In ascolto di Calliope alla Domus Aurea

Penultimo appuntamento a Mosai 2024 con Laura Morante

La terza edizione di Moisai 2024, manifestazione che unisce le visite guidate alla Domus Aurea con eventi di arte performativa contemporanea nella Sala Ottagonale di Nerone, è giunta alla sua conclusione. Durante gli scavi della Domus Aurea, sono stati ritrovati frammenti di statue raffiguranti le muse greche, appartenenti a Nerone e rappresentanti le nove figlie di Zeus e Mnemosine (la memoria). Il nome della manifestazione, Moisai, è ispirato proprio a queste muse, a ciascuna delle quali è stata dedicata una serata. Il 12 ottobre, penultimo giorno dell’evento, è stato dedicato a Calliope, musa della bella parola e guida delle eroine, che con la sua dolce voce ispira chi è disposto ad ascoltarla.

Sala Ottagonale di Nerone

È proprio Laura Morante a lasciarsi ispirare da Calliope, interpretando sei intensi monologhi dedicati a sei donne: tre greche, Clitemnestra, Elettra ed Elena e tre troiane, Cassandra, Ecuba e Andromaca. La guerra di Troia, durata dieci anni, si è conclusa con la vittoria dei Greci, ma sono le donne, sia greche che troiane, ad aver pagato il prezzo più alto. Questo tema, tragicamente attuale, si concentra sulla condizione delle donne, considerate allora meri oggetti senza valore. «Corpi da fecondare ce ne sono tanti», affermava Creonte parlando di Antigone, quando Ismene lo implorava di non uccidere la promessa sposa di suo figlio. All’epoca, come talvolta ancora oggi, le donne erano considerate solo corpi da possedere, tradire, maltrattare e abbandonare. I monologhi di Laura Morante danno voce a queste donne, vittime della guerra di Troia, che hanno perso mariti, figli e padri, e che sono state rese schiave dai carnefici dei loro cari. Tuttavia, le donne descritte non sono figure passive, ma eroine che lottano per farsi giustizia da sole, ribellandosi agli uomini e agli dèi che seguono solo i propri capricci. Clitemnestra uccide Agamennone per vendicare il sacrificio della figlia Ifigenia, offerta per placare l’ira di Artemide. Elettra, insieme al fratello Oreste, uccide la madre Clitemnestra per vendicare il padre, come voluto da Apollo. Ed Elena, accusata di essere la causa della guerra per la sua bellezza, ci mostra come anche la bellezza possa essere più una condanna che un dono.

Queste donne urlano i loro dolori e le loro ragioni. Seguite dalla loro musa interiore, esprimono tutta la loro esistenza, nonostante siano giudicate e ignorate dagli uomini. Sono donne spesso condannate per i loro crimini, raramente comprese. Sin dall’antichità, i sentimenti delle donne non hanno mai avuto un grande peso. Ma le eroine raccontate da Laura Morante ci mostrano la loro vitalità, la forza primitiva che le spinge a sopravvivere e a dare un nome al loro dolore e all’ingiustizia che subiscono. Personaggi dai molti volti: Andromaca, fedele e affettuosa; Ecuba, che racconta lo strazio viscerale per la perdita dei suoi figli, e Cassandra, inascoltata profetessa di sventura. Le radici degli stereotipi femminili moderni affondano in queste figure mitiche, che ci ricordano come la donna sia stata per secoli subalterna all’uomo. Il grido delle eroine di Laura Morante non ci lascia indifferenti, perché un grido inascoltato può trasformarsi in tragedia, tanto distruttiva per gli altri quanto per sé stesse.

Domus Aurea

È un percorso di consapevolezza che va intrapreso prima di tutto dalle donne stesse, riconoscendo il potere devastante del dolore, prima che raggiunga un punto di non ritorno. Le storie di queste donne, seppur radicate nel mito, ci parlano anche del presente. Sono storie di dolori complessi a cui è difficile dare un giudizio morale. Ad accompagnare i toccanti monologhi di Laura Morante, ci sono le musiche del violinista Davide Alogna e del violoncellista Luca Provenzani, che con le loro note rafforzano il ritmo e le emozioni profonde dell’interpretazione. 

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Notte di sfolgorante tenebra – Regia a cura di Daniele Costantini – Testo di Laura Morante – con Laura Morante voce recitante, Davide Alogna al violinoLuca Provenzani al violoncello –  Musiche di Johann Sebastian Bach, Reinhold Gliere, Maurice Ravel, George Friedrich Haendel/Johann Havorsen. Coordinamento artistico e distribuzione a cura di Elena Marazzita – Domus Aurea sabato 12 ottobre 2024