Wes Anderson presenta “La Trama Fenicia” con un cast stellare, Denzel Washington torna nel noir con “Highest 2 Lowest” e Kevin Spacey riappare tra le polemiche e intanto Palma alla carriera a Denzel Washington
Tutto percettivo, tutto disegnato come un cartoon generato dall’IA e tutto confezionato con la follia creativa del suo celebre autore Wes Anderson che dopo Grand Hotel Budapest e altre preziosità premiate, ha fatto vedere in concorso al Festival di Cannes l’attesissimo La trama fenicia con un cast stellare a partire dai premi Oscar Benicio Del Toro e Tom Hanks. Con loro anche Scarlett Johanson, Bill Murray, Charlotte Gainsburg, Willem Dafoe e Mia Threapleton (figlia di Kate Winslet). La critica ha scritto che il film non c’è, una trama complicata a base di suore e soci disonesti che non riesce, sintetizza il Corsera, mai a liberarsi davvero da un ruolo di belle ed eleganti ma inermi mascherine”.
Al al centro della vicenda c’è la figura di Zsa-zsa Korda (Benicio del Toro): ricchissimo uomo d’affari, avventuriero e filibustiere, che ricorda tanto figure alla moda negli anni cinquanta come Paul Getty, Onassis, Niarcos, Mysk, Trump e perfino Berlusconi e Gianni Agnelli, temuto da tutti e odiato dai suoi rivali, che più volte – senza successo – tentano di farlo fuori. È la storia di un uomo spericolato e spregiudicato che, per portare a termine la sua ultima scommessa imprenditoriale, decide di rischiare tutto. Quando una manovra di borsa orchestrata dagli americani – decisi a sabotarlo – gli fa improvvisamente mancare una parte decisiva dei fondi, Zsa-zsa parte in una corsa contro il tempo… Il resto dal 28 maggio se volete in sala. «Nel film, – ha detto del Toro – alla fine c’è spazio anche per la redenzione e i film di Anderson sono un’esperienza unica “fatta a mano”,», sottolineando la mancanza di effetti speciali e la possibilità di “toccare il cinema
Intanto nel solco del pluralismo che ne distingue il carattere artistico, il Festival si prepara ad accogliere Kevin Spacey (ancora avvolto nel mistero più assoluto il suo arrivo) in arrivo da Londra, per attribuirgli un premio alla carriera a distanza dall’ultima volta dopo le note vicende giudiziarie che l’avevano coinvolto nel maggio del 2022.
Intanto, sarà perché’ nel suo nuovo film Fra il cielo e la terra il premio Oscar Spike Lee, fra i primi cineasti a valorizzare il rap nel cinema, avrebbe contattato tempo fa Adriano Celentano per includere nella colonna sonora Prisencolinensinainciusol, il brano che il molleggiato pubblicò nel 1972 e da molti considerato il primo esempio di rap della storia della musica. Sale intanto l’interesse per la presentazione fuori concorso nella sezione “Eventi” di Highest 2 Lowest, interpretato da Denzel Washington che veste i panni un potente magnate della musica, un thriller poliziesco, liberamente ispirato al famoso film di Akira Kurosawa del 1963 High and low, più noto alle nostre latitudini con il titolo Anatomia di un rapimento; la storia di un ricco industriale la cui famiglia diventa il bersaglio di un rapitore a sangue freddo.
La pellicola segna l’ulteriore collaborazione fra il regista e lo stesso Denzel a quasi vent’anni da Inside man(2006) preceduto da He Got Game (1998), Malcom X (1992) e Mo’ Better Blues (1990).
E domani visto che sarà la volta di Fuori di Mario Martone, presente insieme a tutto il cast a partire da Valerio Golino, Elodie e Matilda De Angelis è proprio il caso di dire forza Italia!
E per finire nello stupore generale (e se vogliamo inaspettato), Palma d’oro alla carriera ad uno dei grandi di Holliwood come Denzel Washington 70 anni, attore incredibilmente versatile e di successo, noto per la sua capacità di interpretare ruoli complessi e di grande intensità emotiva. Tra i suoi film migliori ricordiamo Philadelphia, American Gangster, Hurricane e John Q.
Foto di copertina: Benicio Del Toro e Mia Threapleton