Aiuta l’Ass.ne Il Cilindro, ferma il Vicariato dicendo “IO STO CON IL CILINDRO, non voglio se ne vada. Da 40 anni il Teatro San Raffaele è la sua casa”. Invia la mail al Vicariato cliccando qui: https://www.teatrosanraffaele.it/io-sto-con-il-cilindro

 

Per scaricare il Video (Per vlogger, giornalisti, operatori TV e Web): https://drive.google.com/file/d/1jCN0Ci2wHgxyHKR2MKrj6SZr-C_zMn5Q/view?usp=drivesdk