Il Gattopardo. Il ritorno di Angelica

«Se non ci siamo anche noi, quelli ti combinano la repubblica in quattro e quattr’otto. Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi»

Rivive nelle interpretazioni intense ed eleganti di Vittoria Belvedere e Vincenzo Bocciarelli la favola nostalgica del celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa Il Gattopardo. Un romanzo tessuto sulle sottilissime fila della nostalgia di cui Luchino Visconti ha saputo trarre un’opera eterna e maestosa in cui il ruolo di Angelica era stato assegnato alla splendida Claudia Cardinale che con immensa bravura aveva saputo coglierne il carattere indomito.

Dopo più di sessant’anni, l’arduo compito di farsi ambasciatrice di un ruolo tanto iconico é Vittoria Belvedere che per la prima nazionale a Siena de Il Gattopardo: il ritorno di Angelica interpreta il personaggio che fu della celebre diva. Con lei, Vincenzo Bocciarelli (direttore del Teatri di Siena) nella duplice veste di Tomasi di Lampedusa e del principe di Salinas.

I due brillano di rara bellezza sul palco, in particolar modo Bocciarelli, il quale fa sfoggio di un’abilità sorprendente nel saper padroneggiare con tanta facilità ed eloquenza accenti spesso distanti tra loro (palermitano e torinese) che forniscono autenticità e naturalismo ai personaggi a lui assegnati.

Vittoria Belvedere, inoltre, grazie alla propria interpretazione, fornisce una lettura inedita ed emancipata di Angelica la quale si designa come assoluta agente della propria storia. Dipanandosi lo spettacolo nel momento topico del ballo tra la donna e il principe di Salinas, l’opera teatrale si focalizza sul monologo interiore di Angelica in bilico tra sogni e timori, incertezze e consapevolezze.

Abile nel sapersi avvalere della propria bellezza, del proprio privilegio, Angelica ci appare come un’eroina moderna e vibrante che l’attrice interpreta sentitamente. Insomma, due performance intense che ben riescono a tratteggiare il fascino malinconico e decadente delle atmosfere, degli umori, dei sentimenti veicolati da Tomasi di Lampedusa nell’incensata opera letteraria.

Le scenografie sono invece essenziali ma ad impreziosire lo spettacolo sono le danze piene di grazia de la Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta dal Maestro Nino Graziano Luca (coreografo di film Disney, produzioni Rai e Netflix). 

Ideato da Elena Marazzita su un testo inedito a cura di Debora Pioli, Il Gattopardo. Il ritorno di Angelica é uno spettacolo coinvolgente e poliedrico che racchiude in sé parola, danza e musica. Una triade sensuale e perfetta se si pensa al momento nevralgico in cui lo spettacolo ha luogo e che ci immerge nelle evocative atmosfere del romanzo.

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Il Gattopardo:il ritorno di Angelica – Testo a cura di Debora Pioli – da un’idea di Elena Marazzita – Vittoria Belvedere e Vincenzo Bocciarelli e con la Compagnia Nazionale di Danza Storica – Luci di Roberto Pianigiani – Direttore di Produzione Elena Marazzita – AidaStudioProduzioni – Teatro dei Rinnovati dall’11 al 13 aprile 2025

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