20 Luglio 2026 @ 08:00 – 26 Luglio 2026 @ 17:00 CEST

Casa Shakespeare invita sponsor, media partner, giornalisti, igers, realtà convenzionate e amici della compagnia alla conferenza stampa dedicata al lancio ufficiale di Shakespeare 2026, il grande progetto culturale che accompagnerà Verona per tutto il prossimo anno, in occasione del 410° anniversario della morte di William Shakespeare e del Congresso Mondiale Shakespeariano ospitato in città dal 20 al 26 luglio.
L’evento è inserito nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l’Italia per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.
“Le tematiche che emergono da queste riscritture — dall’empowerment femminile del Merchant of Venice alla riflessione su pace e riconciliazione in Romeo and Juliet, fino alla difesa della dignità nel finale della Bisbetica Domata — colgono pienamente i valori che l’Olimpiade Culturale intende promuovere attraverso arte, teatro e patrimonio culturale.
Shakespeare 2026 è anche un esempio virtuoso di come un territorio possa unire istituzioni, operatori culturali e comunità, creando una progettualità diffusa e continuativa.
L’integrazione tra tradizione teatrale, turismo culturale, innovazione digitale — penso allo Shakespeare Interactive Museum — arricchisce ulteriormente un’offerta che guarda al futuro senza perdere il legame con la storia e con Verona.” Avv. Domenico De Maio Education & Culture Director – Fondazione Milano Cortina 2026
In questa annualità diamo valore ai 10 anni di Shakespeare in Veneto, una rassegna che coinvolge il territorio del Veneto e le città dove il poeta ha ambientato le opere famose. Un decennio di riscoperta del territorio attraverso il teatro itinerante.
Nato per commemorare il 400° anniversario della morte di William Shakespeare, il progetto ha iniziato a mettere in scena opere shakespeariane in lingua originale e nei luoghi d’origine del Veneto. Una collaborazione, e amicizia, tra Casa Shakespeare di Solimano Pontarollo e ON VIEW EXPERIENCES di Ornella Naccari.
Tra i partner di progetto vantiamo Radici del contemporaneo del Circolo Tempo Ritrovatodi Rovigo, coordinato dal Dottor Thomas Bordin, con il contributo dell’amministrazione comunale di Rovigo e con il patrocinio della provincia di Rovigo. Sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo. Una programmazione fitta di eventi culturali tra cui la visione di film shakespeariani e dibattiti letterari.
Main Sponsor AGSM AIM.
Con il patrocinio della Camera di Commercio di Verona, della Regione del Veneto, della Provincia di Verona e del Comune di Verona.
Con il supporto di realtà convenzionate, media partner e strutture del territorio, amici e parenti.
Shakespeare 2026 sarà un anno intero di teatro, formazione e innovazione, progettato per mettere in dialogo la tradizione shakespeariana con i linguaggi contemporanei.
Il programma, che prevede dodici spettacoli in dodici mesi, due format permanenti e una rete di iniziative culturali, nasce come naturale evoluzione del percorso artistico e sociale di Casa Shakespeare, oggi punto di riferimento per la produzione teatrale in lingua inglese e italiana, con sede al Teatro Satiro Off e con il primo museo immersivo shakespeariano in Italia, lo Shakespeare Interactive Museum .
Il calendario 2026 prevede:
– Spettacoli teatrali presso il Teatro Satiro OFF e in location suggestive all’interno di festival estivi. Tra i titoli in programma: The Merchant of Venice, Romeo & Juliet, Antonio e Cleopatra, Othello, The Taming of the Shrew, Midsummer, Macbeth, Fake Otello, Welfare Lear, Henry V e La Neve di William (in scena nel weekend di questo Natale con l’inedita terza parte).
Due nuovi produzioni: l’anteprima di studio sulla “Donna in Shakespeare” e la nuova messa in scena di Macbeth segnano un passaggio decisivo nel percorso di Casa Shakespeare. Da un lato, la valorizzazione della voce femminile, riportata al centro con una sensibilità contemporanea; dall’altro, l’esplorazione del conflitto umano nella sua forma più primitiva e selvaggia.
