
1-5 luglio, 22, 25 settembre Goethe-Institute – Roma
9-10-16-20 luglio MUSA – Roma
Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
13-14 settembre Spazio Rossellini – Roma
19 settembre Liceo Visconti – Roma
4-5 luglio Conservatorio di Musica “G. Nicolini” – Piacenza
7 luglio Conservatorio di Musica “G. Tartini” – Trieste
17 settembre Chiesa Di San Domenico Rieti
23 settembre Conservatorio di Musica “O. Respighi” – Latina
Giovedì 3 luglio MusikFabrik al festival ArteScienza. Il concerto al Goethe-Institut Rom con l’ensemble di Colonia fra i più importanti nell’ambito dell’innovazione artistica e della musica contemporanea.
Al festival ArteScienza giovedì 3 luglio con il concerto Public Privacy (ore 21) torna a Roma MusikFabrik, dinamica formazione tedesca di Colonia, nata nel 1990, fra le più importanti nell’ambito della musica contemporanea e dell’innovazione artistica in Germania, in dialogo costante con i compositori di oggi. L’ensemble esplora da oltre trent’anni nuove forme di comunicazione attraverso progetti interdisciplinari che includono elettronica dal vivo, danza, teatro e arte visiva. Per ArteScienza saranno tre i componenti dell’ensemble a salire sul palco dell’Auditorium del Goethe-Institut: Marco Blaauw alla tromba, storico componente della formazione dal 1993, la cornista americana Christine Chapman, che ha collaborato con i più grandi compositori contemporanei, eseguendo opere di Stockhausen, Rihm, Eötvös, Saunders e Haas, e al trombone Stephen Menotti, anche lui americano, ma tedesco di adozione, membro del Collegium Novum Zürich e primo trombone della Basel Sinfonietta. I tre eseguono i lavori di alcune compositrici delle più recenti generazioni, che lavorano a stretto contatto con MusikFabrik: la compositrice di Tokyo, residente a Colonia, Izumi Maekawa (1996) vincitrice del primo premio al 92° Japan Music Competition nel 2023, l’austro-tedesca Brigitta Muntendorf (1982), vincitrice del premio riservato ai giovani compositori della Ernst von Siemens Music Foundation, Nina Šenk (1982), slovena, fra le più interessanti della sua generazione. Dalla Serbia arriva Milica Djordjevic, che chiude il programma con il pezzo Phosphorescence (2024) per corno, tromba e trombone. A un’altra generazione appartiene infine Arnulf Herrmann (1968), pluripremiato compositore tedesco.
Il concerto viene preceduto alle ore 20.30 dalla proiezione di video musicali d’autore di Natasha Barrett ed Edmar Soria, selezionati dal CRM e MA/IN Festival.
Sarà inoltre visitabile la mostra allestita al Kunstraum Electrical Jubilee, progetto di ricerca che vede protagonista la pioniera della sound art tedesca Christina Kubisch insieme al fotografo Frank Paul e al musicista Tom Thiel, curato da Valentino Catricalà. Esplorando il paesaggio sonoro della città di Roma, con un approccio che unisce arte, scienza e tecnologia, l’artista ha creato un’esperienza sonora immersiva e sorprendente, che rivela un mondo inaudibile e ignorato, eppure molto presente nel nostro ambiente urbano.
Gli altri appuntamenti del Festival al Goethe-Institut Rom
Prima assoluta venerdì 4 luglio (ore 21) per Eswarbirzaman – Cosmicomicaosmics Opera, creazione multimediale di Patrizio Esposito, che tocca il tema dei rapporti interpersonali attraverso la musica, la parola e le immagini affidati ad algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI); con Consuelo Donati (video e luci), Federico Scalas (elaborazione elettronica e regia del suono), Timothy Cape (basso elettrico, voce, percussioni, apparati), Mayah Kadish (violino, voce, percussioni, apparati) e Alessio Cavaliere (percussioni, voce, apparati).
L’ultimo concerto al Goethe, sabato 5 luglio (ore 21) sarà IHM, opera-concerto del giovane compositore Francesco Vitucci che utilizza GPT-4, l’intelligenza artificiale di OpenAI. Sul palco, per questa nuova produzione del Festival, Roberta Pastore, Donatello Notarnicola, Emanuela Storelli, Fedora Palladino (violoncelli aumentati), Francesco Vitucci (live electronics), Daniele Annese cura la regia del suono.
Il festival prosegue fino al 25 settembre. Tutto il programma su https://www.artescienza.info/it/programma-it.html