3 Gennaio 2026 @ 21:00 – 4 Gennaio 2026 @ 17:00 CET

Un corpo che si nasconde, trattenuto da un desiderio potente che preme per emergere e rivelarsi al mondo. Lo spettacolo esplora in profondità il conflitto interiore vissuto dalle donne omosessuali in una società che spesso impone il silenzio e la negazione. E un viaggio emotivo teso, fatto di gesti contenuti, sguardi velati e improvvise esplosioni di energia, che racconta la tensione tra
la voglia di libertà e l’angoscia di essere giudicate. La danza diventa uno strumento privilegiato di espressione, dove ogni movimento si carica di significati profondi, divenendo un atto di resistenza silenziosa e un grido muto per il diritto a essere se stesse senza compromessi. Il corpo si fa voce di una storia non detta, un racconto di
coraggio e fragilità, nascosto dietro una maschera di paura e vergogna. La coreografia non propone soluzioni né risposte preconfezionate, ma lancia un interrogativo urgente e vitale: è più autentico restare nell’ombra protettiva dell’invisibilità o è necessario mostrarsi e rivendicare la propria identità,
rompendo il tabù del non detto e sfidando le convenzioni sociali? Il lavoro si presta a essere uno specchio delle contraddizioni e delle tensioni che l’essere umano affronta nel riconoscere e vivere liberamente il proprio desiderio, offrendo al pubblico un’esperienza emozionale intensa, fatta di luci e ombre, di silenzi rotti e verità sussurrate attraverso il linguaggio
universale del corpo. Questo spettacolo rappresenta non solo uno sguardo intimo e coraggioso sull’omosessualità femminile, ma anche una riflessione collettiva sulla libertà del corpo e dell’anima, sulla forza della vulnerabilità e sulla necessità di costruire spazi di ascolto, accoglienza e liberazione.
BIO
Mandragora Dance Company: e’ nata dal desiderio di promulgare l’arte performativa mettendo al suo centro il principio della femminilità, intesa come un valore culturale e sociale di inclusiva’, parità’ di genere e uguaglianza. Creatività, empatia, sensibilità e inclusione sono alcuni dei suoi elementi caratteristici.
Le componenti principali della compagnia sono le giovani danzatrici che si affacciano ora al mondo della danza professionale. La componente maschile è altresì inclusa al fine di arricchire e supportare la mission della compagnia, dedicata alla sfera del femminile. Nel repertorio coreografico vengono toccate sia tematiche sociali attuali bullismo, diseguaglianza, violenza, discriminazione e dipendenza) sia la celebrazione di personaggi femminili storici-culturali (attualmente già’ in repertorio, “Frida” ed “Edith Piaf
La multidisciplinarietà dello spettacolo è una caratteristica peculiare di Mandragora, avvelandosi di collaborazioni che arricchiscono le creazioni e coinvogliando varie espressioni artistiche.
Direttore Artistico Andrea Palombi – Danzatore, insegnante e coreografo, creatore di spettacoli ed eventi da 10 anni in Italia e precedentemente in vari paesi Europei, si e’ specializzato nella danza contemporanea. Direttore Artistico del programma di danza contemporanea Interanzionale RIDA Program e Fondatore dell’Altro Festival Danza Arte e
Inclusione. La sua Mission e’ dare voce ai giovani artisti danzatori contribuendo alla crescita e allo sviluppo umano. Le sue creazioni sono a sfondo sociale e indagano l’uomo e la società’ nei suoi aspetti molteplici. La ricerca di sinergie e forme nuove di espressione performativa lo hanno portato a collaborare con tantissimi artisti sia nel campo teatrale che musicale. Attualmente Direttore di Spazio Arte centro culturale a Roma