Teatro Petrolini

Dal 22 al 26 gennaio 2025

 Sofà… ma non si dice! 

Scritto e diretto da Salvatore Sciré

Con

Laura Giannotta, Francesco Butteri, Stefania Di Santo

Roberta Cipriani e Matilde Tursi

Aiuto regia Stefania Di Santo

Audio e luci Camillo Basso Amolat

Grafica Laura Giannotta

Si tratta di una divertente commedia scritta e diretta da Salvatore Scirè, nella quale l’Autore continua ad esplorare il variegato e singolare mondo della coppia. Questa volta, però, lo fa da un’angolatura veramente insolita, puntando l’obiettivo della sua personale satira sociale e umana su una coppia “aperta, anzi… apertissima”. Il risultato è la prevedibile entrata in scena di amanti (ufficiali o presunti), di cameriere procaci e “sveglie”, ma soprattutto, si materializza l’ingombrante presenza di una “suocera” scomoda, in questo caso la madre di  “lui”, una donna all’antica e dai rigidi principi morali. Fatalmente entrano in rotta di collisione due mondi antitetici: quello un po’ datato della suocera e quello gaudente e disinvolto del figlio… & company!

Situazioni paradossali si susseguono in un crescendo di ritmi, che si tingono di forte comicità, fino ad un finale che potrebbe sembrare scontato, ma così non è; la conclusione, infatti, ci riserverà un divertente susseguirsi di imprevedibili sorprese!  

Il cast – di ottimo livello – è composto dalla bravissima e pungente Laura Giannotta (insuperabile nel ruolo di Eulalia, la madre “retrò”), dall’elegante Francesco Butteri (che in modo egregio interpreta Giulio, il figlio, nonchè “marito molto aperto”), dalla brillantissima Roberta Cipriani (perfetta e duttile nel ruolo di Martina, la nuova affascinante cameriera), da una disinvolta e convincente Stefania Di Santo, (convincente e gradevole nella parte di Flavia, la “moglie molto aperta”), e dalla sicura e decisa Matilde Tursi (a suo totale agio nei panni di Laura, l’amante ufficiale di Giulio). 

La commedia diverte e si lascia godere dall’inizio alla fine: la storia, sempre attuale e ironica, risulta assai graffiante, a volte spietata, nel rispecchiare certe situazioni reali cui l’Autore si è ispirato nel concepire lo spunto iniziale della “coppia aperta”, salvo poi conferire alla pièce uno sviluppo drammaturgico del tutto personale. 

Orari: Dal 22 al 25 gennaio: ore 21:00 – Domenica 26 gennaio: ore 17,30