Il 5 e 6 luglio torna l’atteso appuntamento con “Letture in terrazza”, due serate dedicate alla grande letteratura, in uno dei luoghi più affascinanti di Roma: la terrazza dell’Istituto Italiano di Studi Germanici di Villa Sciarraa Roma. Le letture, a cura di Zip Zone APS in collaborazione con Disambigua APS e in collaborazione e presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici, sono interpretate da attori di straordinario talento e noti al grande pubblico: Barbara Ronchi, Riccardo Floris, Tommaso Ragno e Sofia Vigliar.
L’ingresso è libero con prenotazione alla mail comunicazionezipzone@gmail.com
Il tema di questa edizione è il confronto con voci che si rispondono da epoche diverse, in lingue diverse, ma unite da un filo profondo di risonanza e contrappunto: Handke dialoga con Beckett, Han Kang con Thomas Mann. Due serate di dialoghi impossibili, riflessioni sull’amore e sulla morte, tra le voci più alte della letteratura mondiale interpretati da attori straordinari.
Si comincia sabato 5 luglio alle 19.30 con un appuntamento che mette a confronto due grandi monologhi sull’amore e sull’abisso dell’esistenza: “L’ultimo nastro di Krapp” di Samuel Beckett e “Finché il giorno non vi separi o Una questione di luce” di Peter Handke. Introduce il germanista Professor Francesco Fiorentino, leggono Riccardo Floris e Barbara Ronchi. Domenica 6 luglio alle 19.30, il secondo duetto: Thomas Mann e Han Kang, due scrittori uniti dalla riflessione sulla tensione tra Eros e pulsione di morte. Dall’epifania di Hans Castorp del capitolo “Neve” tratto da “La montagna magica”, al rispecchiamento contemporaneo nelle pagine di “Non dico addio” della scrittrice sudcoreana. L’introduzione ai testi è a cura del germanista e Presidente dell’Istituto di Studi Germanici, Luca Crescenzi, letture di Tommaso Ragno e Sofia Vigliar.
Entrambe le serate prevedono un’apertura musicale a cura del polistrumentista Alessandro Scintu, la regia èdi Roberto Di Maio.
Handke che risponde a Beckett. La voce Thomas Mann che ritorna nelle parole di Han Kang. Voci che si specchiano a distanza, contrappunto e complicità nella lontananza. Con il monologo Finché il giorno non vi separi o Una questione di luce (2009) Peter Handke risponde all’Ultimo nastro di Krapp (1958) di Samuel Beckett. In verità, più che di una risposta, si tratta di un’eco: un’eco al femminile, poetica e, insieme, critica, al dramma monologico dello scrittore irlandese. Un grande monologo sull’amore e sulla paura dell’amore e su una comprensione che magicamente si instaura oltre la vita.
La vittoria della vita sull’attrazione fatale che la morte può esercitare in certi momenti della vita è il tema del “sogno della neve” nella Montagna magica (1924) di Thomas Mann, in cui il protagonista Hans Castorp, sepolto nella neve durante una bufera e al cospetto della morte, ha un’esperienza di illuminazione che trova ripetute risonanze in nelle pagine di “Non dico addio” (2021), della scrittrice sudcoreana Han Kang, premio Nobel per la letteratura, come gli altri tre protagonisti di questo doppio duetto sulla forza dell’Eros e la sua battaglia contro la pulsione di morte. Francesco Fiorentino
“Letture in terrazza” è in programma il 5 e 6 luglio alle ore 19.30 presso l’Istituto Italiano di Studi Germanici di Villa Sciarra, ingresso libero con prenotazione alla mail comunicazionezipzone@gmail.com
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