Quando Romeo e Giulietta mostrano l’anima!

La tragedia di Romeo e Giulietta “rivive” di luce propria nel primo museo interattivo shakespeariano italiano a Verona

Giulietta, Romeo, Mercuzio, Benvolio… chi sei tra questi personaggi? Qual’è la tua anima shakespeariana? Sono solo alcune delle domande e situazioni che il Shakespeare Interactive Museum (S.I.M) della compagnia teatrale Casa Shakespeare decide di farci vivere. Un’ora e mezza nel cuore di Verona dove il riadattamento della celebre tragedia shakespeariana lascia spazio alla nostra immaginazione, interattività ed esperienze virtuali vissute a 360 gradi.

Shakespeare Interactive Museum

Uno spettacolo diviso un più parti di cui Solimano Pontarollo, attore e direttore artistico del museo, tiene prontamente le redini: tra virtual reality, narrazione generativa e 3D motion reality, unione di esperienze diverse dove il suo pubblico è spettatore ed attivo partecipe.

Un riadattamento che ti trasporta in un mondo shakespeariano dove “il gioco” tra le parti si fonde con il proprio vivere presente, personale ed individuale …dove tutto è raccontato, tutto è vissuto, dove tu stesso puoi essere personaggio e situazione. Perché recitare significa anche “giocare”, come dalla stessa derivazione del verbo inglese “to play”, un rapporto indispensabile tra le parti .

Accade così che, tramite uno schermo immersivo e l’utilizzo di un algoritmo generativo, si viva una proiezione video dove gli ospiti interagiscono con lo schermo capace di riprodurre la forma del corpo del visitatore e con questa la sua anima shakespeariana. Una proiezione che gioca con lo spettatore-attore, tramite emozioni e fasci di luce unici che l’attore in sala aiuta a decifrare.

Scene della tragedia che possiamo vivere ed interpretare; il tutto sullo sfondo di colori indaco, viola e rossi accostati a lampi di luce più tenui a cui possiamo dare nostra personale decodificazione. Ecco allora che ci troviamo ad essere Romeo sotto il balcone a parlare con Giulietta o Romeo durante il primo bacio con l’amata…oppure Giulietta la notte del matrimonio o dopo, quando si appresta a bere il veleno nella celebre scena della cripta Capuleti.

Situazioni diverse ma vissute nella totalità dell’esperienza immersiva …emozioni che travolgono e talvolta spaventano lo stesso spettatore facendolo immedesimare davvero con l’anima (shakespeariana appunto) del personaggio. Dopotutto Romeo e Giulietta sono personaggi celebri del nostro immaginario e poterli “vivere” così da vicino, nel fulcro della loro anima, è un percorso ben diverso. Amanti divisi, nel turbine di amore e poi disperazione … simbolo di sacrificio e purezza che non possono che risvegliarci la più sincera tenerezza.

Il percorso prosegue poi grazie all’uso di visori 3D con i quali è possibile vedere la scena nella cripta dei Capuleti, centro della tragedia. Infine il monologo dell’attore, accompagnato dalla visione dei luoghi storici di Verona, ambientazione della tragedia: dalla Scala della Ragione, alla Chiesa Santa Anastasia, fino al celebre e rinomato balcone, luogo di ritrovo per gli innamorati di tutto il mondo.

Sempre grazie ad un algoritmo vi è l’incontro con i sette personaggi della tragedia: Romeo, Giulietta, papà Capuleti, Mercuzio, Tebaldo, Benvolio e la balia, personaggi a cui ciascun spettatore verrà assegnato, figure diverse e simbolo di differente natura e temperamento. Dall’indole sanguigna del giovane Mercuzio a quella più pacata di Benvolio, parti insite di ognuno di noi e tra loro spesso in conflitto.

I suoni sono costituiti da “rimbombi” costanti e talvolta crescenti, volti a proiettarci nel massimo del climax emotivo, la scenografia è pulita e costituta da schermi e visori utili allo scopo, i personaggi siamo noi. Il Shakespeare Interactive Museum ci regala un’esperienza unica dove il classico si fonde con il sensoriale e talvolta il nostro psicologico.

Shakespeare Interactive Museum

Nuove parti di noi stessi, riadattate secondo diversi punti di vista, esattamente come il riadattamento della tragedia… un riadattamento che non avrà fine “perchè mai vi fu storia più dolorosa di questa di Giulietta e del suo Romeo”.

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Shakespeare Interactive Museum – Compagnia Casa Shakespeare, con Solimano Pontarollo – Teatro Satiro Off, Verona 27-28 aprile 2024

Foto ed immagini copertina: Shakespeare Interactive Museum