Sabato 20 aprile 2024 Inconcludente poi spettacolo diretto da Luca Guerini al Teatro Planet
Il Teatro Planet, un piccolo scrigno di arte situato nel cuore pulsante della città, ha spalancato le sue porte il 20 aprile al magnetico spettacolo Inconcludente poi, diretto dal sapiente talento di Luca Guerini. Un’opera che, sin dai primi istanti, cattura l’attenzione del pubblico e lo conduce in un viaggio introspettivo profondo e coinvolgente.
Sul palco, Manuela Boccanera e Tierry Di Vietri danno vita a una coppia in bilico sull’orlo del precipizio, intrecciando dialoghi surreali e svelando, frammento dopo frammento, un oscuro segreto che getta un’ombra inquietante sulla loro relazione. La loro recitazione, intensa e vibrante, trasmette con forza le emozioni contrastanti che attraversano i protagonisti, catapultando lo spettatore in un vortice di tensione palpabile.
Fin dai primi attimi, il pubblico viene catapultato in un vortice di parole, un “lessico familiare” che, pur riflettendo la quotidianità della coppia, cela al suo interno tormenti inespressi e segreti inconfessabili. La scelta di utilizzare un linguaggio a tratti simbolico e frammentario contribuisce a creare un’atmosfera di mistero e suspense, mantenendo il pubblico incollato alla sedia fino all’epilogo.
Il ritmo serrato della recitazione, soprattutto nella scena dell’interrogatorio, amplifica la tensione palpabile che aleggia nell’aria, svelando le crepe che minacciano di frantumare la quiete della malga dove vivono i nostri protagonisti. Ogni parola pronunciata, ogni gesto compiuto, diventa un tassello fondamentale per comprendere la complessa psicologia dei personaggi e le dinamiche che regolano la loro relazione.
La narrazione si dipana in un crescendo di frammenti, rifiutando volutamente una struttura lineare e tradizionale. Immagini evocative, impressioni fugaci e suggestioni sussurrate si intrecciano, invitando il pubblico a riempire i vuoti, a decifrare i silenzi eloquenti e a immergersi nell’intricata psicologia dei personaggi. La scelta di non esplicitare ogni dettaglio, di lasciare spazio all’interpretazione personale, rende l’esperienza teatrale ancora più coinvolgente e stimolante.
La paura di pronunciare parole come responsabilità, paura e rimpianto emerge con prepotenza, offrendo uno spaccato lacerante sulla fragilità umana e sui segreti che possono minare anche le relazioni più profonde. La coppia, apparentemente solida e affiatata, si rivelerà in realtà fragile e vulnerabile, segnata da un passato doloroso e da un presente incerto.
Il finale rimane volutamente aperto, lasciandoci con il dubbio che la verità, pur emersa con tutta la sua brutalità, possa aver effettivamente portato vera serenità ai protagonisti. Inconcludente poi non si configura come un semplice spettacolo, ma come un vero e proprio viaggio introspettivo che ci invita a confrontandoci con le fragilità e le contraddizioni che caratterizzano la nostra esistenza. Un’opera che richiede attenzione da parte del pubblico e che è capace di suscitare emozioni profonde e riflessioni durature.
Oltre all’interpretazioni dei protagonisti, Inconcludente poi si avvale di una regia impeccabile e di una scenografia minimalista che contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente. La luce, utilizzata con sapienza, amplifica le emozioni dei personaggi e sottolinea i momenti di tensione.
Inconcludente poi è un’opera teatrale che non si esaurisce al calar del sipario, ma continua a riecheggiare nella mente del pubblico anche a distanza di tempo. Un’esperienza teatrale da non perdere, capace di lasciare il segno e di suscitare riflessioni profonde.
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Inconcludente poi – Scritto e diretto da Luca Guerini – Con Manuela Boccanera e Tierry Di Vietri – Teatro Planet Roma Sabato 20 aprile