– Spettacoli itineranti come la più conosciuta in città la Walking with Romeo & Juliet a Verona l’esclusività per Venezia con Walking with Othello & Jago e Shylock in collaborazione con On View Experiences di Ornella Naccari, Premio SKÅL Europe 2024 e membro dell’ IGLTA.
– Shakespeare Interactive Museum, primo museo immersivo e interattivo dedicato al Bardo dal 2019; in cui Giulietta, interpretata da un’attrice della compagnia di Casa Shakespeare, racconterà la sua versione in live tra il virtuale e il teatrale. Innovativa è la ripresa a 360° della scena finale dell’opera in realtà virtuale.
Sono previsti interventi per tutto l’anno da luoghi diffusi di presidio culturali, come in data 17.03 presso U.P.I.F. l’università popolare di Verona, a duetti live sui social media con realtà rappresentative del mondo shakespeariano a livello internazionale.
Il cuore del progetto è una visione inclusiva e profondamente contemporanea.
Casa Shakespeare parla a chi cerca un luogo dove riconoscersi, nonostante la cultura o l’età ma che trova risposta nel teatro shakespeariano. in modo particolare la nostra sensibilità va ai giovani che possono trovare nel teatro un linguaggio nuovo per relazionarsi e proporsi al mondo.
L’inclusività è una scelta quotidiana e si traduce nella volontà di portare in scena personaggi, emozioni e conflitti che appartengono a tutti.
Ecco perché Casa Shakespeare ha scelto di collaborare con account social autentici, radicati nel territorio e capaci di parlare con un linguaggio giovane. Realtà di Instagram come Storie di Verona di Matteo Lonardi, Il mio viaggio a Verona di Denis Coppiello e Verona in Scena di Rebecca Piccoli rappresentano comunità riconosciute dalla città stessa: punti di riferimento che raccontano Verona dall’interno, con un senso di appartenenza reale.
È in questa collaborazione tra teatro e territorio digitale che nasce la forza del progetto.
L’interculturalità è parte essenziale della poetica shakespeariana: in Othello, in Shylock, negli amori impossibili di Romeo e Giulietta, nei temi politici di Henry V. Le storie del Bardo risuonano oggi con una forza sorprendente e diventano strumenti per leggere la complessità della società: da temi come il femminicidio, il razzismo e la lotta per i diritti.
L’innovazione è uno dei tratti distintivi del progetto: dal lavoro della doppia lingua alle riscritture radicali, come Welfare Lear, all’attenzione di strumenti di supporto agli spettacoli come i sottotitoli di Henry The Fifth fino alle esperienze immersive del SIM. Casa Shakespeare attraversa confini artistici e tecnologici, esplorando i modi in cui il teatro può evolvere senza perdere la sua identità cercando scambi di conoscenza. Abbiamo stretto contatti per future collaborazioni con Museo per tutti e la SP ENS Verona.
Radici locali e visione globale convivono in un percorso che valorizza Verona come città shakespeariana per eccellenza, con collaborazioni internazionali, progetti educativi, attività con le scuole e una rete ampia di partner culturali. Il format di successo è il “Giulietta e Romeo RE Life”, un workshop teatrale in teatro per i giovani di Verona, e dal 2026 aperto ai gruppi di studenti stranieri in vacanza a Verona. In una settimana si va in scena tra i luoghi menzionati nell’opera, in streaming su Youtube e in inglese. La città diventa palcoscenico. Verona è la base, il mondo è il palco.
Perché esserci. Sostenere Shakespeare 2026 significa legare il proprio nome a un progetto culturale riconosciuto, premiato e con una forte identità territoriale e internazionale.
Conferenza Stampa – Shakespeare 2026
Giovedì 4 dicembre, Ore 12.30 – “Sala Arazzi” in Palazzo Barbieri (Piazza Bra, 1) a Verona, sede del Comune.
CALENDARIO UFFICIALE
Link calendario: https://linktr.ee/shakespeare2026