Les Chats Noirs all’Osteria dell’ Elefante

Grande serata giovedi all’Osteria dell’Elefante, un ristorante scavato nel tufo a ridosso del Castello di Torre in Pietra dove tra ottimo cibo e vino prodotto con vitigni autoctoni dagli stessi  proprietari, la musica degli Chats Noirs ha dato il valore aggiunto ad un luogo suggestivo della  campagna romana incastonato tra il litorale laziale e il lago di Bracciano.

Musica dalle atmosfere francesi quella del gruppo romano ideato cinque anni fa dal contrabbassista Renato Gattone vera fucina di idee e progetti che lo vedono sempre in prima fila nelle innumerevoli serate in giro per locali e jazz club romani. A far compagnia all’eclettico musicista abruzzese , il maestro Primiano di Biase alla fisarmonica  a breve impegnato in una lunga tournée  in Sudamerica con i Dire Straits Legacy, la concept band  e che vede al suo interno ancora alcuni dei fondatori del mitico gruppo  inglese.

Il maestro Augusto Creni un virtuoso della chitarra manouche vero interesse della sua ricerca musicale, che si rifà alla tecnica del noto  musicista belga Django Rehinardts di cui ha trascritto la maggior parte degli assoli.

Ed infine la splendida voce di Clara Simonoviez un vero e proprio usignolo dalla vocalità diamantina che ha regalato emozioni ai tanti commensali presenti alla serata.

I quattro artisti hanno riproposto il loro primo e al momento unico cd che prende il nome dallo stesso gruppo uscito lo scorso anno, che include  tutta una serie di brani della tradizione francese lanciati da grandi come Charles Aznavour, Yves Montand e  Edith Piath  e scritti da maestri come Angel Cabal, George Brassens e George Trenet.

Un disco che ha avuto grande riscontro di vendita sugli store online grazie anche alla “benedizione” di Fiorello che ha più volte rilanciato il cd dai microfoni della sua trasmissione cult “Il Rosario della sera” su Radio Deejay.

Grande carrellata di successi durante la serata tra “Les Copains d’abord” a “La Chanson”. Una fantastica versione di “La Bicyclette” seguita da “Come prima” un classico della canzone italiana lanciata da Toni Dallara ma che in Francia ha spopolato grazie alla splendida voce di Dalida. E a seguire “J’attendrai”, “Mènilmontant”, “La Foule” scritta da Angel Cabal per Edith Piaf e tanti altri.

Una serata che è scivolata via grazie a delle  belle canzoni da fischiettare tra un bicchiere di ottimo vino e la cucina ricercata dell’Osteria dell’Orso, non poteva certo  non concludersi con la sempre toccante “Vie en Rose” dalla splendida voce di Mademoiselle Clara Simonoviez.