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Al “Café Rouge” con il Circo Bipolar: equilibrio tra aria e terra che conquista grandi e piccoli

Tor Bella Monaca protagonista di un nuovo racconto grazie ad Anomalie Festival e al linguaggio universale del circo

C’è qualcosa di rivoluzionario quando il circo contemporaneo arriva in periferia. Non si tratta più del tendone tradizionale, delle luci abbaglianti e degli animali in pista. Oggi il circo ha cambiato pelle: è diventato un linguaggio ibrido, che intreccia acrobazia, teatro, danza, musica e poesia visiva. Un linguaggio universale, capace di parlare a tutti senza bisogno di traduzioni. E quando questo linguaggio si posa nei quartieri , così detti “marginali”, succede qualcosa di speciale: lo spazio urbano cambia volto, la comunità si stringe attorno a un’esperienza collettiva, nasce una nuova narrazione dei luoghi. È quello che accade a Tor Bella Monaca, quartiere a volte al centro delle cronache per le sue difficoltà, che in questi giorni ospita Anomalie Festival, uno degli appuntamenti più vitali del circo contemporaneo italiano. Qui, a Largo Mengaroni, i palazzi diventano quinta scenica e la piazza si trasforma in un grande teatro a cielo aperto. Non è solo spettacolo: è rigenerazione culturale, è un invito a guardare con occhi diversi un territorio che, per qualche sera, diventa cuore pulsante di creatività.

Circo Bipolar – Costanza Bernotti

La sera del 31 agosto 2025, seconda giornata del festival, il pubblico ha avuto la possibilità di vivere questa trasformazione attraverso Café Rouge, lo spettacolo della compagnia Circo Bipolar, formata dal duo italo-argentino Costanza Bernotti e Shay Wapniaz.

Fin dalle prime note e dai primi movimenti, la coppia ha trascinato i tantissimi spettatori – famiglie, bambini, curiosi di tutte le età – in un mondo sospeso tra aria e terra, tra la poesia del volo e l’energia del contatto con il suolo. L’eleganza aerea di Costanza Bernotti, capace di suggestive contorsioni e figure sospese a diversi metri d’altezza, si è intrecciata con l’ironia esuberante di Shay Wapniaz, giocoliere eccentrico e irresistibile.

In cinquanta minuti intensi, il duo ha offerto una tavolozza di discipline che ha lasciato tutti con il fiato sospeso: dall’equilibrismo su scala libera alle evoluzioni sul trapezio, dalla giocoleria più varia alle gag teatrali che hanno strappato risate. Bambini col naso all’insù e adulti tornati “piccini” hanno condiviso lo stesso stupore, riscoprendo la forza di un’arte che unisce rischio e leggerezza, tensione e ironia.

Cafe Rouge ha mostrato come il circo contemporaneo sappia mettere in relazione le persone e i luoghi. Largo Mengaroni, per una sera, non è stato periferia ma epicentro culturale: uno spazio internazionale in cui un duo italo-argentino ha fatto vibrare il pubblico romano con energia e poesia. La seconda serata di Anomalie Festival lo ha confermato: la periferia può diventare centro, può trasformarsi in luogo di incontro, di cultura, di immaginazione condivisa. Non è un’utopia, ma un fatto concreto: lo si è visto negli applausi scroscianti, negli occhi dei bambini che brillano, nel pubblico che rimane a fine spettacolo a parlare, a sorridere, a vivere lo spazio in modo nuovo.

Il circo contemporaneo ha questa forza: rigenera spazi pubblici, costruisce comunità, offre ai giovani modelli positivi attraverso laboratori e pratiche educative, propone narrazioni alternative delle periferie. Ogni spettacolo diventa così un atto politico – perché restituisce valore a un territorio – e un atto poetico, perché lo fa attraverso lo stupore e la bellezza. Con la sua universalità e la sua capacità di sorprendere, sta scrivendo una nuova storia per le periferie urbane. Una storia in cui il margine smette di essere tale e si trasforma in laboratorio di futuro.

Circo Bipolar – Shay Wapniaz

E mentre le luci si spengono e Largo Mengaroni torna al suo silenzio notturno, resta nell’aria un’eco di applausi, risate e meraviglia. Il circo contemporaneo non lascia solo ricordi: lascia semi. Semi di comunità, di bellezza condivisa, di possibilità. Forse è questo il suo vero potere: ricordarci che anche nei luoghi più fragili può nascere stupore, e che la cultura, quando incontra la gente, è capace di trasformare non solo gli spazi, ma anche i cuori.

Per seguire la programmazione dei prossimi appuntamenti circensi : Anomalie Circus Fest 2025

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Cafè Rouge – di e con Circo Bipolar, Costanza Bernotti e Shay Wapniaz, Anomalie Festival 2025Festival del Circo Contemporaneo, in copertina Costanza Bernotti, Roma, Largo Mengaroni 31 agosto 2025

Foto di ©Grazia Menna

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