Liberté, créativité, diversité: una 59a edizione all’insegna della solidarietà
Il presidente Emanuele Vietina, accompagnato dalla giornalista e presentatrice Marta Perego, ha inaugurato nella mattina del 29 ottobre al Teatro del Giglio Giacomo Puccini l’edizione 2025 di Lucca Comics & Games.

Luc Besson con Emanuele Vietina
La Francia protagonista assoluta di questa edizione, intitolata French Kiss.Il bacio, simbolo di passione, amore e della relazione tra artista, opera e fan.
I due grandi ospiti di questa edizione sono dunque Rébecca Dautremer, autrice delle 15 locandine del festival e il regista Luc Besson.
L’illustratrice francese si trova a Lucca per la terza volta, ma presenterà ineditamente il suo processo di creazione artistica in pubblico nello scenario della limonaia di Villa Guinigi. Perché la qualità del lavoro è importante, dice, ma anche lo scambio col pubblico che lo recepisce. Solitamente abituata a lavorare da sola, per poter mettere in pratica questo intento il suo laboratorio è stato trasportato dalla Francia a qui.
A proposito delle scelte dietro ai soggetti dei poster realizzati per Lucca Comics & Games, sei personaggi che si baciano, Dautremer spiega di aver voluto mostrare personaggi diversi tra loro che si scambiano un bacio, in modo da rivelare la potenza di un tale atto e creare qualcosa in cui tutto il pubblico potesse identificarsi.
Besson approda invece a Lucca per presentare il suo nuovo film Dracula – L’amore perduto (2025). Riflettendo sulla sua carriera di regista, afferma che un artista deve sempre reagire alla società. Ricorda che i primi film che realizzò quando era giovane erano un modo di dare un calcio al mondo borghese dell’epoca. Oggi, però, la società è ferita e non ha bisogno di calci, ma di amore. Ecco la ragione della scelta di girare questo film: quando ha riletto il romanzo di Bram Stoker, Besson ha visto la storia di un uomo innamorato che aspetta quattro secoli per rivedere la donna innamorata.
“Liberté, créativité, diversité” è il motto di questa edizione di Lucca Comics, e il regista francese sostiene che stiamo perdendo queste qualità, dunque gli artisti devono impegnarsi con le loro opere a mandare messaggi significativi che aiutino le persone a migliorare.
Dato il tema di questa edizione, torna per il secondo anno l’ambasciatore francese Martin Briens, pronto a ricordare l’importanza rivestita dal fumetto nell’editoria francese.
Per i tradizionali saluti istituzionali è presente come sempre il sindaco di Lucca Mario Pardini, che ribadisce la necessità di non dare per scontato Lucca Comics & Games, ponte che permette di costruire relazioni con il resto del mondo, non momento di chiusura e di oblio dei problemi che lo colpiscono.
Last but not least, per la prima volta un ministro della cultura (Alessandro Giuli) presenzia a inaugurare il festival, parlando proprio del vergognoso ritardo della cultura nel riconoscere il fumetto come arte contemporanea e del suo valore nella filiera e nell’educazione affettiva dei suoi lettori. Con la metafora di uno scrigno aperto che spiana la via all’incontro dei popoli e alla comprensione reciproca, Giuli definisce Lucca simbolo del bene che trionfa sul male e annuncia la prossima entrata in vigore di un decreto che stanzierà €750.000 per il finanziamento del festival del fumetto.

Marta Perego e Rebecca Dautremer
In un momento storico in cui le relazioni fra paesi e la solidarietà tra popoli sono più che mai al centro della discussione, si ribadisce la forza e la capacità di creare legami di Lucca Comics, massima rassegna occidentale dedicata al fumetto, che ha anche riscosso grande successo all’expo di Osaka. A cementare questo legame, il grande ospite di eccezione del festival sarà il leggendario mangaka Tetsuo Hara, creatore del celeberrimo Ken il guerriero (Hokuto No Ken), una presenza che non passerà inosservata.





