Si è tenuta oggi, presso il Gran Caffè Gambrinus di Napoli, la conferenza stampa di presentazione della VI edizione de I Nostri Miti – Teatro Festival, in programma a Pomigliano D’Arco dal 3 al 31 luglio 2025. È stata l’occasione per svelare un cartellone ricco di eventi che, come ogni anno, intende coniugare memoria, arte e impegno civile.
Sono previsti cinque spettacoli serali per adulti e due appuntamenti pomeridiani dedicati ai bambini; tutti gli spettacoli, a ingresso gratuito, saranno rappresentati nella suggestiva cornice del Giardino dei Miti, sito in via Matteo Renato Imbriani 93. Ad aprire la conferenza è stata l’attrice Irma Ciaramella che ha proposto un live reading tratto dalle “Lettere” di Giorgio Strehler: un omaggio all’arte teatrale che tocca sempre le corde dell’anima. Subito dopo sono intervenuti Totò Caprioli, patron del festival, Francesco Maria Cordella, attore, regista e docente universitario (e da quest’anno nuovo direttore artistico della manifestazione) l’assessore alla Cultura del Comune di Pomigliano, Giovanni Russo, e la consigliera comunale di Napoli, Alessandra Clemente. «Per quale motivo il cartellone non è stato presentato a Pomigliano D’Arco?» – ha evidenziato Caprioli – «Perché il nostro intento è quello di esplorare nuovi confini, e tutto questo lo vogliamo fare partendo da una cornice storica come il Gambrinus. “I Nostri Miti – Teatro Festival” vuole proporre una ricerca teatrale di respiro nazionale, avanzata e innovativa».
Francesco Maria Cordella ha ribadito l’importanza di questa sesta edizione del festival, dal titolo Io attore sono teatro: «Con questo nuovo Festival vogliamo mettere al centro la figura dell’Attore, in quanto fonte primaria del gesto teatrale. Infatti, gli attori di questi sette spettacoli selezionati, oltre ad interpretare, saranno drammaturghi della propria opera e delle proprie azioni sceniche». Alessandra Clemente, da sempre vicina al Festival, ha affermato che «Napoli deve preservare la sua vocazione intellettuale, offrendo grandi servizi culturali. E questo Festival rappresenta una grande eccellenza del nostro territorio». «I Nostri Miti – Teatro Festival è un orgoglio per la nostra città» – ha sottolineato, infine, l’assessore di Pomigliano Giovanni Russo – «un progetto che coniuga bellezza, pensiero e partecipazione. Continueremo a sostenerlo convintamente, certi che la cultura sia uno dei motori più potenti per lo sviluppo civile e umano del nostro territorio». La rassegna è patrocinata dal Comune di Pomigliano D’Arco e dalla Regione Campania.
Tra gli eventi in cartellone, spiccano Deborah Caprioglio diretta da Roberto D’Alessandro anche autore di Non fui gentile, fui Gentileschi. La storia di Artemisia Gentileschi, figura di spicco della pittura seicentesca ebbe una vita e una carriera segnate dalla sua eccezionale arte. In scena il 3 luglio. Il 21 luglio Conta che passa la pazza Veronica pe’ ‘na furchetta! Diretta da Francesco Maria Cordella, Irma Ciaramella interpreta Veronica, una donna che, nel progressivo smarrimento della memoria, riscrive e reinventa la realtà per salvarsi dalla dissoluzione dell’identità. La perdita non viene rappresentata come semplice decadimento, ma come occasione estrema di creazione. Pietro Faiela, autore e interprete il 31 luglio di Secondo Giuda, una riscrittura in forma teatrale che affonda le radici nella materia incandescente del Vangelo, visto da una prospettiva, umana, profondamente tormentata: quella di Giuda Iscariota. Spazio anche per le famiglie e i bambini con la mini rassegna I piccoli miti l’8 e il 15 luglio.
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