I racconti femminili sul drammaturgo siciliano alla Festa del Cinema di Roma
Per chi conosce le opere di Pirandello, molti sono i ruoli iconici regalati e tutti al femminile: basta solo pensare alla figlia in Sei personaggi in cerca d’autore, la signora Frola in Così è (se vi pare), donne enigmatiche e intrise di dolore, schiacciate da una società dalla mentalità meridionale e tradizionalista.
Ma per poter raccontare le sue storie come anche le sue protagoniste, un drammaturgo come Luigi Pirandello deve poter attingere dalla propria biografia, dalle relazioni con le persone incontrate durante il percorso e, perché no, anche dai grandi amori e dalle grandi donne che hanno fatto da Musa alle sue novelle e alle sue commedie teatrali.
Torna il teatro raccontato nel cinema, o meglio, in una docufiction, un genere attualmente in voga creato come crasi tra la fiction e gli elementi del documentario per raccontare gli eventi realmente accaduti attraverso la finzione.
La signora del documentarismo, la regista Costanza Quatriglio, riunisce la madre di Pirandello, la nutrice che raccontava al piccolo Luigi Pirandello storie di fantasmi e di leggende legate al mondo oscuro prima di farlo addormentare, le prime fidanzate di Pirandello, la moglie Antonella Portulano, diventata folle per la gelosia ossessiva nei confronti del marito (da cui Pirandello attinge per la scrittura di molte commedie legate alla follia), la figlia Lietta, ragazza devota e legata al padre e per cui Pirandello soffrirà per la partenza della ragazza verso il Cile per amore, infine l’attrice Marta Abba, l’ultima Musa, colei che ha ispirato Pirandello per l’esecuzione dei suoi più grandi drammi del teatro. Tra i vari intermezzi di immagini e video in bianco e nero di contesti teatrali e di quotidianità legati al drammaturgo siciliano, otto donne si sono riunite per omaggiare il grande gigante (si, per lui è il caso di dirlo) e padre della drammaturgia contemporanea attraverso il racconto di aneddoti tramite le varie performances eseguite durante tutta la narrazione, con l’intento di mostrare una profonda gratitudine nei confronti del grande genio teatrale.
Un cast femminile composto da Donatella Finocchiaro, Manuela Ventura, Matilde Gioli, Gioia Spaziani, Ester Pantano, Chiaro Russo, Simona Distefano, Jennifer Ulrich e Gaetano Aronica nel ruolo di Pirandello dove decidono di recitare a soggetto per un’unica e irrepetibile esibizione.
__________________
Pirandello – Il gigante innamorato – Regia Costanza Quatriglio – Con Donatella Finocchiaro, Manuela Ventura, Matilde Gioli, Gioia Spaziani, Ester Pantano, Chiara Russo, Simona Distefano, Jennifer Ulrich, Gaetano Aronica – Organizzatore Generale Nicoletta Maggi – Musiche Giovanni Di Giandomenico – Montaggio Luca Gasparini – Costumi Maria Luisa “Mary” Montalto – Fotografia Sabrina Varani – Casting Adriana Sabbatini – Produttori Fulvio Lucisano, Paola Lucisano, Andrea Ozza (Rai), Andreana Saint Amour Di Chanaz (Rai) – Produttore Delegato Francesca Di Donna – Produttore Esecutivo Giulio Steve – 2025 – Festa del Cinema di Roma 20 ottobre 2025





