Al Giffoni Festival spazio ai film di animazione e al sorriso rassicurante di Alessandro Borghi

Ospite della 54a edizione, il protagonista di Supersex nelle vesti di “motivatore” delle giovani generazioni

Al Festival del cinema dei ragazzi di Giffoni che domenica chiude la 54° edizione, vissuta con grande entusiasmo dai 5000 giovani giurati dai 3 ai 18 anni provenienti da 33 paesi, dopo il confronto con Iginio Straffi, presidente e fondatore di Rainbow, noto in tutto il mondo per essere il creatore della serie animata Winx club. Scrittore, disegnatore a lui si devono gli episodi della serie Nick Raider,  Tommy & Oscar e delle Winx, le fatine,  più amate dalle bambine nei cinque continenti e quest’anno compiranno vent’anni dalla loro comparsa sugli schermi televisivi.

Il fondatore di Rainbow, Iginio Straffi racconta come nasce il gruppo: “Mi  sono chiesto da bambino chi fossero i miei eroi”
Iginio Straffi e Claudio Gubitosi

Al Giff a parlare di cinema è arrivato anche Alessandro Borghi, protagonista in concorso alla Mostra del cinema di Venezia di Campo di battaglia di Gianni Amelio.  Sorridente, berretto con la visiera, scarpe da ginnastica colorate e pantalone della tuta, non ha rilasciato dichiarazioni sul film prima dell’ufficialità ma ha invitato i ragazzi a buttarsi nella vita senza paura. La più grande sfida anche per un attore che ha girato Supersex, la serie televisiva diretta da Matteo Rovere su Rocco Siffredi è fare il papà, insegnando a combattere il bullismo in difesa dei più fragili.

E per la gioia dei più piccini in anteprima sono arrivate le immagini di Diky “Novel inclusiva”, un fumetto per i giovani che guarda al futuro, promosso dall’associazione di promozione sociale Amici di Peter Pan. Un racconto che invita a non arrendersi, mentre spopola in piazza Grande il villaggio incantato che Alfonsina Novellino, presidente di Aura onlus ha realizzato con finalità benefiche anche a favore del Bambino Gesù di Roma, grazie a un gruppo di straordinari creativi. Un ambiente libero dove vivere l’immaginazione sconfinata dell’infanzia, come in un film. Un’esperienza narrativa davvero emozionante.

«ll Festival di Giffoni – ci ha detto il Sindaco Antonio Giuliano – ha dimostrato ancora una volta la sua grande realtà che è diventata storia e della quale siamo fieramente orgogliosi.  Giffoni è ormai un brand conosciuto in tutto il mondo e lo sarà in futuro sempre di più, come la bellissima arena di prossima apertura, capace di migliaia di posti. Un altro gioiello che si aggiunge all’interno dell’avveniristica cittadella del cinema nella Multimedia Valley».

Il giardino incantato a Giffoni

E a visitare le moderne strutture della città del cinema sono venute tante delegazioni perfino dal Giappone e dalla Cina, mentre sul grande schermo della sala Truffaut, i giffoner sogneranno con Il magico mondo di Harold di Carlos Saldanha, un fantasy d’animazione con Zachary Levi e Zooey Deschanel. L’incredibile storia di un ragazzino di nome Harold che si imbarca in una magica missione, accompagnato dalla sua matita colorata viola e che dall’interno del suo libro riesce a dare vita a qualsiasi cosa semplicemente disegnandola.  Il film è il primo adattamento cinematografico dell’amato classico per bambini che ha affascinato per decenni i giovani lettori di tutto il mondo.