Rese note le nomination per la 69 edizione dell’Oscar italiano
Tra il recente Gala a Hollywood per la consegna degli Oscar per il cinema e i Golden Globe e in attesa di conoscere fra pochissimi giorni da Parigi i film in concorso scelti per la 77° edizione del Festival internazionale del cinema di Cannes, a Roma, trasmesse ufficialmente dallo studio notarile Vincenzo Papi e comunicate alla stampa poche ora fa da Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia, sono state rese note le cinquine finaliste dei film, attori, attrici e registi che si contenderanno la sera del 3 maggio (diretta Rai uno)dallo studio 5 di Cinecittà le preziose statuette nel corso della kermesse televisiva presentata da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.
Il premio David di Donatello giunto alla 69° edizione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ed è attribuito ogni anno da una selezionata giuria che quest’anno ha votato così tra i film migliori di questa stagione C’è’ ancora domani di Paola Cortellesi rivelatosi all’ultimo festival di Roma e campione d’incasso in Italia con 40 milioni di euro; film che ha raccolto unanimi consensi anche sui mercati esteri come Francia, Spagna e Gran Bretagna.
Girato in rigoroso bianco e nero, ambientato nella Roma appena liberata durante la seconda guerra mondiale, è la storia di Delia, moglie e donna del popolo come tante che lottano fra figli, miseria, lavori occasionali e le vessazioni di un marito padrone alla vigilia di un voto che cambierà il Paese. Nella cinquina dei finalisti Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, un film nel film perché è la storia di Giovanni, un giovane cineasta che sta realizzando un film ambientato nel 1956 sulla vita di un’intellettuale comunista nell’Ungheria durante l’invasione sovietica. Tra le nomination anche Rapito di Marco Bellocchio, ambientato nella Bologna papalina del 1858 attraverso la storia di un misterioso rapimento da parte della chiesa di Edoardo Mortara, figlio di una ricca famiglia ebrea, battezzato segretamente dalla balia.
Non poteva mancare tra i candidati anche Io capitano di Matteo Garrone, già candidato agli Oscar e ai Golden Globe a Hollywood e Coppa Volpi e Leone d’argento alla mostra di Venezia. L ‘odissea contemporanea attraverso l’avventuroso viaggio verso la speranza di due giovani senegalesi che da Dakar attraverso il deserto, le orribili prigioni in Libia e i pericoli del mare alla ricerca cerca di una nuova vita in Europa. E fra i film candidati c’è anche Chimera di Alice Rohrwacher, ambientato negli anni ‘80 nel mondo dei tombaroli clandestini.
Fra le attrici candidate spiccano i nomi di Paola Cortellesi per C’è ancora domani, Isabella Ragonese per Come pecore in mezzo ai lupi, Micaela Ramazzotti per Felicità, da lei anche diretto, Linda Caridi interprete de L’ultima notte d’amore e Barbara Ronchi protagonista de Il rapito di Bellocchio.
Per gli uomini candidati al David, Valerio Mastandrea per C’e’ ancora domani“, bravissimo nell’odioso marito despota, Antonio Albanese stupefacente e lontano dalla comicità del tormentone “qualunquemente” in Cento domeniche da lui diretto, Josh o’Connor protagonista ne La chimera e Michele Riondino (lo ricordiamo ne Il giovane Montalbano), intenso e drammatico protagonista di Palazzina Laf.
Tra i film stranieri candidati sono stati votati Oppenheimer di Cristopher Nolan, Killer of the flower moondi Martin Scorsese, Anatomia di una caduta di Justine Triet, già vincitrice della Palma d’oro a Cannes, As bestas di Rodrigo Sorogoyen e Foglie al vento di Aki Kaurismäki.
Per gli appassionati di numeri e classifiche, segnalo infine che il film della Cortellesi che si candidato anche come migliore opera prima ha collezionato 19 nomination seguita da Io capitano di Garrone con 15 e Rapito di Bellocchio con 11.
E in conclusione pochi minuti fa il Festival di Cannes ha annunciato che sarà un film francese a inaugurare fuori concorso in anteprima mondiale il 14 maggio nella gran sala Lumière la 77° edizione. Si tratta della commedia Le deuxiemè acte (Il secondo atto), del musicista commediografo Quentin Dupieux, road movie interpretato da Léa Seydoux, Vincent Lindon, Raphaël Quenard e Louis Garrel.